Il salario minimo legale: Aspettative e prospettive
Emanuele Menegatti - G Giappichelli Editore, 22 mar 2017
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Il
salario minimo, nella sua veste di regolazione del mercato del lavoro
finalizzata al contrasto del fenomeno della povertà lavorativa (c.d.
in-work poverty), è misura che trova spazio nelle fonti sovranazionali
del diritto del lavoro e diffusione in pressoché tutti gli ordinamenti
nazionali. Tra questi anche l’ordinamento italiano dove, però,
l’istituto assume una veste del tutto peculiare. Tanto in assenza di una
contrattazione collettiva con efficacia erga omnes, quanto di una
legislazione sui minimi salariali, è stata la giurisprudenza a farsi
carico del problema di garantire a tutti i lavoratori la retribuzione
proporzionale e sufficiente prevista dalla Costituzione all’art. 36. Lo
ha fatto attraverso un’operazione eccezionale e creativa, dagli esiti
non pienamente soddisfacenti e sempre più in difficoltà di fronte alle
recenti trasformazioni del mercato del lavoro e delle relazioni
industriali. È con ogni probabilità, dunque, giunto il momento di
valutare anche per l’Italia l’introduzione per via legislativa di una
misura salariale minima. Una soluzione che, se adeguatamente
configurata, adattando allo scopo i suggerimenti che provengono dal
quadro comparato, potrebbe recare un positivo impatto sul reddito dei
lavoratori più poveri e, al tempo stesso, costituire un nuovo utile
supporto per l’azione della contrattazione collettiva salariale.
Emanuele Menegatti è professore associato di diritto del lavoro
nell’Università di Bologna, dove insegna Diritto del Lavoro e
Comparative Labour Law. È autore di numerosi articoli in riviste
italiane e straniere, tra i quali si segnalano Challenging the EU
Downward Pressure on National Wage Policy, pubblicato nel International
Journal of Comparative Labour Law and Industrial Relations (2017) e
Mending the fissured workplace: the solutions provided by Italian law,
pubblicato nel Comparative Labor Law and Policy Journal (2015). È autore
del volume monografico I limiti alla concorrenza del lavoratore
subordinato (Padova, 2012). È co-curatore del volume Labour Law and
Industrial Relations in Italy (Milano, 2015). Ha, inoltre, contribuito a
diverse opere collettanee, tra le quali il Trattato di Diritto del
lavoro (vol. II, vol. IV.1), diretto da M. Persiani e F. Carinci
(Padova, 2012 e 2015).