Il valore dell'organizzazione
nell'esercizio provvisorio dell'impresa.
Autore : Rossi Antonio
Collana : Quaderni di Giurisprudenza Commerciale
Il valore del patrimonio sociale è esattamente pari al valore dell'impresa
sociale? C'è spazio per una procedura liquidatoria (concorsuale o in bonis) per
adottare scelte di conservazione dell'impresa pur nell'aspettativa di un
risultato subottimale per i titolari di pretese residuali? Da questi
interrogativi muove la ricerca di un valore dell'organizzazione dell'impresa
ulteriore rispetto alla mera sommatoria di patrimonio netto e avviamento, valore
che presuppone un'estensione dell'organizzazione d'impresa volta a
ricomprendervi tutte le risorse di cui gode l'imprenditore anche su base
contrattuale. Siffatto valore contribuisce sia a giustificare decisioni di
esercizio provvisorio dell'impresa nelle procedure liquidatorie, specie in un
contesto di apatia dei titolari di pretese residuali, sia a limitare allo stesso
valore dell'organizzazione le aspettative di monetizzazione dell'avviamento
dell'impresa all'esito della cessione dell'azienda in funzionamento