La seconda Edizione, che ne mantiene
intatte le caratteristiche, integra il testo con i necessari aggiornamenti.
L'ordinamento costituzionale italiano si è infatti ulteriormente evoluto in
questi anni a seguito degli sviluppi che la prassi costituzionale, la
legislazione applicativa e soprattutto la giurisprudenza costituzionale ed
ordinaria hanno determinato. In particolare, sviluppi significativi hanno
toccato l'area dei rapporti fra ordinamento statale italiano e ordinamenti
"esterni", sovranazionali e internazionale, specie l'ordinamento dell'Unione
europea, da un lato, e, dall'altro, l'influenza della convenzione europea dei
diritti e della relativa giurisprudenza della Corte di Strasburgo. Tutto ciò si
riflette sulla fisionomia del diritto costituzionale interno, soprattutto in
tema di fonti e di tutela dei diritti. Si aggiunga la crescita impetuosa della
giurisprudenza costituzionale applicativa della riforma del titolo V, parte II,
della Carta, intervenuta già nel 2001, ma che, in assenza di disegni legislativi
organici e coerenti di attuazione, vede divenire sempre più centrale il ruolo
delle pronunce che risolvono il contenzioso fra Stato e Regioni.