Il diritto costituzionale comparato studia
le costituzioni degli stati contemporanei, analizzandole nei loro distinti
contenuti e mettendole poi a confronto al fine di rilevarne somiglianze e
differenze e di formare, in base ai risultati del confronto, "modelli" o
"ideal-tipi", prospettanti i valori comuni ai quali tendenzialmente partecipano,
le varie fattispecie esaminate. Si deve alle sue indagini la corretta
individuazione, dei modelli dello stato liberale e dello stato sociale È una
disciplina di carattere cognitivo-storico, ma grandi sono le utilizzazioni
pratiche delle conoscenze che essa mette a disposizione. In particolare, è
strumento ausiliario essenziale per migliorare le interpretazioni a fini di
applicazione che giurisprudenza e dottrina compiono delle singole Costituzioni
nazionali. Il saggio prospetta le sue tesi metodologiche muovendo da una
concezione radicalmente realistica del diritto e delle norme
giuridiche.