Contenuto del testamento e atti di ultima volontà
Il
lavoro propone una rilettura del testamento, al fine di superare sia il
pregiudizio che esso sia l'unico atto di ultima volontà, sia quello che
vorrebbe legarne l'essenza al suo contenuto attributivo-patrimoniale.
Anche attraverso un'analisi storica, si afferma che il testamento è un
atto con il quale il soggetto può dare assetto a tutti i propri
interessi post mortem, nel convincimento che la distinzione tra
disposizioni testamentarie tipiche e atipiche e quella tra contenuto
tipico e atipico del testamento hanno una valenza meramente descrittiva e
non servono né per definire il concetto di testamento, né per
individuare le disposizioni da sottoporre a controllo di meritevolezza,
né per identificare la disciplina applicabile.