Danno da disservizio e tutela della persona
Margherita Interlandi - Edizioni scientifiche italiane, 2013

L'esigenza di razionalizzare le risorse pubbliche e di orientarle al
soddisfacimento dei bisogni essenziali della collettività si è tradotta
nell'obbligo imposto alle pubbliche amministrazioni di operare
attraverso procedimenti volti a dare rilievo alla selezione degli
obiettivi da perseguire, ancorando le scelte politiche alle concrete
esigenze dei consociati. Nell'ottica di migliorare il rendimento
pubblico, si è elevata la qualità della funzione a vincolo legislativo
cui deve tendere l'agire pubblico per assicurare il benessere dei
soggetti amministrati, rafforzandosi, altresì, la responsabilità
dirigenziale ed amministrativa nelle ipotesi di disfunzioni derivanti
dal mancato raggiungimento degli standard definiti nel ciclo della
performance. In questo contesto si analizza, alla luce di una lettura
costituzionalmente orientata alla tutela del cittadino-utente-persona,
l'impatto della normativa in tema di organizzazione e di controllo delle
risorse pubbliche sulle situazioni giuridiche soggettive che
scaturiscono dai rapporti con la pubblica amministrazione, intesa oramai
quale "servizio" reso ai consociati.