Le azioni revocatorie nelle procedure concorsuali
Autore : Vincenzo Papagni
La "centralità" dell'azione revocatoria fallimentare assume, a tutt'oggi,
rilevanza non solo per gli interessi economici in gioco ma anche,
indirettamente, per come la sua considerazione è in grado di condizionare i
comportamenti dei soggetti (le banche, i fornitori, i clienti, i potenziali
partners industriali o finanziari), con i quali l¿imprenditore allaccia
quotidianamente rapporti inerenti l¿esercizio dell¿impresa. Muovendo da un
excursus sull'evoluzione dell'istituto della revocatoria, così come disciplinato
nel codice civile, viene analizzata la cosiddetta revocatoria ordinaria in
parallelo con la revocatoria fallimentare, quest¿ultima dalla sua originaria
configurazione fino agli sviluppi delle teorie indennitaria ed antindennitaria
per poi sfociare nella recente riforma, l. 7 agosto 2012, n. 134. Intervento
riformatore che, incidendo, in particolare, sulla disciplina del concordato
preventivo, degli accordi di ristrutturazione (art. 182-bis l. fall.) e dei
piani di risanamento (art. 67, co. 3, lett. d, l. fall.) è andato a modificare
anche la disciplina dell¿azione revocatoria fallimentare comportando un
ampliamento del ventaglio degli atti esenti dall¿azione stessa. Il volume si
sofferma, inoltre, sul sistema delle azioni revocatorie nell'amministrazione
straordinaria delle grandi imprese ex l. n. 95/79 prima ed ex d.lgs. 270/1999
poi, con riferimento, in particolare, al caso Parmalat. Si analizza, di
conseguenza, il problema della contrarietà alla normativa comunitaria in materia
di aiuti di Stato, sollevato soprattutto in vigenza dell¿originaria disciplina
dell¿amministrazione straordinaria proprio riguardo all¿esercizio delle azioni
revocatorie. Si evidenzia, inoltre, come la revocatoria fallimentare inserita
nella procedura di cui alla legge Marzano diventa, mero strumento finalizzato
alla conservazione e al risanamento della grande impresa insolvente. Completa il
volume un'analisi della revocabilità del trust, istituto tipico del diritto
anglo-americano ed applicato anche nell'ordinamento italiano, ma il cui utilizzo
è stato finora contrastato dalla mancanza di una normativa certa, sia fiscale,
sia civilistica. Uno strumento di lavoro aggiornato e di facile consultazione,
un vademecum sulle azioni revocatorie.