Costituzione italiana: articolo 6
Perché
leggere la Costituzione italiana? E perché viene così spesso evocata
nei dibattiti politici e citata sulle pagine dei giornali, a volte senza
neanche essere ben conosciuta? Che cos'hanno di speciale i dodici
articoli con cui si apre? I principi e i diritti fondamentali che vi
sono enunciati sono viva realtà? Nel settantesimo anniversario della sua
nascita, una serie di brevi volumi illustra la straordinaria ricchezza
di motivi e implicazioni racchiusa nei principi fondamentali della
nostra Costituzione ricostruendone la genesi ideale, ripercorrendo le
tensioni del dibattito costituente, interrogandosi sulla loro effettiva
applicazione e attualità. Di fronte ai mutamenti profondi e complessi
della società contemporanea e alle nuove sfide che a essa si presentano
quotidianamente, il principio della tutela delle minoranze linguistiche
costituisce ancora uno dei pilastri dello Stato costituzionale
democratico. Il richiamo a questo principio è infatti indispensabile per
salvaguardare i valori della diversità e del pluralismo delle lingue e
dei loro parlanti. Il volume analizza l'articolo 6 nella sua genesi
storica, nel dibattito in Assemblea costituente, nella sua collocazione
all'interno dei Principi fondamentali della carta costituzionale e nella
concreta applicazione, alla luce sia della legislazione statale e
regionale, sia dell'interpretazione offerta dalla Corte costituzionale.
Infine viene inquadrato il dettato dell'articolo 6 nella cornice del
diritto internazionale e comparato, anche al fine di evidenziare la sua
attualità.