Sull'interpretazione costituzionale ed altri saggi
Agatino Cariola - G. Giappichelli, 2015
Sull'interpretazione
si esercita e quasi si consuma il lavoro del giurista, tra fedeltà al
testo, consapevolezza dei valori coinvolti in ogni vicenda, attenzione
alle esperienze di altri ordinamenti, considerazione degli esiti in
concreto raggiunti. Ed il giurista guarda più alle applicazioni
giurisprudenziali che all'intervento legislativo, se non altro perché la
sede giudiziaria è quella in cui le opinioni avanzate dagli interpreti
diventano fatti. Ogni decisione in concreto va assunta da quel soggetto
sociale che è il giudice, specie di fronte agli hard cases che non hanno
previa disciplina di fonte legislativa. L'attenzione a valori superiori
espressi dalla high law conduce ad elevare barriere alla potestà
decisoria del legislatore, quando non gli si impongono obblighi di
tutela in positivo degli interessi di fondamento costituzionale. A sua
volta, la globalizzazione culturale, del quale il c.d. dialogo tra le
corti statali e sovranazionali è solo un'espressione, esalta il ruolo
dei giudici a fronte di quello del legislatore statale.