Correzione e integrazione del contratto
di
Fabrizio Volpe - Zanichelli, 2016
Il volume si propone di indagare in maniera organica il tema della
correzione e integrazione del contratto originariamente mortificato in
asfittici limiti normativi e da fin troppo prudente atteggiamento
giurisprudenziale, destinato ora ad acquistare ampiezza teorica e
dogmatica, oltre che una dimensione di viva attualità. Ripercorsi gli
orientamenti giurisprudenziali in tema di integrazione in chiave
correttiva, abbandonata la vecchia concezione codicistica della
integrazione del contratto solo per via legislativa, l'attenzione viene
portata in particolare sull'intervento giudiziale del contratto, che
apre il varco alla applicazione diretta dei principi costituzionali e
comunitari da parte dei giudici chiamati a sindacare il contenuto
contrattuale, anche economico, rispetto ad una prassi sempre più
stimolante, ma al contempo portatrice di interessi complessi ed iniqui.
Ne esce una lettura meditata sul contratto e le sue fonti, primarie e
secondarie, in un quadro di complessità dove viene riletto il rapporto
tra norme e principi, norme imperative e norme dispositive, obblighi
primari e obblighi integrativi, vecchio e nuovo modo di concepire le
clausole generali, in una prospettiva di analisi del nuovo diritto dei
contratti sotto la lente di ingrandimento dell'integrazione. Superato il
sovraccarico assiologico del principio della superiorità della legge in
chiave integrativa l'eteronomia realizza spazi poco indagati, mettendo
progressivamente in luce la crescente problematizzazione del tema della
integrazione nello scambio contrattuale negli ordinamenti contemporanei.
Attraverso vari itinerari, pertanto, con la consapevolezza di una
generalizzazione del potere correttivo del giudice nella pluralità delle
fonti, si analizza la crescente attenzione degli interpreti per
l'intervento del giudice in funzione di garanzia dell'autonomia
contrattuale: ne sono esempi paradigmatici il connubio tra funzione
integrativa e buona fede o l'uso dei principi generali nella dinamica
contrattuale, saggiandosi la prospettiva sotto il profilo della
revisione del contratto e del controllo della giustizia nel quadro delle
categorie fondanti della proporzionalità e della ragionevolezza.