Il diritto del lavoro nell'economia digitale
di
Elena Signorini - Giappichelli, 2018
Il diritto del lavoro nell'economia digitale affronta il tema della
nuova fisionomia che la relazione lavorativa ha assunto per effetto
degli impulsi dati dall'economia digitale. Le riflessioni della
monografia si soffermano sulla disgregazione del mercato e
sull'obsolescenza dei modelli tradizionali surclassati dalle nuove forme
contrattuali ispirate alla condivisione, collaborazione, casualità e
cooperazione. Il diritto del lavoro nell'economia digitale è alla
ricerca di nuovi archetipi che consentano di salvaguardare le relazioni
lavorative nei contesti lavorativi smart, ispirati e mossi dalle
tecnologie, ridisegnando il contesto spazio-temporale (ICT based mobile
work. Telelavoro, smart work), ridefinendo i protagonisti del rapporto
(piattaforme-consumatori-lavoratori) e le modalità di esplicazione delle
obbligazioni assunte (disconnessione). Il paradigma dell'unità di luogo
e azioni viene scardinato e il mercato offre un modello organizzativo
nel quale la tecnologia e gli algoritmi divengono i nuovi protagonisti
di una relazione che nasce e si sviluppa in una realtà virtuale (crowd
working). La monografia altresì testimonia la necessità di elaborare e
decodificare un nuovo linguaggio del lavoro, che superi i limiti
linguistici, giungendo a ribadire, utilizzando i vecchi ripetitori, il
ruolo di arginamento e di responsabilità che il diritto del lavoro
ricopre.