Il lavoro e le catene globali del valore
Lungi
dall'aver eliminato la possibilità per il lavoro di esprimere il
proprio dissenso, i movimenti del capitale sono stati accompagnati da
nuove forme di conflittualità operaia, a nuove latitudini. Tuttavia, per
leggerne il senso, occorre una significativa trasformazione dei modi di
guardare all'economia globale e al lavoro, definendo un piano di
analisi in grado di cogliere la capacità del lavoro stesso di esprimere
un punto di vista autonomo e distinto dalle logiche della produzione e
del profitto. Attraverso la prospettiva delle catene globali del valore,
il volume mostra come l'espansione globale del capitale non proceda
secondo un astratto perseguimento dell'efficienza economica, ma si fondi
in larga misura su variabili di ordine sociale, culturale e politico.
Il libro esamina poi le sfide e gli ostacoli che le trasformazioni in
atto pongono alla regolazione e alla rappresentanza del lavoro.