Cittadinanza europea e tutela dei diritti fondamentali
Alessandro Tomaselli - Aracne, 2017
Il
volume ricostruisce in chiave critica il controverso istituto della
cittadinanza europea, nato in virtù dell'entrata in vigore del Trattato
di Maastricht, anche per le sue implicazioni con la delicata tematica
dei diritti umani. In particolare, al termine di un rapido excursus di
carattere storico, viene preso in considerazione quanto sancito al
riguardo dalla normativa primaria di Bruxelles, per poi analizzare
alcune tra le pronunce maggiormente significative emesse al riguardo
dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea. Si giunge infine alla
conclusione, in forza della quale il riconoscimento dello status di
cittadino europeo, da cui discendono solo diritti e non doveri, sarebbe
da intendersi come un privilegio esclusivo per chi appartiene a uno
Stato membro, operando così una discriminazione nei confronti di chi
proviene da un Paese terzo e contribuendo ad alimentare i dubbi sulla
reale natura delle politiche europee in materia di rapporti con
l'esterno.