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giovedì 5 ottobre 2017

Sezione Diritto pubblico

La mobilità delle società nell'Unione europea

Serena Crespi - G Giappichelli Editore, 14 ott 2016  
 
“La mobilità delle società nell’Unione europea” è una monografia scientifica volta a chiarire agli operatori economici (imprenditori e associazioni di categoria) e ai consulenti degli stessi (prima di tutto agli avvocati) gli strumenti giuridici mediante i quali è possibile operare in modo stabile e continuativo in altri paesi membri e dunque esercitare la libertà di stabilimento prevista all’articolo 49 TFUE. In particolare, La mobilità delle società nell’Unione europea analizza ed evidenzia la facoltà degli operatori economici di costituire società in uno qualsiasi dei paesi membri, quella di trasferire la sede statutaria e/o amministrativa di una società in un paese membro diverso da quello ove essa è stata costituita, in tal modo anche scegliendo di cambiare la legge applicabile, nonché le fusioni tra enti disciplinati da diritti differenti. Tra le opportunità appena menzionate, il trasferimento della sede della società da uno Stato membro all’altro incontra tuttavia ancora oggi molti ostacoli (di diritto societario, fallimentare, giuslavoristico e fiscale), i quali sono stati solo in parte superati dalla recente giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione europea e risolti dai giudici nazionali mediante la disapplicazione di norme interne incompatibili con il diritto di stabilimento UE. Al fine di favorire tale forma di mobilità, “La mobilità delle società nell’Unione europea” individua allora delle soluzioni legislative da adottarsi a livello comune, le quali sono in grado di offrire un quadro giuridico coerente per l’esercizio di un diritto di circolazione – quello di stabilimento – così essenziale per gli operatori economici europei e per la capacità competitiva dell’Unione europea. Serena Crespi è avvocato e ricercatore confermato di Diritto dell'Unione europea nell'Università degli Studi Milano-Bicocca, dove è titolare del corso di Diritto dell'Unione europea. È inoltre Professore a contratto del corso Droit de l'Union européen nella Faculté de Droit de l'Université Catholique de Louvain (UCL).