Si tratta di un'opera di grande prestigio, che approfondisce e spiega il
tema di cui al titolo con acutezza di analisi e sintesi didattica.
Ne risulta un volume di grande utilità sia a scopo universitario, perchè
offre una spiegazione autorevole e chiara, sia a scopo scientifico,
perchè offre uno spaccato autorevole della dottrina sul punto. In
questa nuova edizione, ai puntuali aggiornamenti legislativi, dottrinali
e giurisprudenziali, l'autore ha cercato nei limiti del possibile di
semplificare il discorso sulel fonti del diritto italiano eliminando i
passaggi non più attuali della relativa problematica ma mantenendo
intatta la struttura della precedente edizione e, in particolare, la sua
articolazione in parti, sezioni, sottosezioni e paragrafi. Sempre
allo scopo di rendere il testo più scorrevole ed anche più breve
l'autore ha preferito eliminare del tutto le note, che ne appesantivano
la lettura, antenponendo a ciascuna sezione una bibliografia essenziale
per eventuali approfondimenti, ivi indicando gli autori e le opere di
riferimento per l'autore. I richiami fatti nel testo ai diversi autori devono riferirsi alle opere citane nella biliografia della sezione o sottosezione.
L'operatore del diritto si trova ormai sempre più frequentemente
disorientato di fronte al materiale normativo che il legislatore riversa
di continuo sulle sue spalle, dovendo inseguire per ogni dove i testi
delle leggi, le loro modifiche e le modifiche delle modifiche senza
riuscire a ricondurre a sistema tutto quel materiale. Si tratta dello
sforzo che il giurista, giorno per giorno, deve compiere per dare
coerenza al mondo che lo circonda e per orientare le proprie azioni.
Uno sforzo grande che non implica un raggiungimento certo del risultato
ma che richiede comunque un tentativo nella speranza di raggiungerlo.