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martedì 22 dicembre 2015

Lineamenti di diritto regionale

Temistocle Martines - Giuffrè 2012


Corso di giustizia costituzionale plurale

Augusto Cerri - Giuffrè, 2012
Nella sesta edizione sono inseriti i rimedi che il nostro sistema offre a garanzia della Costituzione repubblicana in un quadro di rimedi più ampio offerto dal diritto sovranazionale a tutela di norme "sostanzialmente costituzionali". Il focus dell'attenzione resta limitato prevalentemente alla giustizia dell'Unione europea e della Convenzione sovranazionale dei diritti dell'uomo. Le considerazioni sui modi di accesso e di funzionamento delle giurisdizioni sovranazionali non mancano ma risultano ancora incidentali e frammentarie; mentre il corso conserva una sua aspirazione alla completezza solo per la giustizia costituzionale italiana. Sono stati invece messi a fuoco, con intenzioni di maggior approfondimento, i rapporti (in entrata ed in uscita) fra la giustizia costituzionale italiana e quella sovranazionale. Resta la distinzione fra corpo normale e corpo piccolo nella grafica del lavoro, che ne sottolinea la varia destinazione: agli studenti, agli operatori giuridici, agli studiosi. Al termine è inserita una bibliografia generale, cui si richiamano le citazioni effettuate, in via estremamente sintetica, nel corso della trattazione. Al termine di ogni capitolo è inserita una bibliografia particolare che comprende opere non dedicate specificamente alla giustizia costituzionale, peraltro, di utile consultazione. Il lavoro è aggiornato a luglio 2012.
Diritto costituzionale

Temistocle Martines - Giuffrè 2013

Il manuale è nato dalla scuola per la scuola, è frutto di esperienza didattica ed è strumento per la conoscenza e lo studio del diritto costituzionale. La nuova edizione sostanzialmente invariata nella struttura, tiene conto delle rilevanti novità costituzionali, legislative e giurisprudenziali intervenute negli ultimi cinque anni.

Diritto delle società. Manuale breve

Niccolò Abriani - Giuffrè Editore, 2012

Anteprima del libro
Diritto delle imprese. Manuale breve
Niccolò Abriani - Giuffrè 2012  

Con una trattazione aggiornata al 31 agosto 2012, il presente Diritto delle imprese. Manuale breve segna una svolta nell'approccio all'insegnamento del Diritto commerciale: l'impresa (come nozione generale) e le imprese (come fattispecie destinatarie di concreti blocchi settoriali della disciplina) vengono poste al centro della riflessione dottrinale e, soprattutto, all'interno del più ampio "contenitore" costituito dal "mercato", la cui regola principe e qualificante è quella della concorrenza. Il binomio impresa-mercato concorrenziale è a fondamento dell'intero impianto concettuale dell'opera. La sistematica del Manuale risulta quindi vicina alla realtà, costituendo una scelta originale e innovativa. Nell'ordine sono trattati i temi della concorrenza, della contrattazione, del finanziamento dell'impresa e dell'analisi dei mercati regolamentati. Accanto alla novità sistematica, il Manuale si propone come novità anche per una cifra stilistica semplice, non autoreferenziale, ma ugualmente di pregio: un'esposizione chiara che utilizza il linguaggio della realtà e dell'economia per consentire al lettore la massima comprensione sia della ratio delle norme, sia dei valori e degli interessi in cui le stesse norme di volta in volta operano.

lunedì 21 dicembre 2015

Nobiltà del diritto. Profili dei giuristi. vol. 2.

Paolo Grossi - Giuffrè, 2014 

Nobiltà del diritto. Profili dei giuristi

Paolo Grossi - Giuffrè, 2008

Il volume contiene dei saggi destinati, in varie forme, a puntualizzare il messaggio scientifico di giuristi, italiani e non, che hanno incisivamente concorso al prestigio della scienza giuridica nella costellazione culturale moderna e contemporanea, e perciò meritevoli di essere riproposti alla nostra attenzione. Una autentica "nobiltà del diritto", come è espresso nella intitolazione di questo libro. L'obiettivo dell'opera è che il comune lettore, superata la fatica di inoltrarsi nel non facile possesso del vocabolario e dell'ideario specifici dei giuristi, possa rendersi conto di essere di fronte a dei costruttori di pensiero e, in quanto tali, a degli autentici costruttori di storia; di essere di fronte a dei personaggi che hanno conquistato e meritato il titolo di nobiltà.

Fonti, teoria, metodo. Alla ricerca della «regola giuridica» nell'epoca della postmodernità 

Vincenzo Scalisi - Giuffrè, 2012

Anteprima del libro

 

Il diritto di fronte all'infamia nel diritto: a 70 anni dalle leggi razziali

Anteprima del libro
L. Garlati, Loredana Garlati Giugni, Tiziana Vettor - Giuffrè, 2009 

Le fonti del diritto bizantino

Spyros Troianos - Giappichelli, 2015
 
Ancora oggi insegnato in un discreto numero di Atenei, e al centro degli interessi di ricerca di un numero non irrilevante di studiosi, il diritto bizantino costituisce uno dei pilastri della storia della romanistica italiana, ed è in questi anni protagonista di una nuova stagione di studi. La traduzione della terza edizione dell'importante manuale (quasi un 'trattato') di Spyros Troianos sulle fonti del diritto bizantino persegue dunque finalità sia didattiche - ossia (in)formare nuove generazioni di studenti italiani sulle vicende delle fonti del diritto bizantino - sia scientifiche: si propone cioè di fornire uno strumento di pronta consultazione, con agevoli rinvii alle edizioni dei testi giuridici bizantini e alla dottrina più rilevante.

Regulatory Hybridization in the Transnational Sphere

Paulius Jur Ys, Poul F. Kjaer, Ren Yatsunami - Martinus Nijhoff Publishers, 2013
 
Anteprima del libro
Hybridization has become a defining feature of regulatory frameworks. The combined forces of globalization and privatization together with increased reliance on self-regulation have resulted in the emergence of a multitude of regulatory arrangements which combine elements from several legal orders. This book offers a conceptual framework as well as numerous empirical explorations capable of increasing our understanding of regulatory hybridization. A number of central dichotomies are deconstructed: national vs. transnational law; international vs. transnational law; convergence vs. divergence; soft law vs. hard law; territorial vs. non-territorial, 'top-down' vs. 'bottom-up' globalization and national vs. global just as the implications of regulatory hybridization for the question of choice of court and conflict of laws are analyzed.

L'aggiudicazione nel sistema delle vendite forzate

Pasqualina Farina - Jovene, 2012

venerdì 18 dicembre 2015

Interpretazione e "crisi" delle fonti


Giorgio Pino - Mucchi, 2014

L’ordine delle fonti del diritto è uno strumento essenziale per l’attività degli interpreti: determina quali materiali, e con quale ordine di priorità, dovranno essere utilizzati nel processo di applicazione del diritto. Mentre la modernità giuridica ci ha consegnato, quasi come una sua “mitologia”, l’aspirazione ad una razionalità verticale, gerarchica, nelle fonti del diritto, presieduta dalla legge, oggi i mutevoli rapporti di forza tra gli attori politici in una democrazia pluralista, il fluire incessante e incontrollabile delle relazioni di mercato nell’era della globalizzazione, il pluralismo e la complessità delle società contemporanee sembrano disgregare inesorabilmente l’ordine delle fonti del diritto. Così, alla tradizionale rappresentazione ordinata e monolitica del sistema delle fonti, compendiata nella familiare figura della piramide, si sostituiscono ora figure più complesse e disarmoniche, come la rete, l’arcipelago, o l’edificio barocco. Questo lavoro utilizza tale ultima rappresentazione, affatto dominante, del panorama delle fonti come punto di partenza per difendere l’idea che i rapporti tra le norme e le fonti all’interno di un ordinamento siano essenzialmente regolati da meccanismi di tipo gerarchico – l’idea, cioè, che abbia (ancora) senso parlare di gerarchia delle fonti del diritto e di gerarchia delle norme giuridiche. A condizione però di definire accuratamente la nozione rilevante di gerarchia normativa, depurandola da fuorvianti metafore di tipo “spaziale”, e di cogliere adeguatamente l’inesorabile componente interpretativa insita nell’attività di individuazione delle fonti e delle loro gerarchie.
Lo stato di eccezione
Giorgio Agamben - Bollati Boringhieri, 2003    


Lo stato di eccezione, ossia quella sospensione dell'ordine giuridico che siamo abituati a considerare una misura provvisoria e straordinaria, sta oggi diventando sotto i nostri occhi un paradigma normale di governo, che determina in misura crescente la politica sia estera sia interna degli stati. Il libro di Agamben è il primo tentativo di fornirne una sommaria ricostruzione storica e, insieme, di analizzare le ragioni e il senso della sua evoluzione attuale, da Hitler a Guantanamo. Quando lo stato di eccezione tende a confondersi con la regola, le istituzioni e gli equilibri delle costituzioni democratiche non possono più funzionare e lo stesso confine fra democrazia e assolutismo sembra cancellarsi. Muovendosi nella terra di nessuno fra la politica e il diritto, fra l'ordine giuridico e la vita, dove i ricercatori non amano avventurarsi, Agamben smonta a una a una le teorizzazioni giuridiche dello stato di eccezione e getta una luce nuova sulla relazione nascosta che lega violenza e diritto.



El constitucionalismo de los derechos
 
Luis Prieto Sanchís- Editorial Trotta, 2013 

Por alto que pretenda ser su nivel de abstracción, los conceptos de la teoría del Derecho nunca han sido del todo independientes de los sistemas jurídicos que pretenden explicar o reconstruir. Esto se percibe con mayor claridad cuando se recurre hoy al arsenal conceptual de la teoría positivista, una vez que el modelo legalista del Estado de Derecho, que fue su punto de referencia, ha sufrido importantes transformaciones desde mediados del pasado siglo.

El constitucionalismo de los derechos no pretende encarnar un nuevo paradigma jurídico o una nueva doctrina sobre el Derecho, sino tan solo poner nombre a un conjunto de fenómenos producidos en nuestros sistemas jurídicos como consecuencia de la aparición de constituciones notablemente rígidas y dotadas de un amplio catálogo de derechos fundamentales, que se pretenden además rigurosamente normativos y judicialmente garantizados. A partir de aquí, sin embargo, es posible ensayar concepciones diferentes que responden también a tradiciones culturales enfrentadas, constitucionalismo o democracia, iusnaturalismo o positivismo, neoconstitucionalismo o garantismo, teorías interpretativas formalistas y normativistas o teorías hermenéuticas y argumentativas.

Los diez ensayos reunidos en este volumen responden a preocupaciones variadas y ni siquiera presentan una factura uniforme. Sin embargo, puede advertirse en todos ellos un común hilo conductor, que es precisamente el constitucionalismo de los derechos o de algunas de sus consecuencias para el sistema jurídico. Los primeros capítulos adoptan un enfoque que tal vez pudiera calificarse como metateórico, terciando en algunas polémicas doctrinales no carentes, por otra parte, de implicaciones filosófico-políticas; otras contribuciones son más teóricas o reconstructivas de ciertos aspectos del modelo; otras, en fin, bien pueden inscribirse en el esfuerzo dogmático por comprender mejor el alcance normativo de algunos derechos fundamentales.

Double Standards Pertaining to Minority Protection

Kristin Henrard - Martinus Nijhoff Publishers, 2010
What is the Privy Council? What does it do? How did it come into being?  
We have no written constitution and, therefore, no easy answers to these questions. There are people who would argue that it has no power at all. Others might disagree. Particularly if you had been sentenced to death in a former British overseas territory that still used the Privy Council as its court of appeal, for example, or if you were a student having a row with your college examiners where the University Chancellor, or the Official Visitor, was a member of the royal family. Perhaps a priest who had been defrocked by the Church of England’s Court of Arches, or, for that matter, a Prime Minister trying to establish a Royal Charter to control the press.
The Privy Council meets several times a year when five or six members of the Cabinet – who are all Privy Counsellors – are summoned to attend on the Queen and, among other business, Acts of Parliament receive the royal assent. Much of the work of the Council is done by standing or ad-hoc committees and sometimes politicians are made Privy Counsellors so that they can serve on such committees. For centuries, Privy Counsellors were sworn to secrecy by the Privy Council Oath and until 1999 to break that oath was regarded as an act of treason.
Traditionally, the Council has always existed to advise the Sovereign on the exercise of the Royal Prerogative, to make laws, to condemn to death and to go to war. Nowadays, most of its power has been devolved, yet it cannot simply be dismissed as having a purely ceremonial role. Its tentacles spread to every area of parliamentary and public life. Brides, battleships and burial plots are all affected by the current workings of the Privy Council, as is the governance of both the Channel Islands and the Isle of Man. 
By Royal Appointment takes us on an anecdote-filled odyssey through the history of one of England’s oldest and most secretive institutions, its history spanning our history from King Cnut, through the Middle Ages, up to its modern embodiment and functions.

La sfida del federalismo fiscale e le ripercussioni sulla PAT

A cura di Gianfranco Postal, Mauro Marcantoni - Angeli 2011


La tendenza al passaggio a sistemi di finanziamento e di spesa che valorizzino autonomia e responsabilità degli enti territoriali costituisce, al contempo, un’opportunità e un’esigenza di ammodernamento. Più in particolare, il tema del federalismo fiscale, per la sua attualità e portata, rappresenta una delle dinamiche di riforma attualmente più stimolanti e che più incideranno sull’assetto del regionalismo italiano. Ne sono coinvolte anche le Regioni e le Province a statuto speciale, per le quali è cogente l’adeguamento alle nuove dinamiche e ai nuovi principi.

In questo volume si dà conto dello stato dell’arte riguardo al generale processo di riforma a livello nazionale e di come la Provincia autonoma di Trento si collochi in questo nuovo contesto normativo e programmatico, sulla base del cosiddetto Accordo di Milano, con un assetto finanziario già adeguato ai processi politico-istituzionali in divenire.

Le autonomie speciali. Le vicende e i possibili sviluppi dell'altro regionalismo

Cerea - FrancoAngeli, 2014  
 
Anteprima del libro
Nate nell'immediato dopoguerra, con ordinamenti e modalità di finanziamento del tutto particolari, le autonomie speciali si sono sviluppate seguendo percorsi e conseguendo risultati molto diversi fra loro. Oggi esse appaiono ai più con troppi poteri e troppe risorse, non attuali, anomale rispetto al quadro istituzionale prevalente. L'eterogeneità delle situazioni e la complessità della tematica non possono però essere assunte a premessa per legittimare un generale appiattimento degli ordinamenti regionali, equiparando le autonomie speciali alle ordinarie. Le diversità istituzionali rappresentano infatti un elemento di ricchezza e possono fornire, a certe condizioni, un contributo importante per un'efficiente gestione della cosa pubblica. Questa seconda edizione del libro riprende solo in parte i contenuti della precedente. In particolare analizza le vicende delle autonomie speciali con riferimento agli eventi degli anni più recenti, ricostruendo i profili finanziari e riconducendo la loro complessità ad un quadro interpretativo unitario, in grado di ricomprendere anche le realtà a statuto ordinario. L'analisi conferma la presenza di incongruenze e disparità di trattamento fra territori, così come l'ampia varietà degli esiti che le singole regioni speciali hanno conseguito in termini di sviluppo economico e sociale.

Giudice amministrativo e interessi religiosi collettivi

Fabiano Di Prima - Libellula Edizioni, 2013   
 
La globalizzazione, l'immigrazione, il post-secolarismo, la sovranità westphaliana in trasformazione, la crisi del Welfare, e della democrazia statale, e altre dinamiche proprie di questa società "post-legalitaria", hanno mutato e mutano, in Italia come in tutto l'Occidente, assetti consolidati sul piano verticale delle decisioni politiche e della produzione delle regole, e su quello sociale/orizzontale dei modelli culturali, etici e religiosi, sempre più differenziati e sfaccettati. Dinamiche che già in generale rivalutano il momento giurisprudenziale del diritto come "source délicieuse" chiamata a supplire alle difficoltà del Legislatore; e che nel particolare dell'esperienza italiana della regolazione del 'religioso', nell'evidenziare la carenza di soluzioni politiche di 'sintesi', e il conseguente grande spazio lasciato all'azione "ordinatrice" e discrezionale della P.A., pongono in luce il crescente rilievo assunto dalla giustizia amministrativa, per via della funzione di controllo svolta sull'azione dell'Amministrazione, sulla rispondenza di questa ai principi costituzionali, e dunque sul tasso di garanzia effettivamente accordato all'interesse religioso collettivo volta per volta investito. Questo libro si 
propone di esaminare il recente sviluppo di questo particolare 'diritto giurisprudenziale amministrativo'.

giovedì 17 dicembre 2015


Technology and the Law on the Use of Force. New Security Challenges in the Twenty-First Century

Jackson Maogoto - Routledge, 2015 

 As governmental and non-governmental operations become progressively supported by vast automated systems and electronic data flows, attacks of government information infrastructure, operations and processes pose a serious threat to economic and military interests. In 2007 Estonia suffered a month long cyber assault to its digital infrastructure, described in cyberspace as ‘Web War I’. In 2010, a worm—Stuxnet—was identified as supervisory control and data acquisition systems at Iran’s uranium enrichment plant, presumably in an attempt to set back Iran’s nuclear programme. The dependence upon telecommunications and information infrastructures puts at risk Critical National Infrastructure, and is now at the core of national security interests.

This book takes a detailed look at these new theatres of war and considers their relation to international law on the use of force. Except in cases of self-defence or with the authorisation of a Security Council Resolution, the use of force is prohibited under the UN charter and customary international law. However, the law of jus ad bellum was developed in a pre-digital era where current technological capabilities could not be conceived. Jackson Maogoto asks whether the law on the use of force is able to deal with legal disputes likely to arise from modern warfare. Key queries include how one defines an armed attack in an age of anti-satellite weaponry, whether the destruction of a State’s vital digital eco-system or the "blinding" of military communication satellites constitutes a threat, and how one delimits the threshold that would enliven the right of self-defence or retaliatory action. The book argues that while technology has leapt ahead, the legal framework has failed to adapt, rendering States unable to legally defend themselves effectively.
The book will be of great interest and use to researchers and students of international law, the law of armed conflict, Information Technology and the law, and counter-terrorism.

Droit de la fonction publique

Gustave Peiser - Dalloz, 2012

 
 Ce Mémento étudie à la fois les règles générales s'appliquant à toute la fonction publique et les règles spécifiques aux trois catégories qui la composent : la fonction publique de l'Etat, la fonction publique des collectivités territoriales, la fonction publique hospitalière.Outre l'étude de la situation juridique des personnels de l'administration, cet ouvrage contient d'importants développements consacrés aux problèmes actuels (effectifs, redéfinition des droits et obligations, gestion) ainsi que des tableaux annexes pour en faire un véritable outil de révision et de discussion.
 
 
Droit du travail.  
Enciclopedia del diritto. Annali vol.8.Agente sotto copertura. Unione europea (bilancio)

Giuffrè - 2015

Enciclopedia del diritto. Annali vol.7. Abusi familiari. Testimonianza scritta

Giuffrè 2014

 

 

I delitti contro la pubblica amministrazione. I delitti dei pubblici ufficiali

Mario Romano - Giuffè 2015


Dei delitti e delle pene a 250 anni dalla sua pubblicazione: la lezione di Cesare Beccaria

 Il volume raccoglie le riflessioni, sull’opera “Dei delitti e delle pene” di Cesare Beccaria, a 250 anni dalla pubblicazione. Nella Conferenza non si è trattato semplicemente di celebrare un anniversario ma di riconoscere l’attualità e la modernità di Cesare Beccaria, della sua opera, del suo contributo inestimabile allo sviluppo della civiltà giuridica e politica.

Trattato di diritto penale. Parte speciale. Reati contro la pubblica amministrazione

Carlo Federico Grosso, Marco Pelissero - Giuffrè, 2015 
 
 

mercoledì 16 dicembre 2015

Scambio e gratuità. Confini e contenuti dell'area contrattuale

Luigi Garofalo - CEDAM, 2011 

Il volume si occupa di affrontare il tema "gratuità e responsabilità contrattuale". Muovendo dalla nozione di contratto, disciplinata dall'art. 1321 cod. civ., viene esaminata la categoria dei contratti gratuiti nel diritto vigente. Nel corso della trattazione viene posta in evidenza la responsabilità del contraente a titolo gratuito nell'ordinamento attuale, esaminandone i lineamenti normativi e le questioni aperte. Tutto ciò per introdurre il novero dei contratti gratuiti nel diritto romano classico (teoriche costitutive e strumenti di tutela) e le azioni contrarie relative ai contratti gratuiti del diritto romano. Nel corso dell'opera vengono esaminati altri importanti approfondimenti: il negozio misto con donazione, dalle elaborazioni romane alle ricostruzioni moderne; il mandato romano; la causa del contratto nel pensiero di Aristone; la novazione del contratto (nell'ordinamento italiano e nella riflessione giurisprudenziale romana).
Interpretare il Digesto. Storia e metodi 

 
Il Digesto composto da Giustiniano nel VI secolo scomposto nel prisma delle sue molteplici letture, dall’antichità a oggi: romanisti e storici del diritto si incontrano in questo volume con l’intenzione di offrire, per la prima volta, una visione complessiva della genesi e delle vicende interpretative di un libro che ha costituito la sintesi del pensiero giuridico classico e il punto di partenza del diritto europeo. Partendo dall’assunto che vi sono «tanti Digesti, quanti lettori», il volume sceglie di rimettere al centro dell’attenzione il testo e di coglierne l’incidenza nelle pratiche esegetiche, normative, teoriche o storico-filologiche che si sono succedute dall’età bizantina in poi. Non è un tentativo, dunque, di tracciare una storia complessiva (e continuistica) dal diritto antico a quello moderno, ma la riaffermazione e in alcuni casi la riscoperta del ruolo che il Digesto ha via via svolto come elemento testuale di questa storia. Grazie all’impianto di lunga durata e ai diversi stili di ricerca degli autori, il volume consente di apprezzare le ricorrenze e i mutamenti nelle ideologie, negli scopi e nei modi di lettura lungo i secoli e fornisce così utili indicazioni anche per le letture attuali. Frutto di un innovativo progetto di alta formazione e ricerca, il «Collegio di diritto romano» organizzato dal Centro di studi e ricerche sui Diritti Antichi (CEDANT) dello IUSS di Pavia, con il concorso di docenti di Università europee e di giovani studiosi di qualificata formazione, il volume si compone di ventitré saggi, articolati in quattro sezioni, introdotte da una rassegna delle principali chiavi di lettura.

Società, diritto, letteratura nel tardoantico: atti della I giornata di studio (30 ottobre 2008)

Maria Elvira Consoli - Congedo, 2011
 
Nel volume si raccolgono gli Atti della I Giornata di studio, promossa e celebrata, il 30 ottobre 2008, dall'AST ( Associazione di Studi Tardoantichi) sez. di Lecce "Antonio Garzya". La novità dell'opera consiste nel fatto che vi sono raccolti i contributi forniti da illustri studiosi in una giornata di studio sul tardoantico, pensata e sviluppata con un'impostazione storico-artistica oltre che giuridica, letteraria e filologica. A rendere, ancora, particolarmente significativo il volume di questi Atti è il fatto che esso costituisce il primo esempio, nell'ambito culturale del Salento, di un'attenzione tanto profonda quanto fertile e innovativa per gli 
studi sul tardoantico.

Religione e diritto romano. La cogenza del rito

Salvo Randazzo - Libellula Edizioni, 2014
 
 

Profili costituzionali dell'Unione Europea. Processo costituente e governance economica

Roberto Bin, Paolo Caretti, Giovanni Pitruzzella - Il Mulino, 2015     
 
 
Nel ripercorrere le tappe del processo costituente che ha portato all'integrazione europea, il volume offre non solo un quadro aggiornato degli assetti istituzionali, ma dedica un approfondito esame sia allo sviluppo e alle regole del mercato e della concorrenza, sia alle istituzioni monetarie e alla governance finanziaria, facendo emergere con chiarezza i profili costituzionali dell'Unione europea.
Diritto pubblico. 13. edizione

Roberto Bin, Giovanni Pitruzzella - Giappichelli, 2015       


Il testo è aggiornato ai più importanti avvenimenti istituzionali degli ultimi mesi, e in particolare: l'elezione del Presidente Mattarella; la nuova legge elettorale per l'elezione della Camera; le sentenze della Corte costituzionale sui crimini nazisti e quelle più recenti sulla delimitazione degli effetti temporali delle pronunce di illegittimità costituzionale; la riforma della responsabilità civile dei magistrati; l'attuazione della legge Delrio; le recenti vicende dell'Unione europea e la crisi greca.

Corso di diritto pubblico. 8.edizione

Augusto Barbera, Carlo Fusaro - Il Mulino, 2014

 

Aggiornato alle ultime novità legislative e giurisprudenziali, nonché ai vari progetti di riforma in cantiere, il manuale offre un panorama articolato ed esaustivo dell'ordinamento costituzionale italiano. Vengono descritti in dettaglio i principali istituti, il loro funzionamento, i loro rapporti reciproci e la loro evoluzione nel tempo, senza tralasciare gli elementi essenziali dell'ordinamento internazionale e soprattutto del diritto dell'Unione europea.

Piccolo codice costituzionale. 8. edizione
Michele Ainis, Temistocle Martines - LED, 2012

La settima edizione del Piccolo codice cadeva nel 15º anniversario della scomparsa di T. Martines e nel 150º dell'unità d'Italia. L'ottava si limita a registrare la riforma costituzionale sul pareggio di bilancio. Questo codice ospita una raccolta di testi normativi, di materiali giurisprudenziali e di altri documenti d'interesse costituzionale, destinata alle esigenze della didattica universitaria nel settore del diritto pubblico, ma che può soddisfare anche chi desideri informarsi sulle linee fondamentali dell'ordinamento vigente. Il criterio di scelta delle leggi e degli altri materiali che ne formano il tessuto consiste nella loro "contiguità" ai principi costituzionali, ossia nell'attitudine a precisarne o a svilupparne il senso. Ma questo volume si segnala soprattutto per la sua facilità di lettura, ottenuta per un verso attraverso l'attenta selezione di quanto inciascun documento risponda a un interesse sostanziale; per altro verso attraverso la distribuzione delle singole in calce alle disposizioni costituzionali di riferimento, così offrendone con immediatezza la portata normativa. Completano il codice un indice cronologico e un ampio indice analitico.
Coppie omosessuali e tutela costituzionale
 Laura Lorello - Giappichelli, 2015  

Prefazione. – I. Il tema. – II. Il primo passo decisivo: la pronuncia della Corte Edu nel caso Schalk e Kopf c. Austria. – III. La prudentia della Corte di Giustizia dell’Unione europea. – IV. La questione delle unioni omosessuali nell’ordinamento italiano: il contributo del giudice costituzionale. – V. La questione delle unioni omosessuali nell’ordinamento italiano: il contributo dei giudici di merito. – VI. La colpevole carenza di una disciplina legislativa. – VII. Alcune considerazioni conclusive. – Appendice. – Corte costituzionale, sentenza n. 138/2010. – European Court of Human Rights, case of Schalk and Kopf v. Austria. – Senato della Repubblica ? Legislatura 17ª – 2ª Commissione permanente – Resoconto sommario n. 196 del 26 marzo 2015 – Testo unificato adottato dalla Commissione per i disegni di legge nn. 14, 197, 239, 314, 909, 1211, 1231, 1316, 1360, 1745, 1763. Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze. 
Diritto costituzionale. 16. edizione
Roberto Bin, Giovanni Pitruzzella - Giappichelli 2015






 

Indice.
Prefazione alla sedicesima edizione. – Lo studio del diritto costituzionale: una premessa da leggere. – I. Lo stato: nozioni introduttive. – II. Forme di stato. – III. La costituzione. – IV. Forme di governo. – V. L’organizzazione costituzionale in Italia. – VI. Regioni e governo locale. – VII. L’amministrazione della giustizia. – VIII. Fonti: nozioni generali. – IX. Le fonti dell’ordinamento italiano: stato. – X. Le fonti delle autonomie. – XI. Fonti europee. – XII. Giustizia costituzionale. – XIII. Diritti e libertà. – Indice delle definizioni.

Diritto delle successioni e delle donazioni. Volume 3

Roberto Calvo, Giovanni Perlingieri - Edizioni Scientifiche Italiane, 2015
 
L'opera, risultato di una raccolta di scritti di un gruppo di autori, con esperienze e professionalità diverse, si pone l'obiettivo di sistemare gli istituti e i problemi successori senza sacrificare gli approfondimenti utili per un insegnamento progredito e per l'aggiornamento professionale. I contributi, aggiornati e corredati da indicazioni giurisprudenziali e dottrinali, sono caratterizzati da un'impostazione rispettosa della "tecnica" e dei "concetti" ma consapevole del loro stretto legame con il sistema, le sue "ideologie" ed i suoi "valori". Per lungo tempo invece il diritto delle successioni, pur progredito e modificato, è stato considerato un sistema a sé. Le diverse prospettive, tramandate di generazione in generazione, hanno riservato poca attenzione ai risultati raggiunti in altri settori del diritto civile e ai riflessi delle soluzioni sul negozio e sull'obbligazione, in una prospettiva ispirata alla legalità costituzionale e comunitaria.

martedì 15 dicembre 2015

Corso di diritto commerciale: 2

Gaetano Presti, Matteo Rescigno - Zanichelli, 2015

 

Diritto costituzionale e pubblico: Seconda edizione

Paolo Caretti, Ugo De Siervo - Giappichelli, 2014      

Anteprima del libro
Questa seconda edizione esce a due anni di distanza dalla prima per dar conto delle numerose novità legislative e giurisprudenziali che nel frattempo sono intervenute: solo per fare alcuni esempi, si pensi alla sent. 1/2014 della Corte costituzionale che ha per la prima volta giudicato, dichiarandola parzialmente illegittima, una legge elettorale, alle trasformazione delle Province in enti a rappresentanza indiretta e alla normativa che ha riguardato i Comuni e le Città metropolitane, alla disciplina del finanziamento dei partiti politici. Ma c'è di più. Con l'avvio della legislatura ha ripreso vigore il dibattito sulla riforma della Costituzione, che si è tradotto nella presentazione di un disegno di legge di revisione costituzionale (già approvato in prima lettura dal Senato) che tocca aspetti di grande rilievo che riguardano sia la forma di governo (il superamento del bicameralismo paritario), sia la forma di Stato (ridefinizione dei rapporti fra Stato e Regioni e abolizione delle Province, attraverso una riscrittura del Titolo V della seconda parte della Costituzione), oltre all'eliminazione del CNEL e varie novità nei procedimenti di adozione delle fonti normative. In parallelo, in conseguenza della sentenza della Corte costituzionale prima ricordata, ha iniziato il suo iter parlamentare anche la proposta di una nuova legge elettorale per la Camera dei deputati.