Vent'anni di regolazione accentrata di servizi pubblici locali
G Giappichelli Editore, 2017
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L'attività
di regolazione dell'Autorità per L'energia elettrica e il gas,
istituita con la legge 14 novembre 1995, n. 481, è iniziata nel 1997,
dopo un periodo iniziale di avvio caratterizzato da scelte complesse di
organizzazione e di strategia in un quadro intricato di compiti; in
vent'anni, l'esperienza del tutto nuova di un unico regolatore per più
servizi pubblici è stata integrata e aggiornata in relazione alle
innovazioni normative dell'ordinamento comunitario per i mercati
dell'energia e del gas e alle scelte del legislatore nazionale per i
servizi pubblici locali di interesse economico generale in un mercato
liberalizzato. Inoltre, l'Unione europea ha introdotto, secondo la
logica sovranazionale di accentramento, lo schema della rete europea dei
regolatori e un'agenzia per la cooperazione fra regolatori nazionali
con ulteriori prospettive di evoluzione. La competenza per il sistema
idrico (2011) ha contribuito a riordinare il settore con un rilevante
impulso positivo, nonostante il dibattito (ancora aperto) sulle
modalità di gestione dell'acqua. La regolazione nazionale accentrata di
più servizi pubblici ha comportato un'azione complessa caratterizzata
da specifici procedimenti amministrativi e da ciò esigenze di
semplificazione espresse dagli operatori economici nelle frequenti
consultazioni. Lo studio esamina le varie problematiche emerse negli
anni fino alla prospettiva, per ora in attesa di disciplina normativa,
della regolazione accentrata della gestione del ciclo dei rifiuti urbani
e assimilati, soluzione che sembra, comunque, ormai inevitabile per
l'importanza del settore e l'evidente inadeguatezza della vigente
organizzazione.