Sezione Diritto e società

Precedent in the United States Supreme Court

Christopher J. Peters - Springer Netherlands, 2014                                

This volume presents a variety of both normative and descriptive perspectives on the use of precedent by the United States Supreme Court. It brings together a diverse group of American legal scholars, some of whom have been influenced by the Segal/Spaeth "attitudinal" model and some of whom have not. The group of contributors includes legal theorists and empiricists, constitutional lawyers and legal generalists, leading authorities and up-and-coming scholars. The book addresses questions such as how the Court establishes durable precedent, how the Court decides to overrule precedent, the effects of precedent on case selection, the scope of constitutional precedent, the influence of concurrences and dissents, and the normative foundations of constitutional precedent. Most of these questions have been addressed by the Court itself only obliquely, if at all. The volume will be valuable to readers both in the United States and abroad, particularly in light of ongoing debates over the role of precedent in civil-law nations and emerging legal systems

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Il processo Eichmann 

Deborah E. Lipstadt - Giulio Einaudi Editore, 2014          Anteprima del libro

La cattura del tenente colonnello delle SS Adolf Eichmann da parte di agenti segreti israeliani in Argentina nel maggio del 1960 - e il successivo processo a cui fu sottoposto a Gerusalemme da una corte giudiziaria israeliana - elettrizzarono il mondo. Il dibattito pubblico che suscitò riguardo a dove, a come e da chi dovessero essere giudicati i criminali nazisti, e l'attenzione straordinaria dei media a livello internazionale, furono un momento di svolta; un cambiamento epocale rispetto al modo in cui il mondo civile in generale e i sopravvissuti dell'Olocausto in particolare si erano confrontati con l'eredità di un genocidio inimmaginabile. Deborah E. Lipstadt, storica pluripremiata, ci presenta uno sguardo a tutto tondo sul processo e analizza il drammatico effetto che le testimonianze dei sopravvissuti - che non avvennero senza controversie - ebbero su un mondo che fino ad allora aveva commemorato regolarmente l'Olocausto ma non aveva compreso pienamente ciò che i milioni di vittime che erano morte e le centinaia di migliaia che erano sopravvissute avevano effettivamente subito. L'11 aprile 1961 il teatro di Beit Ha'am, a Gerusalemme, era gremito. Piú di settecento persone riempivano la sala per il processo intentato ad Adolf Eichmann, accusato di essere il principale ufficiale operativo della «soluzione finale». I giornali di tutto il mondo riportavano notizie sull'evento. Le reti televisive americane mandavano in onda trasmissioni speciali. Non si trattava del primo processo per crimini di guerra nazisti. Eppure c'erano piú giornalisti a Gerusalemme di quanti ne fossero andati a Norimberga. Per quale motivo questo processo era diverso da quello condotto dai tribunali di Norimberga, dove erano state processate figure molto piú in vista della gerarchia nazista? Mentre il mondo continua a confrontarsi ininterrottamente con la realtà del genocidio nazista e a riflettere sul destino di coloro che sono sopravvissuti, il processo Eichmann, probabilmente il piú clamoroso del Novecento, è divenuto una pietra di paragone per i giudizi successivi, un'impalcatura legale, morale e giudiziaria per confrontarsi con il male nella sua forma piú incomprensibile. Deborah E. Lipstadt riesce a raccontarlo contemperando un'avvincente capacità narrativa con una sicura prospettiva storiografica. Lipstadt svincola il processo Eichmann dalla polarizzante presenza di Hannah Arendt, senza ignorarla, ma recuperando alcuni aspetti essenziali della vicenda: da un lato il risveglio, tardivo, della consapevolezza mondiale nei confronti dell'ampiezza della Shoah; dall'altra l'essere un momento nodale della storia di Israele

Sezione Diritto e società

Dopo Dio. Morale e bioetica in un mondo laico

Engelhardt H. Tristram Jr. - Claudiana 2014

La bioetica non è una disciplina di settore, ma la forma in cui la filosofia morale rivive e trionfa nelle società contemporanee: a partire dai dilemmi quotidiani sollevati dalla medicina e dalla tecnica, essa impone a tutti, e non solo all'esperto, di ripensare il significato di esperienze umane universali come la nascita, la morte e la malattia.

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Tra Cesare e Dio: Come la rivoluzione di Papa Francesco cambierà gli italiani 

Corrado Augias - Rizzoli                                            Anteprima del libro       

Fin dal primo giorno di pontificato, papa Francesco ha dimostrato di voler cambiare in profondità, con i suoi gesti, con le sue parole, con i suoi atti, una Chiesa che appariva “ridotta a una struttura sclerotica, incapace di cogliere i fermenti e le esigenze dei suoi stessi fedeli, spesso chiusa – quanto meno agli alti livelli gerarchici – nei privilegi di carriera e di casta”. Ma sarà in grado di intervenire anche sul “potere temporale” della Chiesa che, dai Patti Lateranensi del 1929 a oggi, si è manifestato soprattutto sotto forma di influenza (e talvolta di ingerenza) sulla realtà sociale e politica dello Stato italiano? Riuscirà un vescovo “venuto dalla fine del mondo”, un alieno rispetto al potere curiale, a liberare il papato e l’Italia da questa rete di relazioni pericolose? Sono domande che, secondo un autore laico eppure molto attento all’esperienza religiosa e alla storia della Chiesa cattolica come Corrado Augias, tutti gli italiani dovrebbero porsi. Per trovare una risposta, l’autore ripercorre in questo libro i momenti fondamentali del rapporto che la Chiesa ha intrattenuto con il potere politico, dalla cosiddetta “donazione di Costantino” al Sacro Romano Impero e alla lotta per le investiture, dalla Riforma e dalle guerre di religione a Napoleone, dal Risorgimento con la breccia di Porta Pia ai concordati con lo Stato italiano: quello del 1929 voluto da Mussolini e Pio XI (e inserito nella Costituzione repubblicana grazie al voto favorevole di Togliatti) e quello firmato nel 1984 da Craxi. Infine, Augias analizza in dettaglio, nell’ultimo capitolo, l’esortazione apostolica Evangelii gaudium, che racchiude la visione programmatica del pontificato di papa Francesco. E dove leggiamo un’affermazione tutt’altro che integralista: “Né il papa né la Chiesa posseggono il monopolio dell’interpretazione della realtà sociale e della proposta di soluzioni per i problemi contemporanei

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Antropologia giuridica. Temi e prospetive di ricerca

Antonio De Lauri - Mondadori Education, 2013

Questa raccolta di saggi rappresenta un punto di riferimento nel settore di studi dell'antropologia giuridica. Pensato come strumento per esplorare, più che sintetizzare, l'ambito dell'antropologia giuridica, il volume mette in relazione temi "classici" con prospettive di ricerca attuali discutendo criticamente questioni quali vendetta, strategie di risoluzione dei conflitti, onore, cultural defense, creazione di marginalità, usi e discorsi relativi alle categorie di giustizia e diritto, antropologia in tribunale, contenzioso strategico, neurolaw, censura e uso politico e culturale della Rete. Il risultato è un testo interdisciplinare, multifocale e multifocalizzato che fornisce elementi di studio e riflessione sia per ciò che concerne il dibattito sugli usi dell'antropologia nei terreni di elaborazione e applicazione del diritto sia per lo sviluppo di indagini e prospettive teoriche particolarmente rilevanti nel contesto contemporaneo

Sezione Diritto e società

Sotto la lente del genere. La sociologia italiana si racconta

Franco Angeli, 2014                                                                                 

Da quanto tempo e come è tematizzato il Genere nella riflessione sociologica italiana? All'interno di quali tematiche specifiche? Cosa si potrebbe fare per incrementare il peso della prospettiva gender-sensitive nella riflessione teorica, nelle pratiche di insegnamento universitario e di ricerca? Questo volume, nato a partire dalla giornata di studi "Genere, Sociologia, Università" organizzata dalla Sezione AIS-Associazione Italiana di Sociologia "Studi di Genere" nel maggio 2013, cerca di rispondere a queste domande attraverso sia un'analisi della situazione universitaria e del rapporto tra processi formativi e mercato del lavoro, sia mediante un inedito confronto che coinvolge l'Associazione Italiana di Sociologia e le sue Sezioni tematiche

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Come osservare, ascoltare, leggere il mondo. Esercizi etnografici

Daniele Nigris - FrancoAngeli, 2014                    Anteprima del libro

Questo è un libro da fare, non da leggere. È un'esperienza. Contiene trentatré Esercizi (da eseguire prevalentemente in coppia) per imparare a osservare il mondo che ci circonda, ad ascoltare le persone che ci parlano, a leggere documenti di vario tipo (giornali, memorie, filmati, fotografie) con attenzione critica. Certo, dire 'osservare', 'ascoltare', 'leggere dei documenti' è facile. Poi ci si trova di fronte a persone, situazioni sociali, libri, giornali. E non si sa come farlo. Questo libro insegna il come. L'autore, sociologo con una forte impronta storica e antropologica e una grande esperienza di ricerca sul campo, ha pensato il testo come uno strumento di autoapprendimento e riflessione per chiunque voglia migliorare la propria capacità di interpretare il mondo che lo circonda. Attraverso gli Esercizi e tre brevi saggi, il libro insegna delle pratiche dalle quali ognuno potrà far nascere un metodo applicabile nella propria vita professionale e dà degli spunti critici per leggere in modo diverso - più attento, più approfondito, più completo - la quotidianità. Il libro è rivolto in particolare a chi analizza le situazioni sociali - studenti e studiosi di sociologia, antropologia, storia, urbanistica - a chi lavora con le persone - assistenti sociali, educatori, infermieri, medici, sacerdoti - a chi usa l'osservazione e il colloquio come strumento professionale - giornalisti, investigatori, psicologi, psicoanalisti, psichiatri, giudici

Sezione Circolo Giuridico

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Giustizia amministrativa
5. edizione

a cura di Franco Gaetano Scoca








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Compendio di contabilità di stato

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6. edizione


Autore : Andrea Monorchio, Lorenzo Giorgio Mottura




Dal punto di vista giuridico, per contabilità pubblica s'intende il sistema delle norme che regolano le attività di acquisizione, conservazione e impiego delle risorse da parte delle amministrazioni pubbliche, l'insieme delle procedure di formazione dei documenti di bilancio nonché i relativi criteri di contabilizzazione e controllo delle operazioni. Il termine "contabilità", dunque, non viene assunto nel significato di "tenuta dei conti", ma nel senso di "dare conto" che la gestione delle risorse pubbliche avvenga nel rispetto delle procedure e, più in generale, delle norme previste dall'ordinamento. 

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Diritto del lavoro


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v.2.: Il rapporto di lavoro subordinato
8. edizione

Autore : Carinci ...et al.





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Diritto Internazionale

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10. edizione

Autore : Benedetto Conforti

Diritto internazionale di Benedetto Conforti è uno fra i testi di Diritto Internazionale più noti ed utilizzati in Italia, giunto ormai alla sua decima edizione.
L'opera si propone di definire il diritto internazionale e di spiegare le funzioni di produzione. Inoltre descrive l'accertamento e l'attuazione del diritto internazionale e i principi generali di diritto riconosciuti dalle nazioni civili.
"Il diritto internazionale può essere definito come il diritto della ‘comunità degli Stati’. Tale complesso di norme si forma al di sopra dello Stato, scaturendo dalla cooperazione con gli altri Stati, e lo Stato stesso con proprie norme, anche di rango costituzionale, si impegna a rispettarlo. Si dice che il diritto internazionale ‘regola i rapporti fra Stati’ per indicare il fatto che le norme internazionali si indirizzano in linea di massima agli Stati, creano cioè diritti ed obblighi per questi ultimi. La caratteristica più rilevante del diritto internazionale odierno è che esso non regola solo materie attinenti ai rapporti interstatali ma, pur indirizzandosi fondamentalmente agli Stati, tende a disciplinare rapporti interni alle varie comunità statali."




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Diritto Internazionale
2. edizione

Autore : Antonio Cassese, a cura di Paola Gaeta

Il manuale offre un quadro completo del diritto internazionale quale essenziale fattore di regolazione delle relazioni e dei conflitti della società internazionale. Questa nuova edizione, curata da Paola Gaeta, tiene conto dei più recenti e importanti sviluppi della prassi e della giurisprudenza internazionale. Il testo, arricchito e in parte ristrutturato, mantiene quella peculiare ispirazione a considerare gli istituti giuridici internazionali non solo da un punto di vista strettamente giuridico, ma anche come istituzioni calate nella realtà storica, politica e sociale in cui operano.          




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Treccani. Il libro dell'anno del diritto 2014

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Istituto della Enciclopedia Italiana

Riforme della filiazione e sulla disciplina del condominio. Novità in materia fallimentare, in tema di inconferibilità e incompatibilità degli incarichi, pagamento dei debiti della Pubblica amministrazione, Stabilizzazione dei precari nella Pubblica amministrazione, Caso Ilva. Attuazione della riforma Fornero a un anno dall'approvazione, Interventi normativi per la promozione dell'occupazione. Federalismo municipale, nuovo redditometro, mediazione tributaria, Tobin Tax, Robin Hood Tax. Arbitrato nel commercio e negli investimenti internazionali ... Sono soltanto alcune delle centotrentacinque questioni esaminate nel Libro dell'anno del diritto 2014, considerando quanto di rilevante è intervenuto nel corso del 2013 dal punto di vista del legislatore e della giurisprudenza nelle undici branche del Diritto prese in considerazione. Per ciascuna novità normativa viene proposta una Ricognizione che ripercorre la genesi della nuova disciplina e dei suoi rapporti con il quadro normativo previgente, illustra i principali contenuti dell'intervento normativo e rappresenta le singole modifiche introdotte. Segue poi la focalizzazione sulle più importanti novità, dove si dà sinteticamente atto delle più controverse questioni interpretative sul tappeto. La terza parte dell'indagine è dedicata per ogni tema alla segnalazione degli interrogativi interpretativi e dei problemi ermeneutici che le novità segnalate suscitano.          




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Treccani Il libro dell'anno del diritto 2013


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Istituto della Enciclopedia Italiana

Il "Libro dell'anno del diritto 2013" propone una ricognizione organica dei più significativi interventi legislativi e regolamentari dell'anno appena trascorso, ricostruendo le più discusse questioni problematiche e le evoluzioni giurisprudenziali registrate nei principali settori e per ciascuna delle principali branche del diritto. In un anno denso di mutamenti, il volume propone un approccio sistematico e strutturato alle novità di fonte legislativa e giurisprudenziale. Tantissime e tutte centrali le circa centocinquanta questioni passate in rassegna a cura di altrettanti autorevoli esponenti dell'Accademia, dell'Avvocatura e delle Magistrature, sotto la direzione del Magistrato del Consiglio di Stato Roberto Garofoli e del professore Tiziano Treu.          




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Istituzioni di diritto del lavoro

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v.1.: Il diritto sindacale
8. edizione

Autore : Antonio Vallebona

È un'opera completa e autorevole su tutto il diritto del lavoro (specificamente questo volume riguarda il diritto sindacale). Si qualifica per essere ricco di giurisprudenza, per spiegare il diritto anche alla luce dell'evoluzione giurisprudenziale e legislativo e per toccare anche i problemi applicativi della materia, pur senza cadere nell'eccessiva analiticità. Serve quindi sia allo studente che all'avvocato/professionista in genere.          




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Diritto del Lavoro

v.1.: Il diritto sindacale
6. edizione

Autori : Franco Carinci...et al.

La sesta edizione del manuale riprende e arricchisce l'impostazione già sperimentata nella precedente, rivelatasi capace di offrire agli studenti e agli operatori di questo ramo del diritto una lettura chiara e completa della evoluzione e della rilevanza normativa della disciplina vigente.          




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Sistema Istituzionale del diritto tributario

Autore : Nicola D'Amati




La legge è reputata la fonte di gran lunga prevalente nel diritto tributario, dovendo essere legislativamente stabilito tutto ciò che attiene all'imposizione e alla riscossione dei tributi. Incertezze non mancano, tuttavia, sulla natura delle norme tributarie. La dottrina meno recente era portata a ritenere che esse avessero carattere meramente formale, in quanto, non regolando alcun rapporto giuridico, difetterebbero del requisito della bilateralità.           

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Compendio di diritto tributario 2013

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Autore : Raffaello Lupi

Pur con la sintesi e l'oggettività dei "compendi", il testo evita dispersivi appiattimenti sulla sterminata normativa tributaria, cogliendo invece gli snodi fondamentali della moderna determinazione della ricchezza ai fini tributari. Il fulcro del volume sta nella dialettica tra la tradizionale determinazione valutativa dei tributi da parte di pubblici uffici e la determinazione ragionieristica da parte delle aziende. Attraverso questo filo conduttore il compendio esamina in modo esauriente i tradizionali argomenti del diritto tributario, dalle fonti normative ai poteri amministrativi, dal contenzioso all'interpretazione, dalle sanzioni ai soggetti passivi, nonché i concetti strutturali dei singoli tributi




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Codice Fiscale Frizzera
a cura di Ernesto Maria Ruffini

Il Codice riporta tutta la legislazione vigente e previgente in materia di imposte dirette, accertamento e riscossione, agevolazioni, anagrafe tributaria e sanzioni. Un apparato di indici e annotazioni consente un'agevole "navigazione" all'interno della complessa legislazione fiscale. Il testo delle norme è ricostruito con tutte le modifiche apportate dalle numerose manovre fiscali intervenute nel corso dell'estate 2013.




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Diritto delle gestioni pubbliche. Istituzioni di contabilità pubblica
2. edizione

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Autore : Michael Sciascia

Ogni argomento è articolato su due livelli: il testo per una lettura manualistica e le note per i necessari approfondimenti tematici, oltre che per gli ampi riferimenti giurisprudenziali e dottrinali. L'opera si divide in due parti. La prima, dopo l'introduzione alla teoria giuridica delle gestioni pubbliche, è dedicata all'esame delle singole gestioni pubbliche, nonché agli strumenti di azione, di dimostrazione e di supporto alle gestioni. La seconda parte, dedicata alle garanzie oggettive delle gestioni pubbliche, a sua volta esamina le istituzioni deputate a tale funzione e le singole garanzie. Si tratta del tentativo della costruzione di una nuova disciplina, che, utilizzando il materiale raccolto ed elaborato dagli studi di Contabilità Pubblica, la rimodelli in chiave prettamente giuridica, dando cosi un rinnovato slancio che accompagni e sostenga lo sforzo di attualizzare un'efficace cura degli interessi pubblici. L'autonomia di un discorso posto in questa prospettiva rende possibile la costruzione di un vero e proprio diritto delle gestioni pubbliche, come ramo del diritto pubblico, caratterizzato da principi, norme e tecniche, peraltro diversi da quelli propri del diritto amministrativo, con utilizzo di strumentari specifici. Di qui la denominazione del volume, che porta anche un sottotitolo per rendere evidente il collegamento con una disciplina, la Contabilità Pubblica, che viene espressamente menzionata nella Costituzione all'art. 103 comma 2.

 





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Principi di diritto tributario

Autore : Enrico De Mita





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Manuale di diritto tributario. Il processo tributario

2. edizione

Autore : Pasquale Russo

Il processo amministrativo si è arricchito di enormi potenzialità dopo l'entrata in vigore del codice del processo: la richiesta di annullamento di un provvedimento amministrativo non è più il contenuto obbligato di ogni azione davanti al giudice. Eppure, nella pratica giudiziaria si stenta a staccarsi dagli schemi tradizionali ed a comprendere che ormai esistono degli strumenti che consentono una tutela sostanziale più efficace ed immediata degli interessi legittimi e dei diritti soggettivi del cittadino affidati alla cognizione della giurisdizione amministrativa. Questo volume, aggiornato al secondo correttivo al codice, si propone di analizzare l'azione di accertamento, l'azione di adempimento, l'azione risarcitoria a tutela degli interessi legittimi, attraverso un esame analitico della giurisprudenza amministrativa successiva al codice e tenta di ricostruire il regime processuale di ciascuna di esse. Vengono, pertanto, evidenziate ed elaborate in modo sistematico, le indicazioni che si rinvengono su termini, forme di proposizione e condizioni di ciascuna di tali azioni. Viene affrontato anche il nuovo istituto dell'abuso del processo, recentemente recepito dalla giurisprudenza amministrativa, di cui si cerca di comprendere come potrà agire per ulteriormente ampliare o ridurre lo spettro delle azioni esperibili nel sistema.

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Compendio di diritto tributario

5. edizione

Autore : Francesco Tesauro




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Treccani il libro dell'anno e del diritto 2012
Istituto della Enciclopedia Italiana


"Il Libro dell'anno del diritto 2012" fornisce una ricognizione organica dei più significativi interventi legislativi e regolamentari dell'anno appena trascorso, ricostruendo le più discusse questioni problematiche e le evoluzioni giurisprudenziali registrate nei principali settori e per ciascuna delle principali branche del diritto. In una fase storica di repentini cambiamenti dove il diritto è chiamato a registrare e interpretare costanti, talvolta tumultuose trasformazioni, il volume propone un approccio sistematico e strutturato alle novità di fonte legislativa e giurisprudenziale. Sono oltre centocinquanta le questioni qui esaminate a cura di altrettanti autorevoli esponenti dell'Accademia, dell'Avvocatura e delle Magistrature, sotto la direzione del Magistrato del Consiglio di Stato Roberto Garofoli e del Professore Tiziano Treu.           

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Modern Jurisprudence. A Philosophical Guide

Sean Coyle - Hart Publishing - 2014 

This book provides a concise and accessible guide to modern jurisprudence, offering an examination of the major theories and systematic discussion of themes such as legality and justice. It gives readers a better understanding of the rival viewpoints by exploring the historical developments which give modern thinking its distinctive shape, and placing law in its political context. A key feature of the book is that readers are not simply presented with opposing theories, but are guided through the rival standpoints on the basis of a coherent line of reflection from which an overall sense of the subject can be gained. Chapters on Hart, Fuller, Rawls, Dworkin and Finnis take the reader systematically through the terrain of modern legal philosophy, tracing the issues back to fundamental questions of philosophy, and indicating lines of criticism that build to a fresh and original perspective on the subject

Sezione Diritto e società

Emotions and Social Movements 

Flam, Helena; King, Debra - Routledge, 2008           

Most research on social movements has ignored the significance of emotions. This edited volume seeks to redress this oversight and introduces new research themes and tools to the field of emotions and social movements.

Sociologists and political activists around the world will find this volume to be of great interest due to its wide-ranging approach and its unique emphasis on the role of emotion in protest, dissent and social movements

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Rights and Courts in Pursuit of Social Change
Legal Mobilisation in the Multi-Level European System

Edited by Dia Anagnostou - Hart Publishing 2014  

Over the past few decades, European countries have witnessed a proliferation of legal norms concerning marginalised individuals and minorities who increasingly invoke them in front of courts to assert their rights and claim protection. The present volume explores the relationship between law, rights and social mobilisation in Europe. It specifically enquires into the extent and ways in which legal processes and entitlements are mobilised by less privileged social actors to advance their rights claims and pursue social change. Most distinctly, it explores such processes in the context of the multi-level European system, characterised by the existence of multiple legal and judicial arenas at the national, subnational and supranational/transnational level. In such a complex system of law and governance in Europe, concepts like legal opportunity structures, as well as the factors shaping them need to be reconceptualised. How does the multi-level European context distinctly shape the nature and salience of rights, as well as their mobilisation by individuals and minority actors?

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An Uncertain Glory: India and its Contradictions

Dreze & Sen - Princeton University Press - 2013                      

When India became independent in 1947 after two centuries of colonial rule, it immediately adopted a firmly democratic political system, with multiple parties, freedom of speech, and extensive political rights. The famines of the British era disappeared, and steady economic growth replaced the economic stagnation of the Raj. The growth of the Indian economy quickened further over the last three decades and became the second fastest among large economies. Despite a recent dip, it is still one of the highest in the world.

Maintaining rapid as well as environmentally sustainable growth remains an important and achievable goal for India. In An Uncertain Glory, two of India's leading economists argue that the country's main problems lie in the lack of attention paid to the essential needs of the people, especially of the poor, and often of women. There have been major failures both to foster participatory growth and to make good use of the public resources generated by economic growth to enhance people's living conditions. There is also a continued inadequacy of social services such as schooling and medical care as well as of physical services such as safe water, electricity, drainage, transportation, and sanitation. In the long run, even the feasibility of high economic growth is threatened by the underdevelopment of social and physical infrastructure and the neglect of human capabilities, in contrast with the Asian approach of simultaneous pursuit of economic growth and human development, as pioneered by Japan, South Korea, and China.

In a democratic system, which India has great reason to value, addressing these failures requires not only significant policy rethinking by the government, but also a clearer public understanding of the abysmal extent of social and economic deprivations in the country. The deep inequalities in Indian society tend to constrict public discussion, confining it largely to the lives and concerns of the relatively affluent. Drèze and Sen present a powerful analysis of these deprivations and inequalities as well as the possibility of change through democratic practice

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The Nature of Supreme Court Power        

Matthew E. K. Hall - Cambridge University Press, 2013 

Few institutions in the world are credited with initiating and confounding political change on the scale of the United States Supreme Court. The Court is uniquely positioned to enhance or inhibit political reform, enshrine or dismantle social inequalities, and expand or suppress individual rights. Yet despite claims of victory from judicial activists and complaints of undemocratic lawmaking from the Court's critics, numerous studies of the Court assert that it wields little real power. This book examines the nature of Supreme Court power by identifying conditions under which the Court is successful at altering the behavior of state and private actors. Employing a series of longitudinal studies that use quantitative measures of behavior outcomes across a wide range of issue areas, it develops and supports a new theory of Supreme Court power. Matthew E. K. Hall finds that the Court tends to exercise power successfully when lower courts can directly implement its rulings; however, when the Court must rely on non-court actors to implement its decisions, its success depends on the popularity of those decisions. Overall, this theory depicts the Court as a powerful institution, capable of exerting significant influence over social change.

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The Failure of Capitalist Production: Underlying Causes of the Great Recession

Andrew Kliman - Pluto Press, 2011                                                                   

The recent financial crisis and Great Recession have been analyzed endlessly in the mainstream and academia, but this is the first book to conclude, on the basis of in-depth analyses of official U.S. data, that Marx’s crisis theory can explain these events.

 

Marx believed that the rate of profit has a tendency to fall, leading to economic crises and recessions. Many economists, Marxists among them, have dismissed this theory out of hand, but Andrew Kliman’s careful data analysis shows that the rate of profit did indeed decline after the post-World War II boom and that free-market policies failed to reverse the decline. The fall in profitability led to sluggish investment and economic growth, mounting debt problems, desperate attempts of governments to fight these problems by piling up even more debt – and ultimately to the Great Recession.

 

Kliman's conclusion is simple but shocking: Short of socialist transformation, the only way to escape the "new normal" of a stagnant, crisis-prone economy is to restore profitability through full-scale destruction of existing wealth, something not seen since the Depression of the 1930s

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La motivation des décisions des cours suprêmes et cours constitutionnelles

Fabrice Hourquebie, Marie-Claire Ponthoreau - Emile Bruylant, 2012 

La motivation n'est pas forcément la reproduction du cheminement suivi par le juge afin d'arriver au jugement final. Ce décalage entre les contextes décisoire et justificatif ne peut être comblé, néanmoins cela n'interdit pas de s'intéresser à la motivation pour ce qu'elle donne à voir. C'est au final l'idée que s'en fait le juge qui mérite l'attention et donc ce qu'il en dit à travers ses décisions. C'est cette idée qu'il faut interroger dans ses arguments, sa structure, et sans doute ses silences. La motivation écrite n'est pas tout, mais elle compte car les juristes évoluent dans un monde formel et rationnel. L'approche privilégiée dans cet ouvrage est celle du comparatisme qui favorise une mise à distance de l'objet d'étude et le développement d'un point de vue critique. L'étude des cours constitutionnelles ou des cours suprêmes évoluant en tradition civiliste et de common law permet d'aborder la question de la motivation en s'interrogeant sur un éventuel rapprochement des traditions même si, d'un côté, la jurisprudence comme source du droit n'est reconnue qu'à titre complémentaire alors que de l'autre la motivation représente un moment fort dans la création jurisprudentielle du droit. Il y a en effet des différences qui restent prégnantes et qui structurent donc le débat doctrinal et se révèlent lourdes de conséquences pour l'office du juge. La plupart des contributions réunies dans cet ouvrage présentent néanmoins la motivation comme un instrument de légitimation du discours du juge. Cette idée transcende à présent les traditions juridiques. En ce sens, le syllogisme procédé de justification afin de présenter la décision comme évidente et objective est désormais assez largement écarté même dans la tradition civiliste dès lors que l'on s'intéresse aux cours suprêmes et aux cours constitutionnelles.

Sezione Diritto e società

Constitutional Courts as Positive Legislators

A Comparative Law Study

Allan R. Brewer-Carías - Cambridge University Press, 2013   

During the past decade the role of constitutional courts has dramatically changed. Today, constitutional courts condition their decisions with the presumption of constitutionality of statutes, opting to interpret them according to or in harmony with the Constitution in order to preserve them, instead of deciding their annulment or declaring them unconstitutional. More frequently, constitutional courts, instead of dealing with existing legislation, assume the role of assistants or auxiliaries to the legislator, creating provisions they deduct from the Constitution when controlling the absence of legislation or legislative omissions. In some cases they act as 'positive legislators', issuing temporary or provisional rules to be applied pending the enactment of legislation. This book analyzes this new role of the constitutional courts, conditioned by the principles of progressiveness and of prevalence of human rights, particularly regarding the important rediscovery of the right to equality and non-discrimination.

• This is the only existing book in which the role of constitutional courts acting as positive legislators has been studied with a comparative law approach

Contents Part I. Constitutional Courts as Positive Legislators in Comparative Law: 1. Judicial review of legislation and the legislator; 2. The role of constitutional courts interfering with the constituent power; 3. Constitutional courts interfering with the legislator regarding existing legislation; 4. Constitutional courts interfering with the legislator regarding legislative omissions; 5. Constitutional courts as legislators on matters of judicial review; Part II. National Reports; Part III. Synthesis Report: Constitutional Courts as Positive Legislators in Comparative Law Preliminary Remarks.

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Il porno espanso: dal cinema ai nuovi media

Enrico Biasin, Giovanna Maina, Federico Zecca - Mimesis, 2011         

Il volume riunisce una serie di contributi dedicati alla pornografia audiovisiva contemporanea, intesa come "forma culturale" veicolata attraverso molteplici piattaforme tecnologiche (cinema, televisione, Internet). Nella prima parte, il volume analizza i meccanismi economici, sociali e linguistici che sottendono l'attuale produzione pornografica, soffermandosi in particolare sulle modalità di produzione/ rappresentazione e sulle pratiche di fruizione/partecipazione. Nella seconda parte, il volume esamina i processi di migrazione che portano la pornografia audiovisiva a disseminarsi all'interno di altri sistemi espressivi (cinema d'autore e di genere, arti visive, video-clip, fiction televisiva, fashion design). Con una postfazione di Peter Lehman

Sezione Diritto e società

Introduzione allo studio del diritto

Mauro Giuseppe Barberis - Giappichelli 2014            Anteprima del libro

All’inizio, lo studio del diritto sembra un labirinto inestricabile: e rischia di restarlo, senza appositi fili d’Arianna. Questa Introduzione allo studio del diritto fornisce cinque idee semplici – una per capitolo – che aiutano a orientarsi nel labirinto. Anzitutto, il diritto si distingue dalla morale perché serve a guidare la condotta, non a valutarla. Poi, la parola ‘diritto’ indica norme prodotte e applicate da istituzioni in base a costituzioni, trattati e carte dei diritti. Vi sono, quindi, due tipi di norme giuridiche: le regole, che guidano la condotta, e i principi, che dicono come devono essere fatte le regole. Ancora, l’insieme delle norme giuridiche viene raffigurato dalla dottrina come ordinato: come un sistema. Infine, si possono applicare le norme giuridiche solo dopo averne interpretato le formulazioni o disposizioni.

A ogni capitolo seguono domande ed esercizi, che aiutano pure loro. Ma non a uscire dal labirinto: semmai, a percorrerlo in lungo e in largo, senza restare intrappolati

Sezione Diritto e società

The Language of Law

Andrei Marmor - Oxford University Press 2014                         Anteprima del libro

The close connection between philosophy of language and philosophy of law has been recognized for decades through the work of many influential legal philosophers. This volume brings recent advances in philosophy of language to bear on contemporary debates about the nature of law and legal interpretation.

The book builds on recent work in pragmatics and speech-act theory to explain how, and to what extent, legal content is determined by linguistic considerations. At the same time, the analysis shows that some of the unique features of communication in the legal domain - in particular, its strategic nature - can be employed to put pressure on certain assumptions in philosophy of language. This enables a more nuanced picture of how semantic and pragmatic determinants of communication work in complex and large-scale systems such as law.

Chapters build on explanations of key elements of statutory language, such as the distinction between what is said and what is implicated, the possibility of ascribing truth-values to legal prescriptions and the structure of legal inferences, the various forms of vagueness in the law, the distinctions between vagueness, ambiguity, and polysemy in legal language, and the distinction between concept and conceptions, mostly in the context of constitutional interpretation. The book demonstrates that paying close attention to the kind of speech acts legal directives are, and how they determine the content of the law, enables a better understanding of the boundaries between normative and linguistic determinants of legal content

Sezione Diritto e società

Torture and Moral Integrity: A Philosophical Enquiry

Matthew H. Kramer - Oxford University Press, 2014         Anteprima del libro

Torture and Moral Integrity is about the wrongness of torture and the nature of morality. It discusses multiple types of torture with great philosophical acuity and it seeks to explain why interrogational torture and other types of torture are always and everywhere morally wrong. At the same time, it rigorously plumbs the general structure of morality and the intricacies of moral conflicts and it probes some of the chief grounds for the moral illegitimacy of various modes of conduct. It sophisticatedly defends a deontological conception of morality against some subtle critiques that have been mounted during the past few decades by proponents of consequentialism. 

The book tackles a concrete moral problem: a problem that has been heatedly debated during recent years in the governmental and military institutions of many countries as well as in academic circles. At the same time it tackles some very abstract issues in moral and political philosophy. Moreover, as becomes apparent at numerous junctures, the abstract ruminations and the concrete prescriptions are closely connected: Kramer's recommendations concerning the legal consequences of the perpetration of torture by public officials or private individuals, for example, are based squarely on his more abstract accounts of the nature of torture and the nature of morality. His philosophical reflections on the structure of morality are the vital background for his approach to torture, and his approach to torture is a natural outgrowth of those philosophical reflections

Sezione Diritto e società

Human Rights at the Crossroads

Mark Goodale - Oxford University Press 2013         Anteprima del libro

Since the end of the Cold War, there has been a dramatic expansion in both the international human rights system and the transnational networks of activists, development organizations, and monitoring agencies that partially reinforce it. Yet despite or perhaps because of this explosive growth, the multiple statuses of human rights remain as unsettled as ever. Human Rights at the Crossroads brings together preeminent and emerging voices within human rights studies to think creatively about problems beyond their own disciplines, and to critically respond to what appear to be intractable problems within human rights theory and practice. It includes essays that rethink the ideas surrounding human rights and dignity, human rights and state interests in citizenship and torture, the practice of human rights in politics, genocide, and historical re-writing, and the anthropological and medical approaches to human rights. Human Rights at the Crossroads provides an integrative and interdisciplinary answer to the existing academic status quo, with broad implications for future theory and practice in all fields dealing with the problems of human rights theory and practice

Sezione Diritto e società

The Constitutionalization of European Private Law

Hans-W. Micklitz - Oxford University Press 2014    Anteprima del libro

In recent years the impact of human rights and fundamental rights on private law has risen in prominence and led to a whole series of detailed investigations. 'Constitutionalization of private law' is the flag under which most of the research on the increasing impact of national constitutional rights on national private legal orders is sailing.

In the absence of a European Constitution, the constitutionalization of European private law suggests a process: constitutionalization instead of constituent power, demos, and the magic constitutional moment. The Charter of Fundamental Rights and the European Convention of Human Rights constitute the two pillars on which the transformation of European private law rests.

This volume clearly demonstrates the change that has taken place, at the national and at the European level. Private law is no longer immune to the intrusion of fundamental and human rights. Whilst member states and the EU are driving the process by adopting ever more concrete and more comprehensive lists of human and fundamental rights, at the national, the European, and international level with overlapping contents, the true and key players in this development are the national and European courts. Contributions to this volume give this process a face and a direction, which is highlighted in the introduction by Hans-W. Micklitz

Sezione Diritto Privato Generale

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Behavioural Economics in Consumer Policy.
The Economic Analysis of standard terms in consumer contracts revisited

Autore : Hanneke Luth






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Private standards and global governance. Economic, legal and Political Perspectives


Edited : Axel Marx

Private regulatory initiatives aim to govern supply chains across the globe according to a set of environmental, food safety and/or social standards. Until now, literature on the topic has been fragmented and divided by research fields. However, this unique and comprehensive book bridges these disciplinary and thematic research lines, bringing together an interdisciplinary group of leading scholars to identify key issues. The expert contributors assess the state-of-the-art with regard to private regulation of food, natural resources and labor conditions. They begin with an introduction to, and discussion of, several leading existing private standards, and go on to assess private food standards and their legitimacy and effectiveness in the context of the global trade regime. This truly interdisciplinary assessment of the scope and importance of private standards as a governance tool in a globalizing world will prove to be an enlightening read for a wide-ranging audience encompassing: academics, students, researchers, policymakers and analysts focusing on private forms of governance in several sectors including economics, law, politics, development, environment and agriculture.




Sezione Diritto e società

Authorities: Conflicts, Cooperation, and Transnational Legal Theory

Nicole Roughan - Oxford University Press, 2013

Interactions between state, international, transnational and intra-state law involve overlapping, and sometimes conflicting, claims to legitimate authority. These have led scholars to new theoretical explanations of sovereignty, constitutionalism, and legality, but there has been no close attention to authority itself. This book asks whether, and under what conditions, there can be multiple legitimate authorities with overlapping or conflicting domains. Can legitimate authority be shared between state, supra-state and non-state actors, and if so, how should they relate to one another? Roughan argues that understanding authority in contemporary pluralist circumstances requires a new conception of relative authority, and a new theory of its legitimacy. The theory of relative authority treats the interdependence of authorities, and the relationships in which they are engaged, as critical to any assessment of their legitimacy. It offers a tool for evaluating inter-authority relationships prevalent in international, transnational, state and non-state constitutional practice, while suggesting significant revisions to the idea that law, in general or even by necessity, claims to have legitimate authority

Sezione Diritto e Società

Dopo Dio. Morale e bioetica in un mondo laico


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Autore H. Tristram Engelhardt jr.,
a cura di Luca Savarino

La bioetica non è una disciplina di settore, ma la forma in cui la filosofia morale rivive e trionfa nelle società contemporanee: a partire dai dilemmi quotidiani sollevati dalla medicina e dalla tecnica, essa impone a tutti, e non solo all'esperto, di ripensare il significato di esperienze umane universali come la nascita, la morte e la malattia.




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Religione senza Dio

Autore : Ronald Dworkin




In un'epoca in cui la religione è tornata a influire fortemente sulle scelte morali e politiche, è possibile pensare a un sentimento religioso staccato dalla fede in questo o quel dio? Diversamente da quanto predicano fedeli dottrinari e atei zelanti, siamo tutti credenti, se credere significa coltivare l'ansia e la meraviglia della scoperta. Per Dworkin, come per Einstein, nella religione si esprime infatti il senso del mistero, del bello e del sublime che ci pervade di fronte all'universo. Né riscossa dogmatica né intransigenza razionalistica: ciò che queste pagine contengono è un'idea di divino come dimensione della ricerca umana, e come senso di infinito che trae nutrimento dalla conoscenza. Presentazione di Salvatore Veca. 

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Rivendicare e diritti sociali

Autore : Francesco Javier Ansuategui Roig

Viviamo in tempi sempre più incerti e difficili. Certezze d'un tempo si stanno sgretolando insieme allo Stato sociale cui queste erano collegate. E lo Stato sociale si fa fragile perché è la sua qualità principale ad essere attaccata e rimaneggiata al ribasso, la capacità di ascrivere diritti sociali ai cittadini e sì pure agli stranieri, ché i diritti sociali sono stati pensati almeno in via di principio come universali. Tutto ciò però è teoricamente e politicamente controverso. Nelle due lezioni che qui si pubblicano è questo il tema che si affronta, della pregnanza e complessità, concettuale ed istituzionale, di strumenti che la cittadinanza si era data per accedere ad un modello di ordine politico imperniato sulla ridistribuzione della ricchezza e del potere materiale