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venerdì 22 marzo 2019

Sezione Diritto pubblico

Le contrôle juridictionnel dans l'Union européenne

Sezione Storia del diritto

Das römische internationale Privatrecht

Christian Majer - Kohlhammer Verlag, 23 ago 2017 - 145 pagine  
 
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In Zeiten, in denen angesichts starker Migrationsbewegungen über das Verhältnis zum ausländischen Recht wie beispielsweise bei Minderjährigenehen gestritten wird, lohnt ein Blick zurück in die Geschichte: auch im römischen Reich war das Miteinander von Menschen verschiedener Rechtskulturen Alltag, sei es wegen der Anwesenheit fremder Händler, sei es wegen der römischen Herrschaft über fremde Völker. Hatten die Römer ein internationales Privatrecht, vergleichbar mit unserem, d.h. haben Sie in manchen Fällen fremdes Recht angewandt? Wenn ja, in welchen? Das Werk behandelt diese Frage systematisch unter Einbeziehung auch der literarischen Quellen und untersucht neben der grundsätzlichen Frage des internationalen Privatrechts auch einzelne Grundsätze wie "locus regit actum" oder die "lex rei sitae". Es möchte eine Gesamtdarstellung des schon lange bekannten, aber noch nie erschöpfend dargestellten Problems sein.

Sezione Diritto pubblico

L'état d'urgence : une étude constitutionnelle, historique et critique

Sezione Diritto pubblico

Emilio Lussu, Émile Chanoux: la fondazione di un ordinamento federale per le democrazie regionali

Gianmario Demuro, Roberto Louvin - Le Château, 2017 

Sezione Diritto e società

Teoria del diritto e analisi logica


Rodríguez, Jorge Luis - Marcial Pons, 2013

Il presente volume raccoglie e offre tradotti al lettore otto saggi che esaminano in modo approfondito e rigoroso, da una prospettiva giuspositivista e servendosi del metodo dell’analisi logica e concettuale, una serie di temi centrali della teoria del diritto: la struttura del ragionamento giuridico alla luce della tesi delle fonti sociali del diritto, la tensione tra due concezioni alternative del sistema giuridico, la questione delle lacune, il tema dello statuto logico e semantico-pragmatico del linguaggio dei giuristi e della forma logica delle norme condizionali, il problema dell’applicabilità e della validità delle norme del diritto internazionale, la questione della defettibilità delle norme giuridiche.

Sezione Diritto e società

Studi sulla logica del diritto e della scienza giuridica

 
Ratti, Giovanni Battista - Marcial Pons, 2013   
 
Il volume raccoglie nove saggi, volti, da un lato, ad analizzare, da una prospettiva giusrealistica, talune questioni classiche della teoria giuridica, quali lo statuto epistemologico dei discorsi dei giuristi, la demarcazione del diritto dalla morale, o la dinamica degli ordinamenti normativi, e, dall’altro, a porre le basi per l’esame di temi da qualche tempo trascurati in letteratura e senz’altro meritevoli di una rinnovata considerazione teorica, quali la negazione nel discorso normativo o i rapporti concettuali tra coerenza, completezza, e coesione assiologia. Il volume propone altresì una vasta disamina del fenomeno dei disaccordi giuridici e dei problemi teorici che scaturiscono nel tentativo di ricostruire razionalmente tale fenomeno.
Giovanni Battista Ratti è ricercatore di filosofia del diritto nel Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Genova, nonché docente visitante di “Teoria dell’argomentazione giuridica” presso l’Università Bocconi di Milano. È autore delle monografie Sistema giuridico e sistemazione del diritto (Torino, 2008), Norme principi e logica (Roma, 2009), Diritto, indeterminatezza, indecidibilità (Madrid, 2012), ed El gobierno de las normas (Madrid, 2013). Ha curato, insieme a Jordi Ferrer Beltrán, i volumi collettanei El realismo jurídico genovés (Madrid, 2011) e The Logic of Legal Requirements. Essays on Defeasibility (Oxford, 2012), e, insieme a Pau Luque Sánchez, la raccolta Acordes y desacuerdos. Cómo y por qué los juristas discrepan (Madrid, 2012).

Sezione Diritto e società

Decidere caso per caso: Figure del potere arbitrario 

Nella discussione pubblica ricorre sempre più di frequente l’elogio del governante rapido ed efficiente, capace di svincolare le decisioni politiche dalla rigidità dei canali procedurali e delle architetture normative degli stati burocratici moderni. I sostenitori di questa visione insistono sulla necessità di decidere caso per caso per poter meglio governare la complessità del mondo presente. La spinta verso la progettazione e la costruzione di sistemi stabili, l’assunzione di decisioni concrete, l’appello a interpretazioni ragionevoli sono fra gli argomenti di coloro che propongono le più varie deroghe ai meccanismi tipici dello stato di diritto. Oggi, infatti, i richiami contro i rischi della rigidità delle norme sembrano godere di maggior favore rispetto alle preoccupazioni di chi ritiene che l’eccessiva libertà dei governanti sia la premessa di ogni abuso del potere. È un contrasto che attraversa l’intera storia del pensiero politico fin dall’opposizione classica fra il governo degli uomini, flessibile ed efficace, e il governo delle leggi, certo e garantista. Questo libro ricostruisce i molti argomenti critici contro l’arbitrio di un potere incostante e capriccioso che decide caso per caso e cerca di offrire un quadro categoriale utile per affrontare i problemi di un’età in cui sembra (temporaneamente?) assopita la millenaria storia della progettazione teorica e della costruzione pratica di argini al potere nelle sue diverse forme. Massimo Cuono svolge attività di ricerca in filosofia politica presso l’Università di Torino. Ha pubblicato saggi su temi come l’arbitrarietà e la discrezionalità del potere, la razionalità e la ragionevolezza della legge, la rappresentanza e la governabilità nella teoria democratica e le forme contemporanee di paternalismo politico. È managing editor della rivista Teoria politica.

Sezione Diritto privato

 Memento práctico sociedades mercantiles
 
El Memento Sociedades Mercantiles 2015 es una referencia de consulta esencial para miles de empresarios y asesores jurídicos porque ofrece de forma sencilla y clara toda la información jurídica necesaria para administrar una sociedad, desde su creación hasta su transformación o disolución. Es el manual de primera consulta sobre las normas de funcionamiento de las diferentes formas societarias, y sobre los valores mobiliarios (acciones, obligaciones, opas, híbridos, etc.), para tomar decisiones en todo momento de forma ágil y segura. Lejos de exponer simplemente la normativa mercantil vigente, le ofrece soluciones prácticas rigurosamente fundamentadas con la normativa, doctrina y jurisprudencia de aplicación en cada caso, clarificando los aspectos más complejos con ejemplos ilustrativos. Rigurosamente actualizada, en esta nueva edición se incorporan todas las modificaciones introducidas en materia societaria y entre las que destacan: - Las novedades introducidas por la L 14/2013 de apoyo a los emprendedores (Sociedad Limitada de Formación Sucesiva, Puntos de Atención al Emprendedor, legalización telemática de libros sociales, simplificación de los requisitos de información económica financiera, creación del acuerdo extrajudicial de pagos como nueva institución preconcursal, etc.). - La reforma concursal introducida por el RDL 4/2014 en materia de acuerdos de refinanciación en el preconcurso, y la regulación del reglamento del Registro Público Concursal aprobado por el RD 892/2013. - Las modificaciones introducidas por la L 19/2013 en la normativa reguladora de la prevención del blanqueo de capitales y la financiación del terrorismo en materia de medidas de diligencia debida. - La refundición en un único texto (L 10/2014) de las principales normas de ordenación y disciplina de entidades de crédito. En el Memento Sociedades Mercantiles 2015 también se incluyen referencias a la Propuesta de Código Mercantil (actualmente en tramitación como Anteproyecto de Ley) y las modificaciones que introducirá la futura Ley de modificación de la Ley de Sociedades de Capital para la mejora del gobierno corporativo (actualmente en Proyecto de Ley), así como las reformas que está ultimando el gobierno en materia concursal (convalidación del RDL 4/2014, introduciendo algunas mejoras, y un nuevo RDL que reducirá el poder del juez e intentará ayudar a PYMES y emprendedores endeudados). Todo ello con las ventajas de la Sistemática Memento: rigor técnico y facilidad de acceso a la información.

Sezione Storia del diritto

La superficies en Derecho romano.

Ana Zaera García - Midac, SL, 26 lug 2017 - 316 pagine  
 

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El origen del instituto de la superficies lo encontramos en las primeras concesiones a los particulares de loca publica dentro de la ciudad.Estas concesiones parece que se llevaron a cabo desde la etapa monárquica , si bien no tenemos constancia de ellas hasta la promulgación de la Lex Icila de Aventino publicando en el año 456 a. de C.Antes de proceder al estudio de la Lex Icila de Aventino publicando es necesario ver los motivos que dan lugar a la promulgación de esta ley.Las circunstancias económicas, sociales y políticas en las que la ciudad se ve envuelta, configuran un panorama de difícil solución, pero que determina el posterior desarrollo que sufre Roma.Se redactó la propuesta del Senado en la cual se establecía que debía elegirse a los diez excónsules más ancianos para que procedieran a delimitar el territorio público y señalaran cuánto debía ser alquilado y cuánto repartido entre la plebe.Probablemente no hubiese unanimidad dentro de la propia plebe sobre el objetivo de sus demandas: así, aquellos que se veían asfixiados por el hambre y las deudas, lo que anhelaban era acceder a terrenos públicos que le permitiesen sobrevivir; sin embargo, para aquellos otros cuya situación económica era favorable la conquista del ager publicus signifi caba la equiparación con la clase dirigente.De ahí que en esta pretensión existe, además de un trasfondo económico, una reclamación política. Para los patricios ceder a las pretensiones plebeyas supone no sólo ver mermada su capacidad de disfrute exclusivo de los terrenos públicos y por ello tener perjuicios económicos, sino también ceder posiciones en el plano político al equipararse en igualdad de oportunidades con los plebeyos. La conquista del ager publicus se presenta como una lucha con tres frentes: social, político y económico.

Sezione Diritto privato

Lecciones de derecho mercantil. Volumen 1 

giovedì 21 marzo 2019

Sezione Diritto pubblico

European Union Law

Catherine Barnard, Steve Peers - Oxford University Press, 31 lug 2017 
 
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Edited by Catherine Barnard and Steve Peers, European Union Law draws together a range of perspectives from experienced academics, teachers and practitioners to provide a comprehensive introduction to EU law. Each chapter has been written and updated by an expert in the field to provide students with access to a broad range of ideas while offering a solid foundation in the institutional and substantive law of the EU.
Written by experts, designed for students; every chapter ensures a balance of accessible explanation and critical detail. Case studies are included throughout the book to enable students to understand the context and implications of EU law, as well as helping to familiarize them with some of the most significant caselaw in the area. Quotations and examples from key EU legislation and academic sources are also included to help develop an understanding of EU law, while further reading suggestions for each chapter act as a springboard for further study and assessment preparation.
This text provides a fresh and modern guide to EU law and is an ideal entry-point for students new to the subject as well as those looking to develop their understanding of EU law.
As the process of the UK leaving the EU unfolds, readers can also visit the OUP European Union Law Resource Centre for up-to-date comment, opinion, and updates created by our authors to engage students with the legal and political issues and considerations at play.

Sezione Diritto penale

Diritto e procedura penale degli enti negli USA

di Gaetano Galluccio Mezio  - CEDAM, 2018

L’introduzione della responsabilità da reato delle imprese organizzate in forma societaria appare il fattore di più incisiva innovazione dei sistemi penali contemporanei.
Dalla prospettiva dell’ordinamento italiano, il profilo di maggiore risalto di questo processo evolutivo va individuato nella responsabilità dipendente da reato prevista dal D. Lgs. 8 giugno 2001, n. 231, la cui introduzione costituisce non soltanto una rivoluzione del tradizionale modo di concepire la funzione stessa del diritto penale ma, altresì, una vera e propria sfida per lo studioso del diritto processuale.
Muovendosi in un orizzonte di tale ampiezza, il lavoro propone uno studio sul processo penale contro gli enti nell’ordinamento statunitense, con l’obiettivo di guidare il lettore alla scoperta di un’esperienza giuridica più consolidata nel settore della responsabilità ex delicto delle persone giuridiche e del procedimento de societate, nella consapevolezza che, in un mondo sempre più integrato, nulla di quel che accade oltreoceano, a maggior ragione nel settore della procedura penale d’impresa, può dirsi ininfluente nel disegnare gli assetti futuri del diritto e della cultura europei.

Sezione Diritto penale

Convincimento giudiziale e ragionevole dubbio

di Gaspare Dalia

 Ad oltre dieci anni dalla introduzione nel nostro ordinamento, la clausola dell'"oltre ogni ragionevole dubbio" continua a porre delicati problemi ermeneutici con i quali il giurista e l'operatore del diritto sono chiamati a confrontarsi, anche alla luce di una prassi interpretativa che persevera nel voler quantificare, secondo criteri matematici o addirittura probabilistici, il criterio di giudizio inserito nell'art.533 c.p.p. Muovendo dalle origini storiche e culturali di una "formula" che, nel delicato equilibrio tra autorità e libertà, assume chiara matrice garantista, gli esiti della ricerca inducono a sostenere che soltanto la massima valorizzare della regola assicura un'autentica protezione della presunzione d'innocenza. E per tale motivo, la clausola dovrebbe operare in ogni momento del procedimento in cui il giudice è chiamato ad esprimere un giudizio sull'imputazione, al fine di restituire alla giurisdizione - se ben dosata - il suo valore di effettiva garanzia.

Sezione Diritto penale

Sezione Diritto penale

Controlli giudiziali sulla qualità della difesa tecnica

Itinerario tra fonti europee e diritto interno

di Marcello Luigi Busetto - CEDAM, 2017

Sospinta dalle fonti europee e in particolare dalla Convenzione dei diritti umani, come interpretata dalla Corte di Strasburgo, s’affaccia con insistenza l’idea che il giudice penale debba ovviare alle situazioni di più palese scadimento dell’assistenza tecnica dell’imputato, con speciale riguardo alla difesa d’ufficio: sostituire il legale inoperoso o invitarlo ad assolvere con la dovuta diligenza il suo compito. Il volume sonda la genesi e la portata di tali indirizzi ed esamina come essi siano stati coltivati sul fronte interno, sia nei dibattiti de iure condendo sia, soprattutto, nelle applicazioni giurisprudenziali: infatti, i giudici nazionali hanno mostrato particolare propensione a recepire, già nell’interpretazione del diritto vigente, i canoni europei, con soluzioni spesso ardite e comunque meritevoli di particolare attenzione, pure nei risvolti ulteriori e nelle implicazioni “di sistema”. In questa chiave, vengono distintamente esaminate le varie questioni a proposito dell’assenza del difensore, della sua presenza “inattiva”, nonché dei possibili rimedi rispetto a macroscopici errori che abbiano pregiudicato l’imputato.

 

 

Sezione Diritto penale

Il sistema di protezione della vittima e i suoi riflessi sulla libertà personale

di Valentina Bonini - CEDAM, 2018  

Nella molteplicità delle fonti, sovranazionali e domestiche, dedicate alla vittima del reato si scorgono ormai in modo nitido più orizzonti di analisi, accomunati dall’unica tensione verso una risagomatura del ruolo di tale soggetto nel sistema penale. Il tema della protezione della vittima ha assunto un significativo peso specifico nell’ambito di una rinnovata attenzione verso fenomenologie criminose victim-oriented, coinvolgendo anche il delicato e nevralgico settore delle misure cautelari personali. Il volume traccia le coordinate della protezione così accordata alla vittima con l’obiettivo di saggiarne la portata e di individuarne le criticità che sono presenti, complice una stratificazione normativa prodotta da interventi spesso mossi dall’urgenza di intervenire, riguardanti ora l’effettività della tutela dell’offeso, ora il rispetto delle coordinate costituzionali che governano la materia della libertà personale. In questa chiave, dopo una doverosa ricognizione delle fonti dalle quali si desume un diritto alla protezione della vittima, vengono esaminati i presupposti e i contenuti delle misure a vocazione protettiva, per confrontarsi poi con le implicazioni di carattere procedimentale dell’ingresso della persona offesa sul palcoscenico cautelare.

Sezione Diritto penale

La rifusione delle spese legali sostenute dall'assolto. Un problema aperto

di Lucia Parlato - CEDAM, 2018 

A prescindere dai suoi esiti, il processo penale può generare per chi ne è il prota­gonista una serie di conseguenze pregiudizievoli. Le dinamiche che esso sotten­de originano, in certi casi, un sacrificio capace persino di snaturare le funzioni dell’accertamento, trasformandolo da strumento per l’applicazione della sanzione in elemento, esso stesso, afflittivo.
Nel quadro dei “danni da attività giudiziaria” – riconducibili al noto paradigma del “processo come pena” – si inscrivono le spese sostenute dall’accusato per la propria difesa tecnica. Rese più onerose dalla durata e dalla struttura del rito penale, tali spese rimangono a carico della persona sottoposta al procedimento, anche qualora risulti innocente. Possono essere coperte, in alcune ipotesi, dagli “antagonisti” privati dell’assolto, senza che tuttavia in favore di quest’ultimo sia contemplato un intervento pubblico in chiave “riparatoria”.
Ne deriva una contraddizione che non può essere risolta sul piano del patrocinio a spese dello Stato, necessariamente riferito a un ambito circoscritto. Andrebbe, invece, affrontata alla luce di diversi canoni costituzionali, tra i quali spicca il prin­cipio di solidarietà. Il peso economico del processo, per molti versi inevitabile, in caso di proscioglimento dovrebbe, infatti, essere distribuito anche parzialmente sulla collettività.
Una lacuna del nostro ordinamento, evidenziata negli ultimi anni da un crescente dibattito, può essere colmata traendo spunto dalle scelte normative adottate in vari Paesi, dove sono regolati strumenti di rifusione delle spese ad opera dello Stato. Il confronto con la disciplina di altri sistemi processuali, in particolare quelli tedesco e austriaco, si rivela prezioso per assumere maggiore consapevolezza del proble­ma e prospettarne de iure condendo possibili soluzioni.

Sezione Diritto penale

Effettivo pregiudizio e nullità

di Roberta Aprati - CEDAM, 2018

Con la locuzione "effettivo pregiudizio" si indica un giudizio volto a verificare se la violazione di una prescrizione processuale, la cui osservanza è prevista a pena di nullità, abbia offeso realmente il valore tutelato dalla disposizione non rispettata. Per dichiarare una nullità, dunque, sarebbe prima necessario accertare la ricorrenza di un danno. La Corte di cassazione si è ormai appropriata di questo argomento interpretativo, in quanto strumento elettivo per la semplificazione del sistema penale processuale. L'effettivo pregiudizio sta allora diventando un vero è proprio principio del sistema. Di qui la necessità di un'indagine volta a comprendere il funzionamento e la legittimità di un così dirompente canone, capace di mutare il sistema delle nullità, trasformandolo da formale in sostanziale.

Sezione Diritto penale

Il giudizio immediato. Metamorfosi di un modello

di Daniela Chinnici - CEDAM, 2018 

Lo studio ha ad oggetto la fisionomia del giudizio immediato alla luce delle trasfigurazioni impresse dalla legge n. 125 del 2008 e avuto riguardo ai ‘ritocchi’ apportati dalla c.d. riforma Orlando. L’analisi è preceduta da una riflessione sulla giustizia penale speciale, oltre il superamento delle classificazioni tradizionali dei diversi modelli, già in parte messe in discussione, tentando di scorgere l’effettivo trait d’union degli itinerari differenziati. Vengono poi scandagliate le diverse forme del rito immediato, considerando il modello ‘custodiale’ di ultimo conio come autonomo e non species del genus tipico, ossia del giudizio su richiesta del pubblico ministero nella forma nota.
Lo stato del processo speciale, che non ha mai visto un effettivo decollo, viene analizzato soprattutto focalizzando i nodi problematici - questioni irrisolte vecchie e nuove - che sono emersi, sia quanto alla disciplina in sè, spesso ambigua, sia quanto all’impatto nella prassi applicativa, tenendo come bussola dell’itinerario ragionato il presidio difensivo di rango costituzionale impresso nell’art.24, comma, 2. Lo studio si sofferma poi sul giudizio immediato nel rito a carico dei soggetti minorenni e, riguardo al controverso reato di immigrazione clandestina, nel processo avanti al giudice di pace. Infine, chiude il lavoro un breve excursus sul Juicio rapido nell’ordinamento spagnolo, anche per verificare la funzionalità di moduli oltre confine, strutturati secondo la logica del rapido accertamento, logica che nel nostro ordinamento sembra ad oggiAggiungi un appuntamento per oggi non avere tenuto.

Sezione Diritto penale

Il patteggiamento tra prassi e novelle legislative

di Alessandra Sanna   - CEDAM, 2018 

Il volume si propone di descrivere lo stato dell’arte del rito noto come “patteggiamento”, all’esito di un percorso evolutivo durato un trentennio e di cui la giurisprudenza è stata l’indiscussa protagonista. Così il diritto vivente ha forgiato l’istituto sul solco di una progressiva erosione delle, pur scarne, forme codicistiche, secondo un disegno che sarà, infine, recepito dal Parlamento nella riforma Orlando. Se e come l’esito della deriva “acognitiva” si allontani dal quadro costituzionale è questione drammaticamente aperta. Certo è che l’attuale fisionomia del rito rappresenta un segno emblematico della crisi di legalità in cui oggiAggiungi un appuntamento per oggi versa l’intero sistema penale.

Sezione Diritto penale

Il contraddittorio dopo il giudicato

di Francesco Trapella - CEDAM, 2018 

Obiettivo dell’indagine è comprendere quali spazi l’ordinamento assicuri alla dialettica inter partes nei frangenti successivi al giudicato. Tradizionalmente associato al processo di cognizione, quello dell’audiatur et altera pars va, invece, concepito quale principio ispiratore (anche) dei giudizi sull’impugnazione straordinaria, di esecuzione e di sorveglianza: tema centrale è, quindi, il giudicato, inteso come attributo di una pronuncia da sovvertire - per il gravame non ordinario - o come punto di partenza, necessario ad applicare una pena rispettosa dei principi costituzionali. Ogni prassi che tradisca un assunto siffatto riduce il dialogo attorno al giudicato ad un semplice simulacro di contraddittorio, con successivo svilimento delle prerogative dell’interessato e dei caratteri più autentici del momento applicativo della sentenza penale.
Il taglio prescelto si propone di esaminare le previsioni di codice che regolano il coinvolgimento dell’interessato nel dialogo sulle quaestiones post rem iudicatam, comprendendone i limiti effettivi e gli altri, derivanti da prassi giurisprudenziali che deviano gli effetti di un testo normativo non sempre chiaro e talora foriero di esegesi problematiche

Sezione Diritto penale

Introduzione allo studio dei procedimenti speciali

di Filippo Giunchedi - CEDAM, 2018

Costituenti la “scommessa” del legislatore dell’attuale codice di procedura penale, i procedimenti speciali rappresentano una categoria assai complessa e variegata la quale, a prescindere dai molteplici aspetti peculiari, necessita di uno studio unitario che funga da fondamento ed introduzione per la disamina dei singoli riti speciali.
Fedele a questa finalità, il volume tratta della specialità dei procedimenti speciali, dei presupposti per la loro attivazione e dei relativi controlli, dei vizi della volontà che possono incidere sul consenso alla rinuncia alle garanzie del processo ordinario, delle problematiche probatorie, nonché dell’efficacia extrapenale delle decisioni emesse all’esito di detti procedimenti.

Sezione Diritto penale

Esercitazioni penali sostanziali e processuali. Pensieri in ordine sparso

Questo volume costituisce la sintesi di un percorso articolato che accoglie al suo interno, in "ordine sparso", i pensieri estemporanei di un gruppo di studiosi del sistema penale, al contempo selezionato e variamente composito. Si tratta di una raccolta di contributi scritti in occasione degli incontri di studio organizzati e diretti dal Professore Alfredo Gaito per l'analisi dell'ordinamento processuale e delle sue continue metamorfosi. Il 2018, del resto, ha offerto interessanti spunti di riflessione su una serie di temi che pur appartenendo alla tradizione del processo non hanno mancato di sollecitare letture in controtendenza: dal caso Taricco a "non-mafia Capitale"; dalla pronuncia Contrada alla Sezioni unite Scurato. Il tutto sullo sfondo dei moniti provenienti dall'Europa che da anni ormai sono al timone delle evoluzioni giurisprudenziali nostrane e che solo saltuariamente trovano un adeguato riscontro nei moderni progetti di riforma.

Sezione Diritto penale

Prova scientifica e processo penale

Anteprima
GIOVANNI CANZIO, LUCA LUPARIA  - CEDAM, 16 gen 2018
 
La prova scientifica entra nei nostri Tribunali con sempre maggiore ricorsività, chiamando gli operatori (avvocati, magistrati, forze di polizia) e gli studiosi del processo penale a risolvere inediti interrogativi e a reinterpretare le norme codicistiche alla luce d’un fenomeno di rilevante complessità.
Il presente trattato mira a fornire al lettore le coordinate concettuali e gli strumenti ermeneutici per risolvere le questioni più controverse sull’impiego delle evidenze scientifiche nel sistema di giustizia penale.
L’opera è divisa in tre differenti sezioni.
- Una prima dedicata ai profili generali (teoria della prova e della decisione; rapporti con il diritto sostanziale; risvolti sovranazionali).
- Una seconda riservata alla dinamica processuale (criteri di ammissione; problemi di assunzione; canoni valutativi; controlli impugnatori; esperienza comparata).
- Una terza rivolta all’analisi di singole prove scientifiche (dal test genetico agli esiti medico-legali; dalla digital evidence alle neuroscienze).
Diretta da due dei maggiori esperti della materia, quest'opera racchiude contributi di docenti universitari, giudici di legittimità, magistrati inquirenti, avvocati e studiosi stranieri.

martedì 12 marzo 2019

Sezione Diritto privato

Humans as a Service: The Promise and Perils of Work in the Gig Economy

Jeremias Prassl - Oxford University Press, 2018 - 199 pagine  
 
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The crowdsourcing of work - the "gig economy" - has been hailed as a "sharing" revolution, enabling "micro-entrepreneurs" to enjoy greater autonomy and flexibility in taking on "gigs", "rides", or "tasks", while customers benefit from the ease, convenience, and affordability of "work ondemand". Is this the future of work? What are the benefits and challenges of crowdsourced work? Is the gig economy fundamentally different to existing models of work and should it be kept outside the scope of employment law, as many platforms claim?Humans as a Service offers an engaging and critical account of the gig economy. It charts the industry's dramatic growth, explores the diverse platforms that comprise it, and describes how they operate. In scrutinising the competing narratives about "gig" work, the book demonstrates the importanceof language: how claims of "disruptive innovation" and "micro-entrepreneurship" often obscure the realities of highly precarious work and the strict algorithmic surveillance and control to which workers are subject. And yet, far from being radically new, the book shows that the gig economy is butthe latest (and perhaps most extreme) example of labour market practices that have existed for centuries. Turning to how the law should respond to the on-demand economy, it argues that regulators can and must bring this work within the scope of employment law, adapting existing norms wherenecessary, in order to protect both customers and workers. Finally, it explores the wider implications of the gig economy for markets and consumers, assessing oppprtunities and challenges - if this is the future of work, how can it be made sustainable?

Sezione Diritto privato

The Labour Constitution: The Enduring Idea of Labour Law

Ruth Dukes - Oxford University Press, 2014 - 244 pagine
 
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Exploring different approaches to the study of labour law, this book examines different ways of conceiving of the subject and of describing, analyzing, and criticizing current legislation and policy in the field. In particular, it assesses the validity of the suggestion that 'old ways' of thinking about the subject have become outdated. Detailed consideration is given to two such old ways: the idea of the labour constitution, developed by Hugo Sinzheimer in the early years of the Weimar Republic, and the principle of collective laissez-faire, elaborated by Otto Kahn-Freund in the 1950s. It asks whether, and how, these ideas could be abstracted from the political, economic, and social contexts within which they were developed so that they might still usefully be applied to the study of labour law.
The central argument of this book is that the labour constitution can be developed so as to provide an 'enduring idea of labour law', and this is constructed against a critique of modern arguments which favor reorienting labour law to align more closely with the functioning of labour markets. As compared with the posited 'law of the labour market', the labour constitution highlights the inherently political nature of labour laws and institutions, as well as their economic functions. It provides a framework for analyzing labour laws, labour markets, and labour market institutions, which does not limit the capacity of scholarship in the field to retain its critical edge. It focuses our attentions on important questions, and important fields of enquiry: on questions, not least, of the consequences for workers of the narrowing and disappearance of spaces for democratic deliberation and democratic decision-making as markets continue to expand.

Sezione Diritto e società

The Oxford Handbook of Refugee and Forced Migration Studies

Elena Fiddian-Qasmiyeh, Gil Loescher, Katy Long, Nando Sigona - Oxford University Press, 2014 
 
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Refugee and Forced Migration Studies has grown from being a concern of a relatively small number of scholars and policy researchers in the 1980s to a global field of interest with thousands of students worldwide studying displacement either from traditional disciplinary perspectives or as a core component of newer programmes across the Humanities and Social and Political Sciences. Today the field encompasses both rigorous academic research which may or may not ultimately inform policy and practice, as well as action-research focused on advocating in favour of refugees' needs and rights. This authoritative Handbook critically evaluates the birth and development of Refugee and Forced Migration Studies, and analyses the key contemporary and future challenges faced by academics and practitioners working with and for forcibly displaced populations around the world. The 52 state-of-the-art chapters, written by leading academics, practitioners, and policymakers working in universities, research centres, think tanks, NGOs and international organizations, provide a comprehensive and cutting-edge overview of the key intellectual, political, social and institutional challenges arising from mass displacement in the world today. The chapters vividly illustrate the vibrant and engaging debates that characterize this rapidly expanding field of research and practice.

Sezione Diritto penale

An Introduction to Transnational Criminal Law

Neil Boister - Oxford University Press, 19 apr 2018 - 512 pagine
 
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National borders are permeable to all types of illicit action and contraband goods, whether it is trafficking humans, body parts, digital information, drugs, weapons, or money. Whilst criminals exist in a borderless world where territorial boundaries allow them to manipulate different markets in illicit goods, the authorities who pursue them can remain constrained inside their own jurisdictions. In a new edition of his ground-breaking work, Boister examines how states must cooperate to tackle some of the greatest security threats in this century so far, analyses to what extent vested interests have determined the course of global policy and law enforcement, and illustrates how responding to transnational crime itself becomes a form of international relations which reorders global political power and becomes, at least in part, an end in itself. Arguing that transnational criminal law is currently geared towards suppressing criminal activity, but is not as committed to ensuring justice, Boister suggests that it might be more strongly influenced by individual moral panics and a desire for criminal retribution than an interest in ensuring a proportional response to offences, protection of human rights, and the preservation of the rule of law.

Sezione Diritto penale

The Realm of Criminal Law

R A Duff - Oxford University Press, 14 giu 2018 - 373 pagine
 
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We are said to face a crisis of over-criminalization: our criminal law has become chaotic, unprincipled, and over-expansive. This book proposes a normative theory of criminal law, and of criminalization, that shows how criminal law could be ordered, principled, and restrained. The theory is based on an account of criminal law as a distinctive legal practice that functions to declare and define a set of public wrongs, and to call to formal public account those who commit such wrongs; an account of the role that such practice can play in a democratic republic of free and equal citizens; and an account of the central features of such a political community, and of the way in which it constitutes its public realm-its civil order. Criminal law plays an important, but limited, role in such a political community in protecting, but also partly constituting, its civil order. On the basis of this account, we can see how such a political community will decide what kinds of conduct should be criminalized - not by applying one or more of the substantive master principles that theorists have offered, but by considering which kinds of conduct fall within its public realm (as distinct from the private realms that are not the polity's business), and which kinds of wrong within that realm require this distinctive kind of response (rather than one of the other kinds of available response). The outcome of such a deliberative process will probably be a more limited, and a more rational and principled, criminal law.

Sezione Diritto penale

The Oxford Handbook of Prisons and Imprisonment

John D. Wooldredge, Paula Smith - Oxford University Press, 9 mar 2018 - 816 pagine
 
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Research on prisons prior to the prison boom of the 1980s and 1990s focused mainly on inmate subcultures, inmate rights, and sociological interpretations of inmate and guard adaptations to their environment, with qualitative studies and ethnographic methods the norm. In recent years, research has expanded considerably to issues related to inmates' mental health, suicide, managing special types of offenders, risk assessment, and evidence-based treatment programs. The Oxford Handbook of Prisons and Imprisonment provides the only single source that bridges social scientific and behavioral perspectives, providing graduate students with a more comprehensive understanding of the topic, academics with a body of knowledge that will more effectively inform their own research, and practitioners with an overview of evidence-based best practices. Across thirty chapters, leading contributors offer new ideas, critical treatments of substantive topics with theoretical and policy implications, and comprehensive literature reviews that reflect cumulative knowledge on what works and what doesn't. The Handbook covers critical topics in the field, some of which include recent trends in imprisonment, prison gangs, inmate victimization, the use and impact of restrictive housing, unique problems faced by women in prison, special offender populations, risk assessment and treatment effectiveness, prisoner re-entry, and privatization. The Oxford Handbook of Prisons and Imprisonment offers a rich source of information on the current state of institutional corrections around the world, on issues facing both inmates and prison staff, and on how those issues may impede or facilitate the various goals of incarceration.

Sezione Diritto penale

Smith, Hogan, and Ormerod's Criminal Law

David Ormerod, Karl Laird - Oxford University Press, 14 giu 2018 - 1216 pagine
 
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Smith, Hogan, & Ormerod's Criminal Law is rightly regarded as the leading doctrinal textbook on criminal law in England and Wales. The book owes its consistent popularity to its accessible style, depth of analysis, and breadth of coverage.
Over fifty years since the publication of the first edition, Professor David Ormerod and Karl Laird continue the tradition set down by Professors Sir John Smith and Brian Hogan by producing a textbook of unrivaled quality. The text continues to be an invaluable resource for undergraduate students and an essential reference source for criminal law practitioners.
Online resources:
A selection of online resources accompany this text, including:
DT Comprehensive annual legal updates, organized by chapter
DT A full bibliography arranged alphabetically and by chapter
DT A selection of additional online chapters