Costituzione italiana: articolo 7
Perché
leggere la Costituzione italiana? E perché viene così spesso evocata
nei dibattiti politici e citata sulle pagine dei giornali, a volte senza
neanche essere ben conosciuta? Che cos'hanno di speciale i dodici
articoli con cui si apre? I principi e i diritti fondamentali che vi
sono enunciati sono viva realtà? Nel settantesimo anniversario della sua
nascita, una serie di brevi volumi illustra la straordinaria ricchezza
di motivi e implicazioni racchiusa nei principi fondamentali della
nostra Costituzione ricostruendone la genesi ideale, ripercorrendo le
tensioni del dibattito costituente, interrogandosi sulla loro effettiva
applicazione e attualità. L'interpretazione dell'articolo 7, che
recepisce i Patti Lateranensi nel testo costituzionale, è segnata dalla
denuncia della contraddittorietà della normativa concordataria,
elaborata durante il regime fascista, con i principi posti a base della
legge fondamentale della Repubblica. In realtà i costituenti,
consapevoli di questa antitesi, indicarono, attraverso una convergenza
delle diverse famiglie politiche presenti in assemblea, la strada per
superarla, ottenendo intanto un risultato all'epoca decisivo: il
sostegno della chiesa, da tempo attestata sull'opposizione alla
modernità politica, alla costruzione in Italia di una moderna
democrazia. Quel che è poi accaduto, fino al nuovo concordato del 1984,
in evidente ritardo sull'evoluzione dei tempi, è dipeso dalle scelte
politiche degli italiani.