Democrazia elettronica. Teoria e tecniche
Gianmarco Gometz - ETS, 2017
La
credenza diffusa circa il potenziale democratico immanente alle
tecnologie digitali è sempre più spesso smentita da chi le vede
principalmente nella loro guisa di frecce all'arco dei "populisti":
demagoghi particolarmente abili ad accattivarsi il consenso delle masse
grazie a "fake news", teorie del complotto virali, bolle informative e
polarizzazione d'una sfera pubblica assai lontana dagli idilli
dialettici vagheggiati dai teorici della partecipazione deliberativa.
Criticando sia i pregiudizi che imputano a internet la presunta crisi
della democrazia rappresentativa sia la visione irenica della
"e-democracy" come incarnazione di una portentosa intelligenza della
rete ricognitiva del bene comune, questo libro propone una teoria intesa
a valutare le potenzialità, i rischi e gli inconvenienti delle varie e
multiformi tecniche della democrazia elettronica, con particolare
riguardo a quelle finora sperimentate o messe in pratica. A tal fine, si
offre un apparato analitico rivolto a determinare se e in quale misura
tali tecniche siano apprezzabili in ragione degli stessi valori che ci
fanno apprezzare l'autogoverno del "demos", o siano piuttosto degli
strumenti di democrazia "eterodiretta" che, dietro le apparenze della
partecipazione digitalmente mediata dei cittadini alle scelte politiche,
celano il potere autocratico, arbitrario e d'ultima istanza di chi in
qualche modo controlli il "medium" tecnico usato per adottarle.