La libertà di espressione tra Costituzione e Carte europee dei diritti: Il dinamismo dei diritti in una società in continua trasformazione. - Prefazione di Franco Pizzetti
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| Anteprima del libro | 
La
 libertà di espressione, libertà fondamentale del costituzionalismo 
moderno, è riconosciuta e garantita in tutte le Costituzioni nazionali e
 nelle Carte internazionali, a tutela dell’esigenza innata della persona
 a esprimere e diffondere il proprio pensiero. Libertà oggi in tensione 
alla luce delle incalzanti innovazioni tecnologiche, e in particolare 
del web 2.0 e dei devices di ultima generazione, che incidono 
profondamente sulle fondamenta del contesto giuridico.
Il corpo 
del lavoro è dedicato alla portata delle norme che riconoscono e 
garantiscono la libertà di espressione rispettivamente nella Convenzione
 europea dei diritti dell’uomo, nella Carta europea dei diritti 
fondamentali e nella Costituzione italiana. Lo scopo è di porre in luce 
le differenze nell’estensione di tale libertà nei tre ordinamenti e 
nell’interpretazione fornita dalle tre Corti, quella di Strasburgo, 
quella di Lussemburgo e quella costituzionale italiana. L’attenzione è 
rivolta in particolare all’esame delle torsioni che le innovazioni 
tecnologiche producono sull’interpretazione delle norme con ampi 
riferimenti alla giurisprudenza nazionale ed europea.
Partendo poi
 dalle criticità evidenziate in ciascun ordinamento oggetto d’indagine, 
lo studio tratta in modo trasversale di uno specifico bilanciamento: 
quello necessario ed inevitabile tra la libertà di espressione e il 
diritto all’onore e alla reputazione con particolare riferimento al web 
2.0.
A conclusione dell’opera, l’Autore propone, sulla base dei 
risultati raggiunti, un possibile approccio all’ipotesi della revisione 
delle norme oggi dedicate nella Costituzione italiana alla libertà di 
espressione, individuando criticità e opportunità che una tale 
prospettiva offre.
 
