La Costituzione vivente italiana
Achille Chiappetti - Giappichelli, 2011
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In questo libro, il prof. Achille
Chiappetti esamina l'attuale assetto delle istituzioni politiche e dei poteri
più o meno forti che governano l'Italia e ricostruisce la diversa costituzione
sulla quale questo assetto sembra basarsi. In altre parole, egli individua
quella che gli studiosi chiamano la "costituzione vivente" per differenziarla
dall'unica e vera Costituzione scritta. In tal modo egli individua le regole del
tutto abnormi sulla base delle quali operano attualmente i partiti, i sindacati,
il Parlamento, il Governo, i magistrati e gli organi di garanzia. Il risultato
finale di questa operazione consente di misurare con esattezza quanto l'Italia
di oggi si sia allontanata dalla Carta che i Costituenti approvarono nel 1947.
Il libro permette anche di percepire che sono le norme di fatto, che compongono
l'attuale costituzione vivente, ad essere strenuamente difese contro ogni
tentativo di riforma, impedendo al Paese di rilanciarsi nelle sfide politiche ed
economiche del mondo globalizzato. In tale maniera, esso fa cadere ogni falsa
prospettiva e dimostra che il lavoro da compiere non è tanto quello di
modificare la Costituzione del 1947 quanto quello di demolire le regole non
scritte della costituzione vivente. Non è escluso che, seguendo questa via, si
finisca con il ritrovare lo spirito e gli intenti sui quali è stata fondata la
Repubblica.