Manuale di diritto
dell'informazione e della comunicazione: privacy, diffamazione e tutela della
persona : libertà e regole nella rete
Ruben Razzante - CEDAM, 2013
Due anni per
una disciplina come il diritto dell'informazione e della comunicazione
corrispondono a un lasso di tempo enorme, sufficientemente lungo per registrare
evoluzioni consistenti e sorprendenti della giurisprudenza, della dottrina e
delle norme giuridiche e deontologiche. L'aggiornamento del volume rispetto
all'edizione precedente si è reso necessario per una serie di novità
intervenute nell'ambito della regolamentazione del giornalismo, dell'editoria,
dei media tradizionali e, soprattutto, in ambito giurisprudenziale per ciò che
attiene alla Rete, luogo di sfide sempre più avvincenti per gli operatori del
diritto. La discussione in corso in Europa rispetto alla riforma della privacy,
con particolare riferimento all'eventuale introduzione del diritto all'oblio, è
la riprova di quanto internet metta in crisi i paradigmi tradizionali e induca
il legislatore a individuare nuove e più flessibili modalità di tutela dei
diritti. Tale tutela appare tuttavia indispensabile per impedire che nel mare
magnum della Rete si annulli ogni criterio di imputabilità e ogni modello di
responsabilità e prevalga l'anarchia nei comportamenti degli utenti. In questa
chiave, l'argomento della diffamazione ha registrato molte sentenze, nazionali
ed europee, delle quali si dà conto nel quarto e nel sesto capitolo, e che
concorrono a determinare nuovi orientamenti giurisprudenziali.