Lavoro e diritti sociali degli stranieri: il governo delle migrazioni economiche in Italia e in Europa
William Chiaromonte - G Giappichelli Editore, 2013
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Il
volume, pur senza trascurare il contesto storico e socio-economico, è
dedicato alla disciplina nazionale in materia di lavoro e di diritti
sociali degli stranieri, e dunque ai profili di reciproca interferenza
fra il diritto del lavoro ed il diritto dell'immigrazione. La ricerca
muove da una disamina delle politiche internazionali ed europee in
materia di migrazioni economiche, delle quali viene proposta una
ricostruzione in chiave storico-evolutiva, allo scopo di porre in
evidenza l'incidenza esercitata dall'ordinamento internazionale e,
soprattutto, europeo sugli sviluppi della normativa italiana. Quindi il
baricentro dello studio si sposta sul piano nazionale, e nello specifico
sull'analisi della condizione giuridica dello straniero nella
Costituzione e dell'evoluzione della legislazione in materia di
immigrazione, in particolare per motivi di lavoro, e di integrazione
degli stranieri. La giustificazione o meno delle disparità di
trattamento introdotte, principalmente sulla base del giudizio di
ragionevolezza, di fronte alla permanenza o al riaffiorare nella
legislazione, specie recente, di elementi di differenziazione fra il
trattamento dello straniero e quello del cittadino, rappresenta la
chiave di lettura utilizzata per esaminare, sotto la lente del diritto
antidiscriminatorio, le due dimensioni del lavoro e dei diritti sociali
degli stranieri.