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Come
si cerca di dimostrare nel presente volume, nell'Italia repubblicana la
riscoperta del significato più autentico del concetto di patria si è
sviluppata per gradi e il cammino non è certo ancora interamente
compiuto. Vi hanno concorso ragioni culturali, politiche e sociologiche e
vi convergono anche ragioni legate ad interventi normativi e
giurisprudenziali che si sono avvicendati nel corso degli anni. La
progressiva trasformazione dell'idea di difesa militare e il suo
crescente accostamento con quella di una difesa civile hanno contribuito
profondamente a riscoprire e rigenerare un concetto che pareva oramai
destinato soltanto ad essere ricordato da qualche nostalgico. Il
presente lavoro è dedicato all'esame di questo progressivo processo di
trasformazione, con particolare riguardo al dato giuridico registratosi
da quando è entrata in vigore la Costituzione repubblicana. L'obiettivo è
quello di contribuire a dimostrare, con un approccio prevalentemente
giuridico, che l'idea di patria non deve essere riservata a pochi
stravaganti o qualche parte politica, ad alcuni ambienti o settori
dell'ordinamento, ma è ancora oggi, o almeno potrebbe essere, il
principale valore di riferimento della società contemporanea; una realtà
da rispettare, da onorare, difendere, e che mostra tuttora, malgrado i
ripetuti attacchi, una straordinaria attualità e vitalità.