L'ENIGMA PRESIDENZIALE: Rappresentanza politica e capo dello Stato dalla monarchia alla repubblica
Mastropaolo Antonio - G Giappichelli Editore, 30 mar 2017
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Nel
corso della storia repubblicana si può osservare come la richiesta di
"decisioni" presidenziali sia andata progressivamente crescendo,
trovando spesso ascolto attento e disponibile in chi è stato chiamato,
di volta in volta, a ricoprire l'ufficio di capo dello Stato. Lo spazio
politico del presidente si è perciò espanso progressivamente, anche se
non in maniera lineare e irreversibile, rispetto alle origini, quando
qualsiasi sua iniziativa richiedeva l'assenso esplicito e preliminare
del governo. Se, in un primo momento, si poteva perciò affermare,
semplicemente, che il potere presidenziale effettivo fosse di natura
eminentemente simbolica, connesso all'idea che il presidente della
repubblica dovesse dare corpo e voce all'unitarietà dello Stato e della
sua volontà, a lungo andare sembra che le cose siano divenute un
po'diverse, più complesse, sfuggenti."L'enigma presidenziale" , intende
ricostruire, attraverso il tormentato susseguirsi degli eventi
istituzionalmente rilevanti, ciò che ha concretamente rilievo dal punto
di vista costituzionale.