It's the economy, stupid. Votare in tempo di crisi
La
crisi economica ha messo a dura prova la sopravvivenza dei governi
nella maggior parte delle democrazie avanzate. Essa ha inoltre
contribuito all'allontanamento dei cittadini dai processi di
rappresentanza, alimentando la delegittimazione dei partiti tradizionali
e favorendo la radicalizzazione della competizione politica così come
il successo di nuove formazioni prive di un vero progetto politico. Le
teorie del voto economico hanno da tempo documentato come i
comportamenti elettorali siano influenzati dall'andamento dell'economia.
Tuttavia, diversamente dagli effetti prodotti dai normali alti e bassi
dei mercati, la Grande Recessione rischia di lasciare una pesante
eredità ai regimi democratici, erodendo il funzionamento e la fiducia
nel principale meccanismo della rappresentanza politica in modi che
l'attuale ripresa fatica a mitigare.