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venerdì 9 marzo 2018

Sezione Diritto e società

Contributo allo studio degli strumenti di soluzione delle controversie fiscali internazionali: con particolare riguardo al transfer pricing  

Mauro Trivellin - G Giappichelli Editore, 2017 
 
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"Contributo allo studio degli strumenti di soluzione delle controversie fiscali internazionali" è il frutto di una ricerca condotta nell’ambito del progetto di Ateneo – 2012 (CPDA120174), coordinato dal prof. A. Gattini dell’Università di Padova. Il volume raccoglie e rielabora due contributi dedicati rispettivamente alle procedure amichevoli ed agli arbitrati come mezzi per la soluzione delle controversie fiscali internazionali, mantenendo come angolo preferenziale di analisi la tutela del contribuente e come “terreno di coltura” per la sperimentazione applicativa il tema del transfer pricing. Questi scritti sono stati oggetto di interventi di coordinamento, ampliamento ed aggiornamento per tenere conto di recenti e rilevanti novità che hanno interessato la materia trattata e che avranno nel prossimo futuro un ruolo preminente nel ridisegnare gli scenari degli istituti a disposizione degli operatori per gestire i conflitti e le sovrapposizioni tra giurisdizioni impositive. Ci si riferisce in particolare alla Multilateral Convention to Implement Tax Treaty Related Measures to Prevent Base Erosion and Profit Shifting ed alla proposta di Direttiva europea (n. 2016/0338 – CNS), intesa a rinnovare l’impianto della Convenzione di arbitrato (90/436/CEE) e destinata ad operare nell’ambito del reddito d’impresa.

Sezione Diritto pubblico

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Nuove forme e nuove discipline del partenariato pubblico privato: Estratto  

Alberto Massera, Alfredo Fioritto, Anne C. L. Davies, Fabio Licata, Marco Lunardelli -  G Giappichelli Editore2017

Sezione Diritto e società

Lezioni di diritto tributario  

Giuseppe Melis - G Giappichelli Editore, 2017 
 
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Gli interventi del legislatore del 2016 hanno avuto un impatto sistematico di portata non indifferente. Gli autori hanno integrato la trattazione su temi, prima assenti, sui quali si è riscontrata una crescente rilevanza nella pratica tributaria (ad es., l'avviso di recupero, la transazione fiscale). Vivace come sempre è stata la giurisprudenza di legittimità , dove le Sezioni Unite della Cassazione hanno affrontato numerose questioni di rilievo, quali, ad esempio, la rettificabilità  della dichiarazione, gli effetti sulla detrazione IVA dell'omessa presentazione della dichiarazione o di altre omissioni formali, la distinzione tra notificazione nulla ed inesistente e via dicendo. Desidero come sempre ringraziare Alessio Persiani, Luca Peverini e Federico Rasi per il loro prezioso contributo. Aggiungo un ringraziamento a Matteo Golisano e a Valentino Tamburro per la loro collaborazione alla revisione del testo. Segnalo, infine, che in data 24 aprile 2017 è stato pubblicato in G.U. il d.l. n. 50/2017, che interviene su taluni profili di interesse, quali il termine per l'esercizio del diritto di detrazione IVA, il limite per le compensazioni senza visto di conformità, l'introduzione del principio di  “arm's length” in sostituzione del valore normale e dell'aggiustamento automatico nel caso di accertamento definitivo sui prezzi di trasferimento in altro Stato con il quale vige un sistema di scambio di informazioni, l'estensione dello split payment ai fini IVA ai professionisti, l'innalzamento della soglia per il reclamo mediazione e via dicendo. Poichè il decreto è stato appena avviato al percorso di conversione in legge nel momento in cui sono state licenziate le presenti Lezioni, si è ritenuto di tenere conto del solo testo finale oggetto di conversione nella prossima edizione.

Sezione Procedura penale

Lezioni di procedura penale  

Gilberto Lozzi - G Giappichelli Editore, 2017 
 
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"Nella premessa delle precedenti edizioni rilevavo che le continue modifiche al codice di procedura penale apportate dal legislatore, spesso in modo disordinato e incoerente, rendono sempre più difficile una trattazione lineare del nostro sistema processuale penale, nonché l'enunciazione di principi che ne dovrebbero costituire il fondamento. Le varie riforme ispirate a esigenze diverse e tra di loro contrastanti, si osservava, fanno sì che il nostro codice torni a essere, come era avvenuto con il Codice Rocco, un vestito di Arlecchino con toppe multicolore. Queste parole sono ancora attuali. Anzi, la situazione è peggiorata dal momento che non solo è continuata, ma si è incrementata la prassi legislativa di riforme parziali, incoerenti e palesemente contrastanti con principi costituzionali. L'incoerenza del sistema processuale vigente risulta, altresì, dal fatto che persino una riforma apprezzabile, quale la previsione nell'art. 111 comma 4 Cost. del contraddittorio nel momento di formazione della prova (principio fondamentale per una corretta assunzione della prova narrativa) è sostanzialmente sminuita dall'assoluta impossibilità dì rispettare la continuità del dibattimento, il che vanifica in gran parte gli effetti principali del predetto contraddittorio. La necessità di una riforma organica del sistema processuale penale appare, quindi, evidente. Un sentito e vivissimo ringraziamento al prof. Francesco Caprioli per la preziosa collaborazione prestatami." (Dalla Premessa). Questa edizione è aggiornata al luglio 2017.

Sezione Diritto pubblico

Vent'anni di regolazione accentrata di servizi pubblici locali

 
G Giappichelli Editore, 2017 
 
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L'attività di regolazione dell'Autorità per L'energia elettrica e il gas, istituita con la legge 14 novembre 1995, n. 481, è iniziata nel 1997, dopo un periodo iniziale di avvio caratterizzato da scelte complesse di organizzazione e di strategia in un quadro intricato di compiti; in vent'anni, l'esperienza del tutto nuova di un unico regolatore per più servizi pubblici è stata integrata e aggiornata in relazione alle innovazioni normative dell'ordinamento comunitario per i mercati dell'energia e del gas e alle scelte del legislatore nazionale per i servizi pubblici locali di interesse economico generale in un mercato liberalizzato. Inoltre, l'Unione europea ha introdotto, secondo la logica sovranazionale di accentramento, lo schema della rete europea dei regolatori e un'agenzia per la cooperazione fra regolatori nazionali con ulteriori prospettive di evoluzione. La competenza per il sistema idrico (2011) ha contribuito a riordinare il settore con un rilevante impulso positivo, nonostante il dibattito (ancora aperto) sulle modalità  di gestione dell'acqua. La regolazione nazionale accentrata di più servizi pubblici ha comportato un'azione complessa caratterizzata da specifici procedimenti amministrativi e da ciò esigenze di semplificazione espresse dagli operatori economici nelle frequenti consultazioni. Lo studio esamina le varie problematiche emerse negli anni fino alla prospettiva, per ora in attesa di disciplina normativa, della regolazione accentrata della gestione del ciclo dei rifiuti urbani e assimilati, soluzione che sembra, comunque, ormai inevitabile per l'importanza del settore e l'evidente inadeguatezza della vigente organizzazione.

Sezione Diritto e società

Corso di diritto tributario

Massimo Basilavecchia - G Giappichelli Editore, 2017 
 
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Il “Corso di diritto tributario” è un manuale destinato essenzialmente alla didattica universitaria, aggiornato fino ai primi giorni di gennaio 2017. Espone in forma ragionata l’ordinamento tributario, evidenziando le principali questioni e le diverse risposte che il legislatore dà. L’esposizione degli argomenti nel “Corso di diritto tributario” è la più funzionale alla didattica, analizzando nella parte prima le norme tributarie impositive e sanzionatorie, dalla loro produzione alla loro struttura allo loro interpretazione; nella parte seconda i tributi, in particolare imposte sui redditi e IVA, ma con cenni strutturali su tutte le imposte esistenti, e infine nella parte terza i meccanismi attuativi e le forme di tutela, anche correlate alla pluralità di soggetti passivi coinvolti. Per le connessioni stabilite tra gli argomenti i i riferimenti interdisciplinari, il volume si segnala anche come strumento di aggiornamento rapido ed essenziale per gli addetti ai lavori (giudici delle commissioni tributari, e professionisti, funzionari delle amministrazioni finanziarie).Massimo Basilavecchia è ordinario di diritto tributario nell’Università di Teramo e a contratto presso la LUISS di Roma, nonché avvocato cassazionista. Ha pubblicato tre monografie, oltre al Corso di diritto tributario e centinaia di articoli su riviste giuridiche. L’attività didattica comprende, oltre ai cosri universitari anche post lauream, la formazione e l’aggiornamento dei professionisti in materia tributaria. E’stato collaboratore dell’Ufficio legislativo del Ministero delle finanze nel 1993/94 e dal 1996 al 2000, nonchè di numerose commissioni ministeriali

Sezione Diritto pubblico

Le città metropolitane: Dimensione costituzionale e attuazione statutaria

Giuseppe Mobilio - G Giappichelli Editore, 2017 
 
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 Se la "città" richiama tipicamente l'idea di una concentrazione di popolazione entro un determinato luogo da cui origina un fenomeno urbano di una certa consistenza, i riferimenti a "città metropolitana" e "area metropolitana" massimizzano questo tipo di realtà . In via di primissima approssimazione, con queste ultime nozioni ci si riferisce alle aree caratterizzate da un'estesa aggregazione urbana attorno ad una città principale, ovvero alle aree connotate da una conurbazione che collega tra loro più centri preesistenti, in entrambi i casi con continuità di insediamenti, interdipendenza di relazioni di vita e di lavoro fra le varie parti, nonchè presenza delle più importanti e avanzate funzioni e servizi della vita civile.

Sezione Diritto pubblico

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Administrative Remedies in the European Union: The Emergence of a Quasi-Judicial Administration


G Giappichelli Editore, 2017  

Sezione Diritto pubblico

Burocrazia e riforme. L'innovazione nella pubblica amministrazione

di Bernardo Giorgio Mattarella - Il Mulino, 2017

    Il sistema amministrativo italiano si evolve continuamente ma è intensamente disciplinato da leggi che spesso si concentrano sui dettagli e non governano le linee fondamentali di evoluzione. Nell'affrontare le riforme amministrative in atto, il volume spiega sia le tendenze di lungo periodo, sia le numerose riforme avviate o realizzate negli ultimi anni. Dopo avere delineato il quadro costituzionale, al quale si riconducono alcune delle ragioni della complicazione burocratica, descrive i motivi ispiratori delle riforme, i loro principali contenuti, gli attori e i processi, evidenziando le resistenze e i problemi attuativi.

    Sezione Diritto privato

    Perché il Sud è rimasto indietro

    Emanuele Felice - Il Mulino, 2016   
     
    L'Italia è divisa in due: Pil pro capite, condizioni di vita, diritti sociali, libertà civili dicono che il Mezzogiorno rimane arretrato rispetto all'Italia e all'Europa. Perché? Alcune spiegazioni parlano addirittura di una diversità genetica dei meridionali, o risalgono alla monarchia normanna; altre puntano il dito contro il Nord colpevole di aver sfruttato un Sud che prima dell'Unità sarebbe stato florido e avanzato; o chiamano in causa la sfavorevole collocazione geografica. Secondo Felice, sono state le classi dirigenti meridionali a ritardare lo sviluppo, dirottando le risorse verso la rendita più che verso gli usi produttivi. Al Sud occorre dunque modificare la società, spezzando le catene socio-istituzionali che la condannano all'arretratezza.
    « Riduci

    Sezione Diritto pubblico

    Discipline giuridiche per l'architettura. Territorio pianificazione e opere pubbliche. 2. edizione

    Fabio Dani - Giappichelli, 2017

    "L'entrata in vigore di nuove, numerose e significative disposizioni di legge, che hanno apportato notevoli modificazioni al quadro normativo previgente sia in materia edilizia che per quel che concerne la realizzazione di opere pubbliche, hanno suggerito la rielaborazione di questa seconda edizione, totalmente riveduta, oltre che aggiornata anche alla luce dell'ulteriore esperienza didattica nel frattempo maturata. Pur nella conservazione dell'impianto originale, il testo è stato completamente rielaborato, con significative aggiunte e integrazioni che ne fanno non un semplice aggiornamento, ma una vera e propria 'riedizione' frutto di una nuova rielaborazione." (Dalla Prefazione alla seconda edizione). Presentazione di Franco Mastragostino.  

    Sezione Diritto pubblico

    Il contraddittorio procedimentale: Ordinamento nazionale e diritto europeo convenzionale

    Andrea Carbone - G Giappichelli Editore, 2016 
     
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    Errata corrigeIl contraddittorio procedimentale. Ordinamento nazionale e diritto europeo-convenzionale è una monografia scientifica di carattere giuridico avente ad oggetto la struttura del contraddittorio nel procedimento amministrativo. Il contraddittorio procedimentale rappresenta infatti una delle tematiche su cui la riflessione della nostra dottrina si è maggiormente soffermata, soprattutto a seguito dell’entrata in vigore della disciplina generale sul procedimento amministrativo. Tuttavia, nonostante i numerosi contributi sul punto, non si è pervenuti a posizioni univoche, controverso risultando il rapporto tra il contraddittorio proprio del processo giurisdizionale e l’assetto della partecipazione nella vicenda procedimentale amministrativa. In questo quadro, si propone una ricostruzione che prende le mosse dalla duplice funzione tradizionalmente riconosciuta alla partecipazione procedimentale, cioè quella collaborativa e quella garantistica, nella consapevolezza della inscindibilità che i due momenti rivestono all’interno della dialettica propria del procedimento. Tale duplicità funzionale non assume infatti rilievo quale mero carattere descrittivo, ma assurge a canone ricostruttivo per una precisa struttura del contraddittorio; struttura il cui effettivo atteggiarsi può ricevere un compiuto inquadramento attraverso i dati forniti dal diritto CEDU.Andrea Carbone è professore associato di diritto amministrativo presso il Dipartimento di Scienze giuridiche della Sapienza Università di Roma. E’ stato Visiting Scholar presso il Max-Planck-Institut für ausländisches öffentliches Recht und Völkerrecht di Heidelberg e ha svolto numerosi soggiorni di studio e ricerca all’estero; è membro dello European Group of Public Law dell’EPLO. Ha pubblicato saggi e contributi di diritto amministrativo e diritto processuale amministrativo, tra cui, per i tipi della Giappichelli, la monografia L’azione di adempimento nel processo amministrativo.

    Sezione Storia del diritto

    I nuovi reati tributari

    Ezio Basso, Alessandro Viglione - G Giappichelli Editore, 2017
     
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    Il d.lgs. n. 158/2015 ha operato una profonda rivisitazione del sistema sanzionatorio penal-tributario, che si è tradotta nella revisione di molte delle fattispecie di reato del decreto, che sono state, in alcuni casi, largamente rimaneggiate allo scopo di consentirne una più duttile applicazione pratica (ricordiamo il delitto di dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici) e, in altri, drasticamente ridimensionate, vuoi mediante una nuova definizione della condotta rilevante (pensiamo al reato di dichiarazione infedele), vuoi attraverso il sensibile innalzamento delle soglie di punibilità  allo scopo di delimitarne l'applicazione ai soli casi connotati da maggior gravità  vuoi, ancora, attraverso l'introduzione della speciale causa di non punibilità  connessa al pagamento del debito tributario.Il legislatore della revisione ha, inoltre, superato alcune rilevanti questioni interpretative del recente passato è su tutte la rilevanza penale dell'abuso del diritto e della indicazione dei costi meramente indeducibili è e, ancora, ha specificamente disciplinato l'istituto della confisca per equivalente, fino ad allora applicata sulla scorta del semplice richiamo alla disciplina codicistica.Il volume vuole cosଠoffrire una rinnovata lettura del quadro normativo di riferimento, attraverso l'analisi delle principali e più recenti pronunce della giurisprudenza e dell'interpretazione della migliore dottrina, affrontando e cercando di superare le problematiche di recente attualità , anche attraverso l'analisi dei complessi rapporti esistenti fra le norme di diritto interno e quelle di matrice comunitaria alla luce delle decisioni della Corte di Giustizia dell'Unione Europea e della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, si pensi ai temi del divieto di bis in idem e dell'applicazione delle norme sulla prescrizione, su cui si è recentemente pronunciata la Corte Costituzionale (ordinanza n. 24/2017), adita a seguito della pronuncia sul caso Taricco. L'opera, dal taglio pratico ma ricco di approfondimenti, è rivolta agli operatori del diritto ed agli studiosi della materia.Ezio D. Basso è Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Oristano. È Professore a contratto di Diritto penale e di Diritto processuale penale nell'Università  degli Studi di Torino ed è docente nella Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali œBruno Caccia e Fulvio Croce presso la medesima Università , di cui dal mese di dicembre 2016 è altresଠcomponente del Consiglio Direttivo. È docente in corsi di aggiornamento per pubblici funzionari e relatore a convegni e seminari.Alessandro Viglione, Avvocato penalista in Milano. È autore di pubblicazioni e contributi in materia di Diritto penale finanziario e di Diritto penale tributario ed è membro del Centro di Diritto Penale Tributario di Torino.

    Sezione Diritto pubblico

    Guida alle nuove norme sulle responsabilità nelle professioni sanitarie: Commento alla legge 8 marzo 2017 n. 24, Edizione 24

    Guerino Massimo Fares, Guido Carpani - G Giappichelli Editore, 2018
     
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    Il volume nasce dalla amicizia fra i curatori e dalla passione di lungo corso da essi condivisa per la ricerca scientifica sui temi del diritto alla salute. Lo spirito che ha animato il progetto editoriale, e al tempo stesso la sfida che con esso si è voluto assumere, sono stati quelli di fornire ai professionisti e agli operatori del settore, giuristi e medici in primo luogo, alcune chiavi di lettura e interpretazione delle nuove norme, commentate articolo per articolo, contenute nella legge 8 marzo 2017, n. 24 recante «Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie». Il testo è, nondimeno, concepito anche come strumento di studio e approfondimento utilizzabile nei corsi universitari e di formazione post-lauream dedicati all'analisi dei modelli di organizzazione del percorso curativo nella molteplicità delle sue dinamiche e delle possibili variabili, correlate ai vari e complessi fattori causali di ordine individuale e strutturale, generatori di obblighi e di potenziali responsabilità a carico di tutti i protagonisti della filiera. Ringraziando tutti gli autori, colleghi e studiosi esperti della materia, per l'impegno sostenuto e per il fondamentale e prezioso apporto senza cui non sarebbe stato possibile realizzare questa iniziativa, auspichiamo di offrire un utile contributo al dibattito culturale intorno a un tema delicato e sempre più cruciale, qual è quello delle responsabilità in ambito sanitario, ormai inserito in un contesto sempre più ricco di nessi interdisciplinari, di relazioni intersoggettive, di implicazioni sistematiche. Un particolare ringraziamento viene rivolto al prof. Gualtiero Walter Ricciardi, presidente dell'Istituto superiore di sanità, per aver accolto favorevolmente il nostro invito alla stesura della prefazione, e agli anonimi referees, per la paziente lettura delle bozze e il raccordo operato con la casa editrice. Il commento analitico della legge n. 24/2017 postula la preventiva individuazione di alcune chiavi di lettura utili a favorire un inquadramento coordinato e sistematico della novella. Considerazione di partenza è la scelta, maturata nel corso del dibattito parlamentare, di legare la nuova disciplina della responsabilità, che inizialmente esauriva la rubrica del disegno di legge, all'obiettivo fondamentale della sicurezza delle cure e della gestione del rischio. Si tratta di due piani contigui e comunicanti, disposti opportunamente dal Legislatore in un ideale ma concreto rapporto di sinergia e reciproca interazione.

    Sezione Storia del diritto

    Regole e garanzie nel processo criminale romano

    Francesco Fasolino, Scognamiglio Margherita, Pietro Paolo Onida, Carlo Pelloso, Federico Procchi, Donato Antonio Centola - G Giappichelli Editore, 2016 
     
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    Nel pensiero contemporaneo la previsione normativa di un sistema di garanzie in favore dell'imputato viene considerata sinonimo ed emblema di civiltà giuridica; troppo spesso, però, si confonde il garantismo proprio dello stato moderno democratico con il garantismo tout court. Senza indulgere in improbabili tentativi di modernizzazione, gli autori guardano all'esperienza passata come paradigma dell'attualità, assumendola quale strumento di lettura critica del presente ed utilizzando i fatti e le categorie di pensiero antiche per comprendere più a fondo la realtà giuridica odierna del processo criminale.

    Sezione Diritto e società

    La riforma dei reati tributari: Le novità del d.lgs. n. 158/2015, Edizioni 158-2015

    a cura di Carlo Nocerino - G Giappichelli Editore, 2015  
     
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    Il d.lgs. n. 74/2000 ha cambiato volto. Il volume, nella formula del commento articolo per articolo, fornisce un primo, ma approfondito, contributo analitico e critico di riflessione sulla nuova legge penale tributaria, dopo l'entrata in vigore del d.lgs. n. 158/2015 che ha sensibilmente riformulato il sistema dei reati tributari. Le profonde modifiche ai reati di dichiarazione; il nuovo delitto di omessa dichiarazione del sostituto d'imposta; la revisione delle soglie di punibilità; l'introduzione di nuove cause di non punibilità e di nuove circostanze attenuanti e aggravanti; la peculiare disciplina della confisca, sono il prodotto di una chiara volontà riformatrice dell'ordinamento penale tributario. Basti pensare alla parallela disciplina dell'abuso del diritto e dell'elusione fiscale, cui viene dato ampio spazio nei commenti e alla dichiarata non punibilità di tali fenomeni, peraltro, già messa in discussione da alcune recentissime sentenze della Corte di Cassazione. Inoltre, vengono prese in considerazione le più recenti problematiche che riguardano i complessi rapporti tra la legge nazionale e le decisioni della Corte di Giustizia Europea, tra istanze di tutela sovranazionali e diritti costituzionalmente garantiti (temi quali il ne bis in idem, la prescrizione, i rapporti tra norme penali interne e la protezione degli interessi finanziari della UE). Come per ogni profondo cambiamento di norme e istituti, si apre il tema della disciplina intertemporale, tra abrogatio criminis e successioni di leggi penali nel tempo, argomenti cui è stata prestata massima attenzione nel libro. Sono stati, altresÌ, oggetto di indagine e commento anche gli articoli non oggetto di modifica normativa, con particolare cura ai più recenti orientamenti giurisprudenziali e alle più recenti riflessioni della dottrina. Il volume si rivolge agli operatori del diritto, che quotidianamente si trovano ad affrontare e dover risolvere problemi e, altresÌ, agli studiosi della materia.Carlo Nocerino, Procuratore Aggiunto presso il Tribunale di Brescia, è stato per dieci anni Docente a contratto dell'insegnamento di diritto penale presso l'Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo e Docente, altresÌ, di diritto penale tributario presso numerosi Master e corsi di perfezionamento. è autore di contributi e scritti in materia di diritto penale economico.Stefano Putinati, PhD in diritto penale, è Professore aggregato di diritto penale comparato presso l'Università degli Studi di Parma ed è stato per dieci anni titolare dell'insegnamento di diritto penale e processuale militare presso l'Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo. Avvocato del Foro di Milano, è autore di numerosi scritti (monografie, articoli e contributi) in materia penale, con particolare riferimento al diritto penale tributario e dell'impresa.

    Sezione Procedura penale

    Codice sistematico di Procedura penale. 2. edizione

    a cura di  Herve' Belluta, Mitja Gialuz e Luca Luparia - Giappichelli, 2017
     
    Indice e stralcio libro
    Il Codice sistematico offre al lettore uno strumento unico di approfondimento del processo penale: grazie ad un metodo innovativo, i commenti alle previsioni codicistiche aiutano a cogliere l’unitarietà e la complessità del sistema processuale. Ispirato alle esigenze didattiche e di studio degli studenti universitari e degli specializzandi, il Codice si presta a rispondere anche alle richieste di chi affronti la materia per ragioni concorsuali o professionali. La Seconda edizione si arricchisce dell’essenziale normativa complementare: Giudice di pace, Ordinamento giudiziario, Ordinamento penitenziario, Processo minorile, Processo alle società, Spese di Giustizia. Il volume è aggiornato alla “Riforma Orlando” (legge 23 giugno 2017, n. 103). Accanto alla versione tradizionale, attraverso LamiaLibreria è possibile accedere al Codice sistematico on line, che garantisce facilità di consultazione, completezza delle informazioni e rapidità di aggiornamento: il Codice on line contiene anche le principali fonti di diritto derivato UE.

    Sezione Procedura penale

    Nuovi orizzonti del diritto alla difesa tecnica: Un itinerario tra questioni attuali e aperture del quadro normativo  

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    La direttiva 2013/48/UE, volta a rafforzare il diritto dell'accusato ad avvalersi di un difensore, e la direttiva 2016/1919/UE sull'ammissione al patrocinio a spese dello Stato costituiscono un duplice segnale di interesse da parte del legislatore europeo per quegli aspetti della relazione tra l'avvocato e il proprio assistito che mettono in gioco l'effettività della tutela apprestata al soggetto coinvolto nella vicenda penale in alcuni snodi cruciali del procedimento. A partire da questi elementi di novità, il volume si spinge a sondare i profili più attuali della difesa tecnica, portati alla ribalta dagli indirizzi giurisprudenziali correnti, dal risveglio di attenzione presso gli studiosi e, infine, dai propositi di riforma del legislatore interno culminati con la legge n. 103 del 2017. L'opera muove dall'analisi sullo 'stato di salute' del diritto alla difesa tecnica nella fase delle indagini preliminari, anche con riguardo alla figura emergente della persona offesa dal reato. La seconda parte del volume analizza il problema della difesa dell'imputato ristretto nella libertà personale (a titolo cautelare, in esecuzione di pena, nell'ambito della cooperazione giudiziaria internazionale). La terza parte si concentra sulle soluzioni date al bilanciamento tra interessi contrapposti, specie a fronte dell'astensione dalle udienze della categoria forense, delle indagini che tocchino la sfera di tutela del difensore e dell'abuso del diritto di difesa. L'ultima sezione affina lo sguardo sul rapporto tra tutela formale ed effettività delle garanzie accordate alla difesa soffermandosi sulle tematiche relative alla difesa d'ufficio e al patrocinio a spese dello Stato.

    Sezione Procedura penale

    La riforma della giustizia penale: Commento alla legge 23 giugno 2017, n. 103

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    La legge n. 103 del 2017 introduce nuovi istituti e (soprattutto) ne modifica altri, intervenendo in maniera diffusa sulle norme penali sostanziali e processuali: dagli strumenti di deflazione (le condotte riparatorie) alla prescrizione del reato, dai tempi delle indagini preliminari all'archiviazione, dall'arricchimento informativo verso la persona offesa alle (poche) innovazioni sulla difesa tecnica, dai riti alternativi (in particolare il giudizio abbreviato) al dibattimento a distanza, dal riformulato modello di motivazione, fino alla disciplina delle impugnative. Il volume affronta analiticamente tutte le modifiche praticate dal legislatore, mettendone in risalto le criticità e suggerendole possibili interpretazioni, nell'ottica di offrire un primo solido vademecum per il nuovo tessuto dei codici. L'indagine coinvolge anche le deleghe legislative in materia di intercettazioni, captatori informatici, ordinamento penitenziario, misure di sicurezza, casellario giudiziale e procedibilità a querela. L'appendice, oltre alla bibliografia e all'indice analitico delle voci, contiene i testi normativi vecchi e nuovi a confronto, per agevolare la comprensione.

    Sezione Diritto pubblico

    La partecipazione dei soggetti privati, non profit e for profit, nella erogazione dei servizi sanitari

    Paolo De Angelis - G Giappichelli Editore, 2017 
     
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    Il volume è dedicato a tutti gli operatori che, a qualunque titolo, si occupano di sanità e agli studenti che si affacciano per la prima volta allo studio del diritto sanitario.La ricerca contenuta nel volume si propone, alla luce della evoluzione normativa degli ultimi quaranta anni, di rispondere a due rilevanti quesiti: esiste realmente un mercato privato della sanità in Italia? pubblico e privato agiscono realmente in condizioni di concorrenza?L’autore risponde ai quesiti, nelle osservazioni conclusive, attraverso l’analisi del contesto di riferimento all’interno del quale la sanità privata è collocata, l’osservazione della evoluzione della presenza della sanità privata nel mercato sanitario dal Medioevo fino ai giorni nostri, l’esame delle modalità attraverso le quali i soggetti privati possono erogare prestazioni sanitarie per conto del Servizio sanitario nazionale. Completa il volume una Appendice finale nella quale sono brevemente riassunti alcuni dei principali studi – nazionali e internazionali – svolti negli ultimi dodici mesi e aventi quale oggetto i sistemi sanitari.Paolo De Angelis, laureato in Giurisprudenza, avvocato, dal 1996 lavora presso l’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna. Docente a contratto di Istituzioni di diritto pubblico e docente nel Master di Diritto sanitario e presso vari enti pubblici e privati è autore di molte pubblicazioni in materia sanitaria e universitaria. E’ componente della redazione della Rivista Sanità Pubblica e Privata.

    Sezione Diritto pubblico

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    Intervento pubblico nell'economia: potere di mercato e protezione sociale

    Mariangela Bonasia, Marcella D'Uva - G Giappichelli Editore, 2017
     
     

    Sezione Diritto e società

    Abuso del diritto ed elusione fiscale

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    L'innesto dell'art. 10 bis nel corpo della l. n. 212 del 2000 apre una stagione nuova per l'elusione e l'abuso del diritto in ambito tributario e sollecita, al contempo, uno sforzo ricostruttivo volto ad individuare una solida cornice di sistema entro cui ricondurre i diversi profili sostanziali, procedimentali e processuali che caratterizzano il mutato assetto legislativo. Lungo questa direttrice, la scelta di definire una fattispecie normativa nuova (l'abuso) eliminando la norma (l'art. 37 bis del D.P.R. n. 600/1973) su cui si fondava quella tradizionalmente nota come elusione tributaria e di collocare tale innovazione nel c.d. Statuto del contribuente, espressione di principi nazionali e comunitari, non può che essere considerata positiva; resta, invece, da stabilire come tale collocazione sistematica sarà riconosciuta alla stregua di un valore e limite fondamentale, peraltro non priva di possibile valenza interpretativa per casi dubbi già noti all'esperienza passata. Ai profili sostanziali molto opportunamente si affiancano, nella sistematica normativa e nella conseguente analisi, quelli procedimentali e processuali; mentre con apprezzabile sforzo sono state risolte le questioni annose sul riparto dell'onere della prova e sul ruolo del giudice tributario spesso, in passato, superate dalla giurisprudenza con approdi ora non più corrispondenti alla ratio legis della disciplina. Chiudono il cerchio le disposizioni dedicate a temi di grande interesse per il contribuente quali la riscossione e la sanzionabilità amministrativa e penale della condotta abusiva, temi fino a poco tempo fa caratterizzati da uno stato di incertezza e confusione. Ne deriva un quadro di insieme oggettivamente complesso e denso di spunti di interesse per gli operatori che quotidianamente saranno chiamati ad applicare le nuove disposizioni.

    Sezione Diritto pubblico

    Diritto urbanistico: Organizzazione e rapporti

    Paolo Urbani, Stefano Civitarese - G Giappichelli Editore, 2017 
     
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    Diritto urbanistico. Organizzazione e rapporti, nato nel 1994 nell’università e per l’università – ma ampiamente utilizzato anche dagli operatori del settore – è ormai considerato un ‘classico’ della materia.Il testo esamina, con costante attenzione alle continue innovazioni legislative, sia statali sia regionali, nonché all’evoluzione della giurisprudenza, il governo del territorio nell’insieme delle sue diverse articolazioni: urbanistica, edilizia, tutela dell’ambiente, beni paesaggistici, difesa del suolo e delle acque, lavori pubblici.La chiave di lettura è quella dell’individuazione delle fondamentali funzioni di questo settore dell’ordinamento idealmente organizzate attorno al ruolo del piano territoriale e ai poteri di conformazione dell’uso dei suoli. Del piano territoriale come tipo, e delle varie specie di piani generali, settoriali, attuativi, complessi si mettono in evidenza i caratteri di base e le regole specifiche, ma anche gli elementi di crisi e il sorgere di modelli a esso alternativi, previsti specialmente dalla legislazione regionale. Il volume è organizzato in tre parti. La prima (“Funzioni, principi, soggetti”) tratta degli aspetti di base della materia, intesa in senso ampio come assetto e utilizzazione del territorio, nella sua evoluzione normativa e nei suoi risvolti costituzionali, anche a seguito della riforma del Titolo V Cost. con L. Cost. 3/2001 e dell’erompere del diritto dell’Unione Europea, nonché nell’articolazione degli attori pubblici e delle funzioni da questi esercitate. La seconda parte (“La funzione precettiva”) è dedicata all’analisi del piano territoriale e di tutti gli altri strumenti volti a porre regole per l’uso del territorio o per l’attuazione di queste regole (tra cui opere pubbliche, accordi con i privati, sistemi perequativi, discipline di tutela degli interessi differenziati, pianificazione sovracomunale, nuove politiche urbane) nonché all’impatto di questo insieme di poteri conformativi sul diritto di proprietà. La terza parte (“Controllo dell’attività edilizia”), incentrata sul testo unico dell’edilizia, offre una approfondita disamina dei principi e della disciplina relativi alle varie forme di controllo sugli interventi costruttivi (permesso di costruire e SCIA).Paolo Urbani, professore ordinario di Diritto amministrativo, insegna Diritto urbanistico presso la LUISS di Roma e l’Università Roma Tre. Dirige la rivista on-line www.pausania.it. Tra i suoi scritti, Urbanistica consensuale, Bollati Boringhieri, 2000; Territorio e poteri emergenti, Giappichelli, 2007; Urbanistica solidale, Bollati Boringhieri, 2011; Le nuove frontiere del diritto urbanistico (a cura di), Giappichelli, 2013.Stefano Civitarese Matteucci è professore ordinario di Diritto amministrativo presso il Dipartimento di scienze giuridiche e sociali dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara e honorary visiting professor 2016-2021 presso la York Law School (UK). Tra i suoi lavori, La forma presa sul serio. Formalismo pratico, azione amministrativa ed illegalità utile, Giappichelli, 2006; con Simon Halliday, (eds), Social Rights in an Age of Austerity: European Perspectives, Routdledge 2017.

    Sezione Diritto pubblico

    Regole e mercato

    M. Rispoli Farina, A. Sciarrone Alibrandi, E. Tonelli - G Giappichelli Editore, 2018 

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    Anche questo volume, il secondo pubblicato nell’ambito del PRIN 20107A8N8C, raccoglie i lavori dei ricercatori che hanno partecipato alla ricerca «La governance dei mercati nell’Unione Europea». È più snello del primo tomo quanto a numero di pagine, ma non può dirsi che lo sia anche per i contenuti. Giacché i contributi scelti insieme ai ricercatori che hanno voluto riservare a questa seconda tornata i lavori da pubblicare all’esito della ricerca PRIN conclusa nello scorso anno, per varietà dei temi ed impegno, non sono meno significativi di quelli contenuto nel primo tomo. Si parte con la bella relazione – colta, piena di spunti interessanti che non mancherà di colpire chi la legge – che Francesco Denozza ha appositamente preparato per introdurre i lavori del Convegno tenutosi a Siena nell’aprile 2016, in occasione della presentazione dei lavori della ricerca appena terminata, per proseguire poi con contributi nei quali, pur nella varietà dei temi, è evidente la matrice comune: il diritto commerciale-finanziario, a differenza di quanto si è fatto con la pubblicazione del primo tomo, nel quale si è spaziato in campi anche molto distanti (dall’economia al diritto, dal diritto del lavoro al diritto tributario) a conferma del carattere interdisciplinare della ricerca. Alcuni lavori qui pubblicati sono la messa a punto definitiva dei rapporti predisposti per il convegno di Siena (è il caso del contributo di Rispoli Farina-Spena); altri sono la rielaborazione, con integrazioni, della discussione sui rapporti sempre presentati a Siena (è il caso del contributo di Visentini che al convegno partecipò come discussant del lavoro di Tonelli su piccole e medie imprese e start-up innovative già ospitato nel primo tomo). Altri ancora hanno ad oggetto temi di innegabile interesse dei quali non solo la comunità accademica, ma anche – si potrebbe dire – l’intera collettività si è occupata negli anni di svolgimento della ricerca. Così, le crisi bancarie che, come nel primo tomo, sono presenti in modo massiccio, ma non poteva essere diversamente considerata la fondamentale importanza che la riforma dei meccanismi di soluzione delle crisi di dette imprese ha assunto negli ultimi tempi. Nel volume peraltro vengono trattati anche altri problemi che coinvolgono questioni oggi di assoluto rilievo per chi si occupa di diritto commerciale - finanziario: la governance delle società aperte; l’attuale e, certamente, non in via di soluzione, almeno per ora, problema del recesso dalle banche popolari, destinatarie della normativa che prevede una loro trasformazione “forzata” in società per azioni. Completano il panorama dei lavori presenti nel volume due contributi in tema di contratti, precisamente di interpretazione dei contratti del consumatore e di portabilità dei conti di pagamento nonché un’interessante puntualizzazione di alcuni problemi in tema di fallimento a dieci anni dalla riforma. L’auspicio è, anche per questo volume, di riuscire ad interessare coloro che vi si accosteranno. Napoli – Milano – Perugia, dalle Università. Maggio 2017. Marilena Rispoli Farina, Antonella Sciarrone Alibrandi, Enrico Tonelli

    Sezione Procedura penale

    Procedura penale delle società

    Massimo Ceresa Gastaldo - G Giappichelli Editore, 2017
     
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    L’ormai riconosciuta inadeguatezza dei tradizionali archetipi sanzionatori rivolti alla criminalità economica, insieme alle sollecitazioni derivanti dalle fonti normative internazionali ed europee, ha portato il legislatore ad introdurre nel nostro ordinamento la responsabilità da reato delle società. Uno dei tratti più significativi dell'inedito sistema è rappresentato dall’affida- mento della materia al giudice penale. La scelta – tradotta nella costruzione di un corpus normativo dedicato al processo alle società, complementare all’impianto codicistico – risponde alla dichiarata esigenza di garantire un accertamento efficace ed attendibile di tutti gli elementi dell’illecito, assicurando al tempo stesso all’ente imputato la massima espansione del diritto di partecipazione e difesa nel procedimento. Le deroghe alle regole della giurisdizione penale operate dal d.lgs. 8 giugno 2001, n. 231 sono, però, di portata tale da far dubitare seriamente dell’effettiva intenzione garantista del legislatore. Per contro, l’analisi della disciplina (condotta anche attraverso l’imprescindibile studio della clinica giurisprudenziale degli istituti) svela una finalità diversa: il forzato ampliamento della regiudicanda mira a realizzare obiettivi di prevenzione speciale, nella convinzione che il processo penale possa diventare il luogo della “catarsi etica” della persona giuridica.MASSIMO CERESA-GASTALDO è professore ordinario di procedura penale nell’Università Bocconi di Milano, dove insegna, nel corso di laurea magistrale in Giurisprudenza, diritto processuale penale e procedura penale delle società. È docente anche nella Scuola di Specializzazione per le professioni legali delle Università di Pavia e Bocconi. Ha indirizzato l’attività di ricerca su diversi aspetti del processo penale, dedicando attenzione, in particolare, oltre che alla materia della responsabilità delle persone giuridiche, ai temi dei diritti dell’imputato, delle misure cautelari personali e reali, delle prove, delle indagini preliminari, delle impugnazioni e dell’esecuzione penale.