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martedì 15 dicembre 2015

Manuale di diritto commerciale

  G. Ferri, C. Angelici, G.B. Ferri - UTET GIURIDICA, 2014 
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Le continue e sempre più frequenti innovazioni legislative che si sono avute nella disciplina commercialistica impongono una approfondita rivisitazione della materia, al fine di conservare al Manuale il carattere, che ha sempre tentato di avere, di un’opera che riesca a esprimere compiutamente gli aspetti fondamentali in cui si manifesta l’odierna realtà sociale ed economica.
Questo è anche il fine della presente settima edizione successiva all’ultima personalmente curata da Giuseppe Ferri (1988). E anche in questo caso, come per quelle precedenti, il lavoro di aggiornamento e revisione è stato condotto nel convincimento della perdurante attualità delle linee di fondo del pensiero del Maestro: che cioè, pur nel mutare di tanti dati tecnici e applicativi, da esso possano ancora trarsi prospettive e indicazioni, metodologiche e di merito, per la complessiva comprensione del settore dell’esperienza giuridica che la tradizione italiana intende come “diritto commerciale”.
Si è anche deciso di procedere ad una profonda revisione sia della grafica sia, soprattutto, dell’organizzazione dei contenuti, che adesso si presenta articolata in cinque parti. Tutto ciò, da un lato per rendere più agevole la leggibilità del Manuale, ora corredato da un ricco indice analitico, dall’altro per mantenere i necessari equilibri tra le diverse parti, adeguandoli alle non poche novità che, in materia, si sono avute. In questa prospettiva, pur tenendo necessariamente conto della evoluzione normativa, si è tentato, al di là delle singole soluzioni adottate, di mantenere comunque il taglio culturale che, fin dall’inizio, ha caratterizzato questo manuale e, con ciò, anche il modo di intendere, nonostante il suo continuo rinnovamento, la complessa materia del diritto commerciale
 

Manuale di diritto commerciale (6th Edition)




 - UTET Giuridica 2015 


 
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Le fonti del diritto italiano

  Sorrentino, Federico - CEDAM,  2015 
Si tratta di un'opera di grande prestigio, che approfondisce e spiega il tema di cui al titolo con acutezza di analisi e sintesi didattica.
Ne risulta un volume di grande utilità sia a scopo universitario, perchè offre una spiegazione autorevole e chiara, sia a scopo scientifico, perchè offre uno spaccato autorevole della dottrina sul punto.
In questa nuova edizione, ai puntuali aggiornamenti legislativi, dottrinali e giurisprudenziali, l'autore ha cercato nei limiti del possibile di semplificare il discorso sulel fonti del diritto italiano eliminando i passaggi non più attuali della relativa problematica ma mantenendo intatta la struttura della precedente edizione e, in particolare, la sua articolazione in parti, sezioni, sottosezioni e paragrafi.
Sempre allo scopo di rendere il testo più scorrevole ed anche più breve l'autore ha preferito eliminare del tutto le note, che ne appesantivano la lettura, antenponendo a ciascuna sezione una bibliografia essenziale per eventuali approfondimenti, ivi indicando gli autori e le opere di riferimento per l'autore.
I richiami fatti nel testo ai diversi autori devono riferirsi alle opere citane nella biliografia della sezione o sottosezione.
L'operatore del diritto si trova ormai sempre più frequentemente disorientato di fronte al materiale normativo che il legislatore riversa di continuo sulle sue spalle, dovendo inseguire per ogni dove i testi delle leggi, le loro modifiche e le modifiche delle modifiche senza riuscire a ricondurre a sistema tutto quel materiale. Si tratta dello sforzo che il giurista, giorno per giorno, deve compiere per dare coerenza al mondo che lo circonda e per orientare le proprie azioni.
Uno sforzo grande che non implica un raggiungimento certo del risultato ma che richiede comunque un tentativo nella speranza di raggiungerlo.
Corso istituzionale di diritto tributario (V edizione)

A cura di: Falsitta Gaspare - CEDAM, 2014



 Il Manuale è stato ampiamente aggiornato a tutte le modifiche intervenute, giurisprudenziali e legislative. Il volume si conferma chiaro, completo, autorevole e addirittura operativo, pur nella sua sinteticità (resta più utile agli operatori la versione in due volumi).
Manuale di diritto di famiglia

  Sesta, Michele - CEDAM,  2015 
 
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 Si conferma un ottimo manuale della materia, che contiene tutte le nozioni esposte in modo didascalico ed essenziale.
Ne risulta un'Opera utile allo studente e nello stesso tempo non pesante e sintetica.
Si quailifica per la modernità degli argomenti trattati essendo la 'famiglia' intesa nel suo senso più ampio e attuale.
Questa edizione si presenta aggiornatissima alle più recenti novità legislative e giurisprudenziali: rinnovata disciplina della filiazione e dell'affidamento dei figli, attribuzione del cognome familiare e abrogazione dell'addebito nella separazione, modifica in fase di approvazione della disciplina che abbrevia i tempi che intercorrono tra la separazione ed il divorzio, proposta di eventuale semplificazione o abrogazione della comunione legale, introduzione della negoziazione assistita da avvocati in materia di separazione e divorzio al fine di favorire la soluzione stragiudiziale della crisi della coppia coniugata, panoramica dell'evoluzione del diritto internazionale nei confronti del diritto del fanciullo e del riconoscimento dell'identità e della dignità del bambino,, disamina sui rapporti tra i diritto di famiglia e l'imponente flusso migratorio che interessa il Paese, l'applicazione dei principi della responsabilità civile nell'area dei rapporti tra coniugi e tra genitori e figli).
Anche questa edizione si qualifica per un'Appendice di schemi che guidano lo studente nello studio della materia.
 People's Platform

 From a cutting-edge cultural commentator, a bold and brilliant challenge to cherished notions of the internet as the great leveler of our age. The internet has been hailed as an unprecedented democratising force, a place where everyone can participate. * So why are minorities and marginalized groups under-represented on user-generated websites, with less than 15% of Wikipedia written by women? * Why does keyword-jammed and star-studded churnalism proliferate, at the expense of in-depth, investigative journalism? * And how have a handful of giant corporations like Facebook, Google and Apple seized control of our creativity, galvanizing individuals to produce content for free? 'The People's Platform' argues that for all our 'sharing', the internet reflects real-world inequalities as much as it reduces them, as attention and income frequently accrue to those who already have plenty of both. The online world does offer a unique opportunity for greater freedom, but a community that supports the diverse and lasting will not spring up from technology alone. If we want the internet to be a people's platform, we will have to make it so.

domenica 13 dicembre 2015

Che libro ti regalo?
Docenti e studenti si raccontano


Giorno 14 dicembre dalle 9 alle 13 presso la Sezione Linguistica della Biblioteca interdipartimentale di discipline umanistiche, piazza S. Antonino n. 1.


Sarà un’occasione per far dialogare Università e Scuola: al centro dell’attività saranno alcune coppie di docenti e studenti provenienti dall’Università e dalle scuole cittadine che, a turno, attraverso la narrazione o la scelta dei brani, di fronte ad una platea di altri docenti e studenti e di quanti avranno piacere di partecipare all’evento, racconteranno la propria esperienza di lettura attraverso la proposta di un libro preferito.

lunedì 7 dicembre 2015

European Seaports Law:
EU Law of Ports and Port Services and the Ports Package (Antwerp Maritime Law Series) 

by Eric Van Hooydonk



In 2001, the European Commission published its so-called Ports Package, a first attempt at developing a European policy for seaports. The Ports Package includes a Directive on Market Access to Port Services, which will influence the port industry thoroughly and lead to fundamental changes in daily port operations. In this volume, academics as well as practising lawyers from France, Ireland, Italy and Belgium describe the legal framework for the several branches of the port sector, recalling the far-reaching practical implications of existing general EU law and discussing the latest versions of the Port Services Directive proposal. Completed by authoritative views from the head of the Commission's ports unit, a specialist MEP, and representatives from both the public and the private port sector, this book offers a fairly complete overview of existing port law as well as the main points of concern in the policy debate. Its purpose is to serve both as a policy background document and as a working tool for public and private port players, as well as for academics and lawyers.
Boards of Directors in European Companies
Reshaping and Harmonising Their Organisation and Duties
Author: Karsten Sorensen; Hanne Birkmose; Mette Neville


The Editors. List of Contributors. List of Tables. List of Figures. 1. Introduction; H. Birkmose, M. Neville K. Engsig Sørensen. PART I. Duties of Directors. 2. Mapping Directors’ Duties: Strategies and Trends in the EU; C. Gerner-Beuerle, E.-P. Schuster. 3. Directors’ Conflicts of Interest: A Contribution to European Convergence; P. Krüger Andersen, D. Kristensen Balshøj. 4. Directors’ Duties in Groups of Companies: Legalizing the Interest of Group at the European Level; P.-H. Conac. 5. Directors’ Duties to Engage Shareholders; H. S. Birkmose.6. The Risk Management Duties of the Board of Directors; C. van der Elst. 7. Directors’ Duties and Corporate Social Responsibility (CSR); B. Sjåfjell, L. Anker-Sørensen . 8. Boards in SMEs: Do They Enhance Good Governance? M. Neville . PART II. Organization of the Board of Directors. 9. Independent Directors: After the Crisis; W.-G. Ringe. 10. Active Owners and Accountable Directors; J. Lau Hansen. 11. Nomination of Members for the Board of Directors: A Swedish Version of Wag the Dog? J. Andersson. 12. The Europewide Movement towards a Gender Quota at Board Level; C. Teichmann, C. Langes. 13. Understanding the Role of the Board of Directors: What Is the Right Balance Between Managerial Oversight and Value Creation? J. A. McCahery, E. P.M. Vermeulen, M. Hisatake .14. Disqualifying Directors in the EU; K. Engsig Sørensen . 15. An Overview of the Executive Remuneration Issue Across the Crisis; G. Ferrarini, M.-C. Ungureanu. Bibliography.
Ihrig, Hans-Christoph / Schäfer, Carsten
Rechte und Pflichten des Vorstands

Umfassendes und anspruchsvolles Handbuch, das sich - als Pendant zum "Lutter/Krieger/Verse, Rechte und Pflichten des Aufsichtsrats" (in systematischer Darstellung mit allen Rechten und Pflichten des Vorstands befasst. Im Vordergrund steht das Aktienrecht, behandelt werden die Themen:
  • Bestellung und Abberufung
  • Vergütung und Haftung
  • Geschäftsführungsaufgaben
  • Verhältnis zu Aufsichtsrat und Hauptversammlung
  • Rechte und Pflichten im Konzern
  • Pflichten in der Krise


Die Themenauswahl im Einzelnen wird von der Praxisrelevanz bestimmt und mit wissenschaftlichem Tiefgang unterlegt. Sorgfältige Auseinandersetzung mit Rechtsprechung und Literatur sind kennzeichnend für dieses Werk. Es ist meinungsbildend. Ein Werk aus einem Guss, lebendig geschrieben, präzise aufeinander abgestimmt. Und natürlich auf aktuellem Stand.
Bad News:
How America's Business Press Missed the Story of the Century
by Anya Schiffrin

Where was the business press in the weeks and months leading up to the deepest financial crisis since the Great Depression? As our economy unraveled, journalists struggled to keep up with the story of the century, grappling with an alphabet soup of derivatives, backroom deals, and toxic financial instruments. But many fault the media itself for having helped to create the bubble in the first place. Did the press fail its mandate as an engine of truth by buying into the hubris and exuberance of the preceding decades?

Bad News is a foundational text for navigating a controversy that will be studied for years to come. With contributions from leading journalists and academics—including Nobel Laureate Joseph Stiglitz, Columbia Journalism Review’s Dean Starkman, and Huffington Post business editor Peter S. Goodman—this collection presents a complex debate in a highly accessible format for anyone from curious readers and scholars to journalists themselves. And ultimately, the questions it raises illuminate the heated debate about the media’s role as guardians of our democracy.
Che libro ti regalo? Docenti e studenti si raccontano

Giorno 14 dicembre dalle 9 alle 13 presso la Sezione Linguistica della Biblioteca interdipartimentale di discipline umanistiche, piazza S. Antonino n. 1.

Sarà un’occasione per far dialogare Università e Scuola: al centro dell’attività saranno alcune coppie di docenti e studenti provenienti dall’Università e dalle scuole cittadine che, a turno, attraverso la narrazione o la scelta dei brani, di fronte ad una platea di altri docenti e studenti e di quanti avranno piacere di partecipare all’evento, racconteranno la propria esperienza di lettura attraverso la proposta di un libro preferito.

giovedì 3 dicembre 2015

Revolten und politische Verbrechen zwischen dem 12. und 19.
Jahrhundert
Angela De Benedicits, Karl Härter


Der Band präsentiert 16 Beiträge, die vormoderne bäuerliche, städtische und adlige Revolten mit der Thematik des politischen Verbrechens verbinden und aus der Perspektive der rechtlichen Reaktionen und juristisch-politischen Diskurse beleuchten. Politik-, rechts-, kriminalitäts- und mediengeschichtliche Ansätze kombinierend, untersuchen Historiker aus Deutschland, Italien, Österreich, der Schweiz und Spanien die Wechselwirkungen von Revolten und politischem Verbrechen zwischen dem Mittelalter und der beginnenden Moderne. Neben allgemeinen Beiträgen zur Rechtsentwicklung, der politischen Theorie und der Rolle der Medien stehen Fallstudien zu mehreren europäischen Ländern, wobei auch grenzübergreifende Wirkungen und der außereuropäische Raum einbezogen werden. Über die bisherige, an den Paradigmen »Protest« und »Widerstand« orientierte Forschung hinausgehend bietet der Band neue Einsichten und Zugänge: Revolten konnten nicht nur als politische Kriminalität wahrgenommen und verfolgt werden, sondern stimulierten ein großes Spektrum rechtlicher Reaktionen und juristisch-politischer Diskurse.
Concorrenza e mercato

Gustavo Ghidini








Giuffrè
Codice dell'ambiente. 
Commento alle recenti novità in materia di AIA, 
caccia, inquinamento atmosferico, rifiuti, VS e VIA
Nespor S.; De Cesaris A. L.



L'addenda al Codice dell'ambiente 2011 raccoglie i più recenti aggiornamenti normativi relativi al d.lg. 3 aprile 2006, n. 152, che regola le norme in materia ambientale, con particolare attenzione alle integrazioni introdotte dal d.lg. 29 giugno 2010, n. 128. Le modifiche riguardano gli istituti fondamentali del diritto ambientale quali la VIA (Valutazione di impatto ambientale), la VAS (Valutazione ambientale strategica), l'AIA (Autorizzazione integrata ambientale), la disciplina relativa ai rifiuti, alla caccia e all'inquinamento atmosferico. Le singole voci sono corredate da un commento di esperti del settore, completo dei più recenti riferimenti alla dottrina e alla giurisprudenza. Il volume, fornito di indice analitico e sistematico, è suddiviso in base alle tematiche trattate, per una consultazione agile e un immediato inquadramento dell'opera. Uno strumento utile per chiunque voglia restare aggiornato sulle continue, complesse e sempre più attuali evoluzioni della disciplina dell'ambiente.
Codice dell'ambiente
3 ed.


Il Codice raccoglie tutte le disposizioni normative di rilievo aggiornate per ciascuno degli argomenti in cui si articola il diritto dell'ambiente, limitando peraltro il suo contenuto ad un inquadramento generale delle fonti normative internazionali, comunitarie e nazionali.La suddivisione degli argomenti segue i criteri messi a punto dalla "Rivista giuridica dell'ambiente".Di ciascun argomento, affidato ad un esperto del settore, viene proposto un commento con i più significativi orientamenti della dottrina e della giurisprudenza. Commento che, a seconda della specificità dell'argomento, è mirato su ciascuna singola disposizione, oppure per gruppi di disposizioni, o per interi settori normativi.Gli Indici sistematico, analitico e cronologico delle fonti, che corredano l'opera, facilitano qualsiasi ricerca.
Spagnolo Paola
Il segreto giornalistico nel processo penale







Giuffrè

(collana Studi di diritto processuale penale)
I benefici penitenziari
Faldi Francesco; Degl'Innocenti Leonardo


Il volume delinea un quadro completo della disciplina vigente in materia di benefici penitenziari e di sanzioni sostitutive e dei relativi procedimenti di applicazione ed è aggiornato alle ultime novità introdotte dalle recenti leggi 9 agosto 2013, n. 94 e 21 febbraio 2014, n. 10, che affrontano il fenomeno del sovraffollamento carcerario, nonché al recentissimo arresto della Corte Costituzionale 26 febbraio 2014, n. 35 in tema di stupefacenti. La materia è illustrata attraverso l'analisi dei più significativi orientamenti dottrinali e giurisprudenziali, grazie al costante riferimento a decisioni sia di legittimità che di merito, molte delle quali inedite.

Collana: Ass. Studiosi Processo Penale



Tempi irragionevoli della giustizia penale.

Alla ricerca di una effettiva speditezza processuale
Storia del diritto pubblico in Germania.
Vol. 1: Pubblicistica dell'impero e scienza di polizia 1600-1800.
Stolleis Michael




I tre volumi di Michael Stolleis "Geschichte des öffentlichen Rechts in Deutschland" si snodano, ora con il ritmo lungo della sintesi, ora con il ritmo serrato dell'analisi, attraverso un arco cronologico imponente, dalla prima età moderna sino alla disfatta nazista del 1945.Hanno costituito - e costituiscono - un insostituibile strumento per orientarsi sin nei più riposti meandri della giuspubblicistica tedesca ed in controluce, nella lunga, complessa, contraddittoria vicenda dello Stato moderno.Hanno, a loro volta, anche in Italia, stimolato ricerche, riflessioni, approfondimenti.
Davide Cavicchi
La trascrizione delle domande giudiziali



La trascrizione delle domande giudiziali è la forma di pubblicità finalizzata alla tutela dei diritti spettanti sulla base della sentenza che accolga le istanze delle parti. L'opera analizza il complesso ed eterogeneo panorama di domande trascrivibili sia in relazione alla tipologia sia agli effetti collegati alla loro trascrizione. Oltre ad affrontare i principi generali di natura sostanziale processuale, particolare rilievo è riservato alle singole ipotesi di trascrizione di domande giudiziali quali, ad esempio, esecuzione in fora specifica, accertamento della sottoscrizione di scritture private, rivendica e accertamento dei diritti reali, riscatto della vendita immobiliare. Arricchisce il volume un ampio quadro di citazioni dottrinali e giurisprudenziali recenti.

martedì 1 dicembre 2015




Giorno 4 Dicembre 2015 alle ore 10,00 la Biblioteca di Scienze Giuridiche e dello Sport, accoglierà gli studenti per una breve presentazione dei servizi e degli spazi della biblioteca a loro dedicati.

mercoledì 11 novembre 2015

Diritto dell'Unione Europea: Parte istituzionale. Sesta edizione

Girolamo Strozzi, Roberto Mastroianni - Giappichelli Editore, 2013
 Giustizia costituzionale
 E. Malfatti, S. Panizza, R. Romboli - Giappichelli 2013        
 
 I. Le origini della giustizia costituzionale, i modelli e le loro evoluzioni. La genesi della Corte costituzionale italiana. – Sez. I: Le origini e i modelli di giustizia costituzionale. – Sez. II: La tutela dei diritti fondamentali degli individui, le modalità di accesso agli organi della giustizia costituzionale, il ricorso diretto del singolo. – Sez. III: La genesi della Corte costituzionale italiana. – II. La composizione, l’organizzazione e il funzionamento della Corte costituzionale. – III. Il giudizio di costituzionalità delle leggi. La via incidentale. – Sez. I: I presupposti. – Sez. II: La fase davanti al giudice a quo. – Sez. III: Il processo costituzionale. – Sez. IV: Le decisioni della Corte costituzionale. – IV. Il giudizio di costituzionalità delle leggi. La via principale (o di azione). – Sez. I: Le ipotesi di ricorso diretto prima della revisione del Titolo V, parte seconda, della Costituzione. – Sez. II: Il controllo sugli statuti delle Regioni ordinarie. – Sez. III: Il controllo sulla legge in via principale. – Sez. IV: Il giudizio in via principale nelle Regioni a statuto speciale. – V. Il giudizio per conflitto di attribuzione. – Sez. I: Profili comuni. – Sez. II: Il conflitto di attribuzione tra enti. – Sez. III: Il conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato. – VI. Il giudizio di ammissibilità del referendum abrogativo. – VII. Il giudizio sulle accuse promosse contro il Presidente della Repubblica. – VIII. Il ruolo della Corte costituzionale nel sistema. Corte e forma di governo. – Sez. I: La Corte costituzionale tra politica e giurisdizione. – Sez. II: La Corte costituzionale ed il legislatore. – Sez. III: La Corte costituzionale e l’autorità giudiziaria. – Sez. IV: La Corte costituzionale ed il Presidente della Repubblica. – Sez. V: La Corte costituzionale, le “stagioni” e le riforme. – IX. La Corte costituzionale e le Corti d’Europa. – Nota bibliografica. – Indice analitico

Lineamenti di giustizia costituzionale: Quinta edizione interamente rivista e aggiornata

 
Anteprima del libro
"Dopo le edizioni del 1998, 2001, 2004 e 2009 - tutte accompagnate da numerose ristampe - ecco la V edizione, 2014, di questi 'Lineamenti di giustizia costituzionale'. Se, naturalmente, siamo soddisfatti di questo risultato suffragato dall'onore della generosa adozione di tanti, e autorevoli, colleghi - avvertiamo anche, e interamente, la responsabilità di continuare ad offrire un testo che cerchi di rimanere all'altezza delle attese. Sarebbe ipocrita negare che l'opera di minuzioso aggiornamento della giurisprudenza e della dottrina, accompagnata da una capillare revisione del testo - in larghe parti del tutto riscritto, onde assicurare gli approfondimenti che si sono ritenuti indispensabili - probabilmente va al di là della funzione meramente didattica di un tradizionale manuale. Tuttavia, nonostante l'oggettiva e crescente complessità dei temi affrontati, si è cercato comunque - per quanto possibile - di sfoltire e rendere più chiare e semplici alcune parti tradizionalmente più ostiche, scartando l'ipotesi di riproporre le originarie versioni majores di questi 'Lineamenti', per mantenere ancora un'editio che, per precise ragioni editoriali, resta sempre nell'agile versione minor. Ovviamente sono molte le novità - normative, giurisprudenziali e dottrinali -intercorse in questo, per noi, lungo periodo."

Giustizia costituzionale 

Gustavo Zagrebelsky, Valeria Marcenò - Il Mulino, 2012             

La giustizia costituzionale è ormai una branca tradizionale della giurisdizione, accanto a quelle civile, penale e amministrativa. Essa, però, presenta una peculiarità, che la connota e la differenzia dalle altre: l'aspirazione a stabilizzare le regole fondamentali della convivenza politica e a difenderle dalla minaccia del potere arbitrario. Si potrebbe dire che trae la sua origine dall'intreccio di un fine politico con un dato giuridico: mantenere la continuità nella vita collettiva, cioè rigettare le fratture e i conflitti che esse generano, e realizzare tale continuità attraverso la risoluzione giudiziaria, secondo norme giuridiche costituzionali positive, delle più alte controversie politiche.

lunedì 9 novembre 2015

Si comunica che, in data odierna, le sezioni di Storia del Diritto, Diritto e Società e Diritto Penale della Biblioteca di Scienze Giuridiche e dello Sport saranno aperte sino alle ore 13,30, poiché il personale, nelle ore pomeridiane, sarà impegnato in un corso di formazione.

Ci scusiamo per il disagio

giovedì 29 ottobre 2015

La negoziazione assistita: Normativa commentata, schemi e tabelle esplicative

Si intende offrire una descrizione analitica sulla normativa appena introdotta nel nostro ordinamento in materia di negoziazione assistita, fornendo all’operatore del diritto e ai cultori della materia, una disamina completa del nuovo istituto, con cenni anche comparativi, senza tralasciare l'esame dei riflessi sul processo civile e sul diritto sostanziale, presentando infine agili schemi ed esempi pratici.

martedì 13 ottobre 2015

Stato città del Vaticano normativa antiriciclaggio.
Armonizzazione del diritto Vaticano alle direttive UE in materia di riciclaggio e finanziamento al terrorismo
di Giuseppe Rivetti


L'introduzione nello Stato Città del Vaticano di una articolata normativa di contrasto del riciclaggio dei proventi di attività criminose e del finanziamento del terrorismo, impone una riflessione sui contenuti che, a mio avviso, per essere compiutamente analizzati, devono essere necessariamente contestualizzati. La globalizzazione della vita giuridica (e la sua rilevanza transnazionale di relazioni economiche) non poteva rimanere al di fuori "del portone di bronzo" e non interessare anche il più piccolo Stato del mondo: la Città del Vaticano che "da enclave dell'Italia tende progressivamente a divenire enclave dell'Unione europea, con conseguenti inevitabili contatti tra ordinamento vaticano ed ordinamento europeo". Sul piano della tecnica normativa, l'intervento legislativo si fonda su una pluralità di fonti che nel quadro della tradizione giuridico-canonica della Chiesa - quale fonte principale del diritto vaticano - tiene conto delle norme stabilite dalle Convenzioni internazionali e della tradizione giuridica italiana. Nel complesso, le innovazioni realizzate con modifiche al Codice penale vaticano (Zanardelli), tendono ad allinearsi al diritto internazionale ma, in diverse circostanze, svelano specialità funzionali del diritto vaticano che determinano l'esigenza di esaminare le nuove categorie dello Stato Città del Vaticano/Santa Sede, alla luce di imprescindibili modelli interordinamentali.
Insegnamenti e insegnanti di religione 
nella scuola pubblica italiana. 
4° Convegno annuale dell'Adec 
(Catanzaro, 25-27 ottobre 2012)
di A. Mantineo (a cura di)





A fronte della crisi profonda di molte agenzie educative, famiglia, scuola e Chiesa, si potrebbe ripensare la presenza di insegnamenti di religione nella scuola, anche perché, per ritrovare le ragioni della convivenza civile e per scongiurare i rischi sempre incombenti di particolarismi ed integralismi religiosi, la scuola deve essere, molto più di quanto lo sia oggi, luogo di confronto, di dialogo e di scambi di concessioni e di valori religiosi che sappiano riconoscersi, intorno ai principi di pluralismo, eguaglianza, dignità della persona umana e di laicità repubblicana.
La tutela delle disabilita'
di Vadalà Velia


Il mutamento profondo nella concezione giuridica della malattia mentale ha comportato la modificazione del trattato del malato, che non è più un problema di pubblica sicurezza, bensì un problema sanitario e di reinserimento sociale. la presente ricerca offre un interessante contributo alla riflessione riguardo la disabilità all'interno dell'esperienza giuridica e la tutela dei diritti del disabile, in base a precisi criteri classificatori.
Spazio europeo e diritti di giustizia
Il capo VI della carta dei diritti fondamentali nell'applicazione giurisprudenziale
Di Stasi Angela

A quattro anni dall’acquisizione di vis vincolante da parte della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e in attesa dell’adozione del Programma post-Stoccolma che opererà per il periodo 2015-2019, il volume analizza le ricadute applicative del Capo VI della Carta, dedicato alla Giustizia, nella prassi giurisprudenziale della Corte di giustizia dell’Unione europea e in quel-la italiana. L’opera intende fornire un contributo al dibattito – di cui non potrà non occuparsi an-che la prossima Presidenza italiana dell’Unione europea – sulla costruzione di uno “spazio comune europeo di giustizia” nel quale la promozione di un’autentica cultura giudiziaria europea assurge a strumento essenziale per rafforzare la fiducia reciproca, la cooperazione e il “dialogo” tra le au-torità giudiziarie dei diversi Stati membri in una crescente convergenza tra sistemi. Al tempo stes-so, essa si propone quale strumento di consultazione per gli operatori del diritto italiani, quotidia-namente impegnati a restituire credibilità ad un “sistema giustizia” in cui la crisi di funzionalità corre il rischio di assurgere a crisi di credibilità.

Four years after the entry into force of the EU Charter of Fundamental Rights, while awaiting the adoption of the post-Stockholm Programme that will operate for the period 2015-2019, this volu-me analyses the effects of the application of Chapter VI of the Charter, devoted to Justice, in the case law of the Court of Justice of the European Union and of Italian courts. The book aims to contribute to the debate – with which the Italian Presidency of the European Union will have to deal - on the construction of a “common European area of justice” where the promotion of a ge-nuine European legal culture is an essential instrument for reinforcing mutual trust, cooperation and the “dialogue” between the judicial authorities of the different member States in a growing convergence among systems. At the same time, it proposes itself as a reference text for the Italian judicial and legal practitioners, who are daily engaged in giving back credibility to a “justice system” where the functionality crisis risks to become a credibility crisis.

Manual de historia del derecho 

Marta Lorente Sariñena - Editorial Tirant lo Blanch, 2012

 Curso de argumentación jurídica

"La filosofía del derecho actual se caracteriza por el giro argumentativo que contempla el conjunto de los fenómenos jurídicos desde el punto de vista de la persuasión racional. En este nuevo contexto, se hacía imprescindible ofrecer a los juristas una orientación teórica y práctica para enfrentarse con lo que constituye el núcleo de su actividad profesional: argumentar jurídicamente. Este curso construye una teoría unificada de la argumentación jurídica desde tres perspectivas distintas: la formal (o lógica), la material y la pragmática, y trata las tres preguntas fundamentales de la práctica jurídica: cómo analizar una argumentación, cómo evaluarla y cómo argumentar. La exposición se acompaña de numerosos materiales (sentencias, textos de filósofos del derecho, de filósofos sin más, de juristas teóricos o prácticos, polémicas o artículos de prensa) en los que se desarrollan o se problematizan los puntos principales previamente presentados de manera sintética y sistemática." --Contratapa.

The Force of Law

Frederick Schauer - Harvard University Press, 2015 
 
Anteprima
Many legal theorists maintain that laws are effective because we internalize them, obeying even when not compelled to do so. In a comprehensive reassessment of the role of force in law, Frederick Schauer disagrees, demonstrating that coercion, more than internalized thinking and behaving, distinguishes law from society’s other rules.
 
 
 
 
 
 
 
 
Manuale di diritto commerciale

Ferri G. B.; Angelici C. - Utet Giuridica, 2014 - 14.ed
 
Diritto commerciale. Vol. 1 Diritto dell'impresa
 Gianfranco Campobasso - UTET 2013 - 7. ed

La settima edizione del volume, aggiornata agli ultimi sviluppi giurisprudenziali e normativi, contiene una trattazione completa ed esaustiva in tema di impresa: l’Autore, soffermandosi soprattutto sul concetto di imprenditore, di impresa e di azienda, pone anche particolare attenzione alla disciplina della concorrenza e delle invenzioni industriali. L’Opera è aggiornata al d.m. Giustizia 8-2-2013, n. 34 in tema di registro per le imprese, alla L. 27-1-2012, n. 3 in tema di procedure concorsuali da sovra indebitamento dei soggetti non fallibili, al d.lgs. 9-1-2012, n. 4 in tema di imprenditore ittico, al d.l. 24-1-2012, n. 1, in tema di competenza delle sezioni specializzate in materia di impresa, al d.lgs. 16-3-2012, n. 140 in tema di brevetti, al regolamento Ue 31-12-2012, n. 1257 e al regolamento UE, 17-12-2012, n. 1260 entrambi in tema di brevetto europeo con effetto unitario, al d.l. 22-6-2012, n. 83 e al d.l. 18-10-2012, n. 179 in tema di contratto di rete di imprese..

Le fonti del diritto italiano

 
Corso istituzionale di diritto tributario

Gaspare Falsitta - CEDAM 2014

 Il Manuale è stato ampiamente aggiornato a tutte le modifiche intervenute, giurisprudenziali e legislative. Il volume si conferma chiaro, completo, autorevole e addirittura operativo, pur nella sua sinteticità.

Manuale di diritto di famiglia

Michele Sesta - CEDAM, 2007 
Il Manuale di Diritto di Famiglia di Michele Sesta, giunto alla seconda edizione, offre una aggiornata esposizione degli istituti attraverso un costante riferimento agli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali più accreditati. Particolari approfondimenti sono stati dedicati alle nuove figure, quali l'affidamento condiviso, la convivenza, il patto di famiglia, la responsabilità civile nelle relazioni familiari. Indice: I: La famiglia e il diritto. - II: Il matrimonio. - III: I rapporti personali tra coniugi. - IV: I rapporti patrimoniali tra coniugi. - V: La crisi coniugale. - VI: Gli effetti della separazione e del divorzio. - VII: Le convivenze e la famiglia di fatto. - VIII: Il rapporto genitori-figli. - IX: L'accertamento dello stato di filiazione. - X: L'adozione e l'affidamento. - XI: La parentela e l'obbligo alimentare.

The People's Platform: Taking Back Power and Culture in the Digital Age

Picador - Astra Taylor  2015
 
"Taylor is the Marshall McLuhan or the Neil Postman of our new digital economy, the lonely voice raising urgent questions we need to answer together . . . If The People's Platform doesn't spark the conversation about the kind of democracy and culture we deserve, then we'll deserve the one we get."--NY1 News' The Book Reader

The Internet has been hailed as an unprecedented democratizing force, a place where all can participate equally. But how true is this claim? In a seminal dismantling of techno-utopian visions, The People's Platform argues that the Internet in fact amplifies real-world inequities at least as much as it ameliorates them. Online, just as off-line, attention and influence largely accrue to those who already have plenty of both. A handful of giant companies remain the gatekeepers, while the worst habits of the old media model--the pressure to seek easy celebrity, to be quick and sensational above all--have proliferated in the ad-driven system.
We can do better, Astra Taylor insists. The online world does offer a unique opportunity, but a democratic culture that supports work of lasting value will not spring up from technology alone. If we want the Internet to truly be a people's platform, we will have to make it so.

Das Gesetz in Spätantike und frühem Mittelalter: 4. Symposion der Kommission "Die Funktion des Gesetzes in Geschichte und Gegenwart" [vom 1990?]

Wolfgang Sellert -Vandenhoeck & Ruprecht GmbH KG, 1992 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

mercoledì 7 ottobre 2015

Aiuti di stato: 
profili sostanziali e rimedi giurisdizionali

Autori Pisapia Alice


L'analisi operata partendo dall'approfondimento della normativa sostanziale e procedurale sugli aiuti di Stato tende a ricostruire la politica giudiziaria della Commissione Europea e i poteri delegati ai giudici nazionali. Ci si chiede come sia realizzabile un’integrazione della disciplina degli aiuti di Stato attraverso azioni tipicamente di diritto privato promosse dai singoli e volte al risarcimento del danno. Possono le azione di carattere privatistico influenzare positivamente la disciplina pubblicistica promossa dalla Commissione europea in materia di aiuti statali?

Il testo si propone di fornire un quadro dei rimedi giurisdizionali attualmente esperibili dal beneficiario degli aiuti e dal concorrente terzo avanti al giudice nazionale, avanti alla Commissione Europea e, infine, alla Corte di giustizia.

Istituzioni di diritto dell'Unione Europea

Autori Mengozzi Paolo, Morviducci Claudia

Il presente manuale si pone in ideale continuità con il precedente “Istituzioni di Diritto comunitario e dell’Unione europea” di Paolo Mengozzi, di cui riprende la sistematica espositiva e, soprattutto, l’impostazione metodologica. Esso si prefigge, pur nei limiti intriseci di un testo istituzionale, di evidenziare le peculiarità dell’ordinamento dell’Unione.

Il volume intende offrire non tanto un’analisi esaustiva del modo di funzionare dell’Unione e del suo apparato istituzionale, quanto una disanima degli aspetti più interessanti e innovativi di un ordinamento tuttora in via di evoluzione, preoccupandosi di promuovere una comprensione dei suoi tratti caratteristici. Esso analizza solo le peculiarità essenziali delle istituzioni e degli organi dell’UE, dei loro atti e delle relative procedure di adozione, approfondendo invece gli aspetti relativi al riparto delle competenze tra l’Unione e gli Stati membri, all’integrazione delle lacune dell’ordinamento comunitario ad opera della Corte di giustizia, con particolare riferimento alla tutela dei diritti dell’uomo e alla collaborazione tra giudici dell’Unione e giudici nazionali. Tutte queste tematiche sono analizzate facendo ampio riferimento alle decisioni della Corte di giustizia che sono commentate con la finalità di far comprendere quale ruolo esse abbiano esercitato nonché le incertezze e i ripensamenti che talvolta le hanno caratterizzate.

Nella sua ultima parte il volume analizza dettagliatamente due materie, la cittadinanza europea e l’azione esterna che, con il Trattato di Lisbona, hanno acquisito caratteri nuovi modificando rilevantemente i connotati dell’Unione sia nel suo ambito interno che nei suoi rapporti internazionali. Sotto questo profilo esso mette in evidenza il modo in cui detto Trattato ha cura di sottoporre a principi unitari l’azione esterna dell’Unione con riferimento sia a quando essa si svolga secondo il metodo c.d. comunitario, sia a quando invece debba svolgersi secondo il metodo intergovernativo.

domenica 7 giugno 2015

Nuovo arrivo

Della causa
Il contratto e la circolazione della ricchezza
Autori Barcellona Mario 


La questione, cui risponde il giudizio causale, attiene alle possibili discrasie tra la logica formale del solus consensus obligat e

la logica funzionale del mercato. La causa mercantile è volta a garantire che la ricchezza circoli secondo il paradigma utilitario, e cioè a fronte di un quid che sia concepito come merce e che soggiaccia al dispositivo di formazione del prezzo: quali che siano gli interessi concreti e le ragioni pratiche per le quali i contraenti lo fanno così circolare. La causa mercantile, perciò, identifica il fine sistemico del giudizio causale, così permette di determinarne in coerenza oggetto, termini e modalità e, soprattutto, definisce categorie e concettualità adeguate al trattamento appropriato di tutti questi problemi. Ma, così, mostra anche il senso del suo ora perorato abbandono: se la causa postula un mercato ove non si possa avere appropriazione della ricchezza altrui senza dare in cambio ricchezza propria, il suo abbandono nient’altro significa che l’apertura del contratto ad un universo economico ove si possa perseguire l’appropriazione di ricchezza altrui senza dare in cambio alcunché.