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lunedì 30 aprile 2018

Sezione Diritto privato

I ritardi nei pagamenti

Sezione Diritto privato

Il mercato del controllo societario. Note per una teoria generale della libera concorrenza

Mario Cistaro - CEDAM, 2015     

Sezione Diritto privato

Trattato società di persone, Volumi 1 e 2

Filippo Preite, Carlo Alberto Busi - UTET giuridica, 2015   
 
Il Trattato approfondisce le disposizioni del codice civile dedicate alle società di persone e alle loro vicende giuridiche, attraverso un commento autorale di alto profilo che coniuga l'analisi degli aspetti di maggior interesse nell'attività professionale, giuridica e notarile, con l'esame degli orientamenti della giurisprudenza e degli spunti più significativi offerti dalla dottrina. L'opera è arricchita da una selezione delle formule di uso frequente nell'attività notarile. In particolare vengono esaminate: - società semplice - società in nome collettivo - società in accomandita semplice problematiche operative nelle società di persone - partecipazioni - gruppi di persone - partecipazioni e circolazione delle quote - operazioni sul capitale nelle società di persone - trasformazione, fusione e scissione nelle società di persone - profili internazionalprivatistici - profili fiscali.

Sezione Diritto privato

Manuale di diritto commerciale

Gian Franco Campobasso - Utet Giuridica, 2017    
 
Questa nuova edizione tiene conto del cambiamento istituzionale e delle modifiche strutturali del sistema economico che hanno toccato anche il diritto commerciale. Il diritto delle imprese è stato modificato più volte ed in più punti e si è arricchito di nuovi istituti, soprattutto nei due settori fondamentali delle società di capitali e delle procedure concorsuali.

Sezione Diritto privato

Diritto societario europeo e internazionale

Marco Lamandini, Massimo Benedettelli - UTET Giuridica, 13 gen 2017   
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Pur non esistendo di fatto un diritto societario europeo codificato, la legislazione dell‘Unione prevede norme minime applicabili alle imprese in tutto il territorio. Due importanti strumenti legislativi adottati dal Consiglio hanno portato alla creazione della figura della “società europea” che avrebbe dovuto essere regolata da un diritto sovranazionale, mentre invece gli Stati membri continuano ad applicare norme societarie proprie, modificandole di tanto in tanto, per conformarsi alle direttive e ai regolamenti emanati.
In un cotesto economico nel quale società e imprese operano sempre più in differenti contesti, all’interno dell’Unione europea e non, l’opera rappresenta un importante strumento per l’approfondimento dei regimi normativi vigenti a livello comunitario e internazionale.
Partendo dall’esperienza professionale e da una solida preparazione scientifica, gli Autori offrono un quadro approfondito e completo della normativa, attraverso un commento di alto livello ricco di riferimenti alle pronunce giurisprudenziali e agli spunti elaborati dalla dottrina più significativa.

Sezione Diritto privato

Codice delle società. 2. edizione

a cura di N. Abriani - UTET Giuridica, 2016  

Sezione Diritto privato

Manuale di diritto commerciale. 15. edizione

di Giuseppe Ferri (Autore),‎ C. Angelici (a cura di),‎ G. B. Ferri (a cura di) - UTET giuridica, 2016  

Sezione Diritto privato

Nuova regolazione delle crisi bancarie

Diego Rossano - Utet Giuridica, 2017

Sezione Diritto privato

Gli amministratori di S.p.A. A dieci anni dalla riforma del 2003


Franco Bonelli - Utet Giuridica, 2013 
 
Il volume offre una trattazione sulla disciplina del consiglio di amministrazione e degli amministratori delle società per azioni.

Sezione Diritto privato

Le trasformazioni eterogenee atipiche

Eugenia Timpano - UTET Giuridica, 7 ott 2015     
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L’istituto della trasformazione ha subito un profondo cambiamento in virtù della riforma del diritto societario che ha aggiunto nel Titolo V del Libro V del codice civile, il Capo X.
L’introduzione della trasformazione eterogenea è la novità che, più delle altre, ha contribuito ad innovare l’intero istituto e la concezione che la dottrina aveva di esso. Sebbene, infatti, anche prima della riforma del diritto societario, si fossero verificati degli isolati episodi di apertura ad opera della giurisprudenza e della legislazione speciale, l’orientamento dottrinale maggioritario considerava la trasformazione un istituto endosocietario, vincolato al limite dell’omogeneità causale.
Secondo il dato acquisito e generalmente riconosciuto, quindi, la trasformazione era la modifica del tipo della società che cambiava la propria veste giuridica, senza che ne risultasse scalfita l’identità soggettiva, nella perfetta continuità dei rapporti giuridici.
L’Autore, partendo dalla propria esperienza professionale, analizza in modo approfondito e pratico le varie situazioni di trasformazioni di società in riferimento a imprese individuali, società di persone, associazioni riconosciute e non riconosciute, società cooperative, consorzi, società consortili, enti non societari oltre che la trasformazione eterogenea atipica delle società da e in figure non societarie. Ogni capitolo è arricchito da una sezione di materiali operativi, mentre un indice analitico finale consente una migliore fruibilità dei contenuti.

Sezione Diritto privato

Trattato di diritto commerciale: 5\1 La società a responsabilità limitata

Sezione Diritto privato

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Le azioni revocatorie: la disciplina, il processo

a cura di Vincenzo Vitalone, Ugo Patroni Griffi, Riccardo Riedi - UTET Giuridica, 2014    

L’opera analizza l’importante istituto della revocatoria, e in particolare la revocatoria ordinaria, la revocatoria nel fallimento e nelle altre procedure concorsuali. Nel rispetto dell’impostazione della collana che prevede istituti trasversali e li esamina in tutte le ipotesi di applicabilità . Ampio spazio è dato alla casistica ed agli aspetti di carattere procedurale.

Sezione Diritto privato

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Trust, negozi di destinazione e legge fallimentare

Saverio Bartoli, Daniele Muritano - UTET Giuridica, 26 giu 2017  
 
L'Opera analizza in modo approfondito, le relazioni intercorrenti fra le varie tipologie di negozi destinatori (trust, atto di destinazione e negozio di affidamento fiduciario) e le disposizioni contenute nella legge fallimentare.
In particolare, viene esaminata l'applicazione a tali negozi, ove siano a titolo gratuito, degli istituti previsti dall'art. 64 l. fall. (nonché, per completezza, dall'art.2929-bis c.c.); la loro impugnazione mediante azione revocatoria ordinaria o fallimentare; il loro impiego per addivenire alla chiusura anticipata di una procedura fallimentare; il loro utilizzo per risolvere la crisi dell'impresa (con modalità liquidatorie o di risanamento), avvalendosi, o meno, degli istituti del piano attestato, degli accordi di ristrutturazione e del concordato preventivo. Particolare attenzione viene riservata alla disciplina fiscale.
Corredata da un vastissimo apparato giurisprudenziale e bibliografico, nonché da numerosi materiali, l'Opera offre un prezioso strumento di approfondimento, non soltanto per i notai, ma per tutti i professionisti coinvolti, a diverso titolo, nell’iter fallimentare.

Sezione Diritto privato

La responsabilità degli amministratori di società di capitali e la determinazione del danno

Francesco Aratari - Ipsoa, 2013   

Sezione Diritto privato

Società per azioni. Collegio sindacale. Revisori. Denunzia al tribunale

Angelo Bertolotti - UTET Giuridica, 27 feb 2015  
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Partendo dall'analisi del dato normativo e della giurisprudenza di legittimità e di merito in materia, il volume affronta il tema dei controlli nella società per azioni sotto un triplice profilo: il collegio sindacale, il revisore legale dei conti e la denunzia al tribunale ai sensi dell’art. 2409.
Il primo, organo che caratterizza la struttura corporativa della società sin dal codice di commercio del 1882, è lo strumento ideato per consentire, indirettamente, la vigilanza dei soci sull’operato degli amministratori, con compiti via via arricchitisi quanto a contenuto e destinatari della tutela; il secondo è un soggetto, persona fisica o società, deputato al controllo contabile, la cui importanza si è andata accrescendo negli ultimi decenni del secolo scorso, per poi affermarsi a partire dalla Legge Draghi del 1998, ricevere un notevole impulso dal d.lg. 17 gennaio 2003, n. 6, ed essere, da ultimo, meglio codificato dal d.lg. 27 gennaio 2010, n. 39; la terza, infine, si differenzia nettamente dai primi due quale strumento, anch’esso comparso nella codificazione del 1882, predisposto al fine di permettere ai soci, questa volta direttamente, di reagire di fronte al fondato sospetto di gravi irregolarità poste in essere dagli amministratori, promuovendo un controllo esterno.
Il tema dei controlli ha acquisito nel tempo una rilevanza sempre maggiore per i professionisti in ambito legale, commercialistico e notarile, molte volte coinvolti, a vario titolo,in questa attività.

Sezione diritto privato

La responsabilità civile. Principi    

Guido Alpa -Wolters Kluwer Italia, 2018

Sezione Diritto privato

Gli interessi pecuniari

Valerio Pandolfini - CEDAM, 2016   

Sezione Diritto penale

Feminism and Criminology

Ngaire Naffine - John Wiley & Sons, 12 mar 2018 
This much-needed book is a concise and accessible account of the contribution of feminist thinking to the study of crime. Tracing the intellectual history of criminology from its scientific foundations in the nineteenth century to its recent encounters with postmodernism, Naffine discusses the ways in which the discipline has established its priorities and values, and shows how men became and remain the central interest of the discipline. Criminologists, she argues, are still reluctant to engage with feminist scholarship which questions their agenda.
Naffine argues that for several decades feminists from a variety of disciplines have been studying crime, producing increasingly refined and sophisticated understandings of the phenomenon. Their interests have ranged widely, from the effects of masculinity and femininity on the propensity to offend, to the ways in which class and race affect the gender dimension of crime. They have pursued difficult questions about the nature of knowledge and the meanings of human behaviour in men and women.

Naffine analyses the treatment of women offenders by the criminal justice system, and women as victims of crime - especially violent crime - and argues for a different understanding of sexual relations between men and women within the crime of rape. Finally, she examines how feminist detective fiction can enliven and enhance the study of crime.

Provocative and well-argued, this timely book will be welcomed by students and researchers in women's studies, gender studies, criminology, sociology and law.

Sezione Diritto privato

Climate and Human Variability

Derek Frank Roberts - Cummings Publishing Company, 1978    

giovedì 26 aprile 2018

Sezione Diritto penale

Anteprima

La legislazione penale in materia di criminalità organizzata, misure di prevenzione ed armi

Vincenzo Maiello - G Giappichelli Editore, 8 gen 2015  

Sezione Diritto pubblico

Le Regioni nella multilevel governance europea: Sussidiarietà, partecipazione, prossimità

Anna Papa -G Giappichelli Editore, 16 giu 2017  
 
Anteprima
L’attuale architettura della multilevel governance dell’Unione europea rappresenta una tappa importante del processo di integrazione, pur testimoniando appieno, nella sua articolazione, la tensione tra le esigenze di sussidiarietà, partecipazione e prossimità, che da tempo sono poste all’attenzione delle Istituzioni europee, e la propensione di queste ultime a non voler modificare in modo significativo centri e processi decisionali consolidati. Il Trattato di Lisbona ha, come è noto, rafforzato il coinvolgimento diretto dei Parlamenti nazionali in alcuni aspetti del funzionamento dell’Unione ed ha anche “auspicato” che questi ultimi coinvolgano in questi processi le Assemblee regionali con poteri legislativi. Le soluzioni ad oggi prospettate, che vanno certamente nella direzione di una maggiore partecipazione delle assemblee rappresentative – europea, nazionali e regionali –, necessitano tuttavia non solo di una maggiore collaborazione, che al momento appare insoddisfacente, tra i diversi soggetti coinvolti e chiamati a definire ambiti e procedure, ma anche, e forse soprattutto, di una riflessione su quale possa essere la dimensione ottimale della multilevel governance, nell’ambito del lento progresso verso un’Unione caratterizzata da una sempre più forte integrazione politica e nella prospettiva della realizzazione di una più effettiva democrazia di prossimità. Su questi aspetti e, in un’ottica più generale, sul principio di sussidiarietà e sulla governance multilivello, si concentrano i contributi, presenti nel volume, che scaturiscono dalla ricerca, multidisciplinare, svolta dall’unità dell’Università degli Studi “Parthenope” nell’ambito del progetto PRIN 2010-2011 su “Parlamenti nazionali e Unione europea nella governance multilivello”.

Sezione Diritto pubblico


La Costituzione italiana. Commento articolo per articolo. 

Vol. 2 Parte 2. Ordinamento della Repubblica (articoli 55-139) e Disposizioni transitorie e finali

a cura di F. Clementi, L. Cuocolo, F. Rosa, G. E. Vigevani - Il Mulino, 2018   

Sezione Diritto pubblico

La Costituzione italiana. Commento articolo per articolo.  

Vol. 1: Principi fondamentali e parte I. Diritti e doveri dei cittadini (articoli 1-54)  

a cura di F. Clementi, L. Cuocolo, F. Rosa, G. E. Vigevani - Il Mulino, 2018  

Sezione Diritto pubblico

Indice e descrizione

Giustizia costituzionale I. Storia, principi, interpretazioni

G. Zagrebelsky, V. Marcenò - Il Mulino, 2018    

Il manuale offre un panorama completo della giustizia costituzionale. Nel primo volume se ne ricostruisce la storia concettuale e politica, si descrive l’uso giudiziario della costituzione e si fornisce una interpretazione della attuale fase critica del diritto costituzionale e delle sue prospettive. Il secondo volume è dedicato al sistema di giustizia costituzionale vigente in Italia e tratta della struttura e del funzionamento della Corte, nonché delle sue singole competenze: oggetti, procedimenti e decisioni.

Sezione Diritto penale

Diritto penale. Parte generale - 10. edizione

Ferrando Mantovani - Cedam, 2017   

Sezione Diritto privato

Politica economica. Teoria e pratica

Alessandro Petretto, Francesco Flaviano Russo - Il Mulino, 2014 
 
La politica economica si sta profondamente trasformando. La crisi finanziaria e le difficoltà dell'Eurozona hanno messo in discussione le certezze del passato. Questo manuale innovativo illustra i fatti essenziali e fornisce tutti gli strumenti teorici e metodologici per comprendere i nodi fondamentali che la politica economica deve affrontare nell'attuale contesto economico globale.

Sezione Diritto pubblico

Anteprima

L'interesse legittimo: Storia e teoria

Franco Gaetano Scoca - G Giappichelli Editore, 4 lug 2017  
 
"L' interesse legittimo. Storia e teoria", di Franco Gaetano Scoca edito per il trattato "Sistema del Diritto Amministrativo Italiano", analizza la gestazione dell'interesse legittimo, le tesi negatrici della rilevanza dell'interesse privato, l'impatto della legge sul provvedimento, la risarcibilità dell'interesse legittimo, l'incremento della tutela e la sorte dell'interesse legittimo, l'iteresse come situazione giuridica soggettiva.

Sezione Diritto pubblico

La formazione procedimentale della conoscenza scientifica ufficiale: il caso dell'Agenzia europea per la sicurezza alimentare (EFSA)

Jacques Ziller, Nicola Bassi - G Giappichelli Editore, 24 lug 2017 
 
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La Collana "Procedimenti europei - European Procedures" accoglie contributi su temi che ricadano nell'ambito d'indagine del diritto pubblico europeo, ossia diritto amministrativo e costituzionale dell'Unione europea e dei suoi Stati membri, nonché diritto del Consiglio d'Europa (CEDU e altre fonti rilevanti).Per procedimenti s'intendono, dunque, sia i procedimenti amministrativi, sia anche i procedimenti legislativi e le procedure giurisdizionali (nonché di risoluzione alternativa delle controversie - ADR).In senso ampio la tematica dei "procedimenti" può includere anche aspetti organizzativi e istituti quali, per esempio, le agenzie, intese come strutture di garanzia dei diritti e dell'effetto utile del diritto UE.Tutti i contributi accolti nella Collana, dopo una prima delibazione da parte dei Direttori, sono sottoposti a procedura di doppio referaggio da parte di esperti del settore scientifico-disciplinare di riferimento.Il comitato scientifico della Collana è composto da un numero ristretto di accademici, selezionati in base a due essenziali caratteristiche: possesso di una specifica expertise nell'ambito del diritto pubblico europeo e multilinguismo. Ne fanno attualmente parte:Loïc Azoulai (Sciences-Po - Francia)Mario Pilade Chiti (LUISS-Guido Carli - Roma)Ian Harden (University of Sheffield - Regno Unito)Ricardo Alonso García (Universidad Complutense de Madrid - Spagna)Jürgen Schwarze (Albert-Ludwigs-Universität Freiburg - Germania)

Sezione Diritto pubblico

«Una e indivisibile». Alle origini della articolazione territoriale della Repubblica italiana

Alfonso Celotto - Editoriale Scientifica, 2017
 
Con i saggi di Giuseppe Cerrone, Giuseppe Licheri, Federico Casu.

Sezione Diritto pubblico

Nuove province e città metropolitane: Atti del Convegno dell'Unione Province Lombarde, Milano, 15 aprile 2016

Giuseppe Franco Ferrari, Piera Maria Vipiana, Giovanni Tarli Barbieri, Federico Furlan, Luciano Vandelli, Carlo Emanuele Gallo - G Giappichelli Editore, 9 gen 2017    
 
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Il volume Nuove Province e Città metropolitane raccoglie la rielaborazione delle relazioni tenute in occasione del Convegno, svoltosi Milano, presso l'Università Commerciale L. Bocconi, il giorno 15 aprile 2016 e organizzato con il contributo dell'Unione delle Province Lombarde. Il volume Nuove Province e Città metropolitane si propone di fornire un quadro generale di riferimento su Province e Città metropolitane a due anni dalla Legge Delrio. I profili cui è stato dedicato un maggiore approfondimento sono quelli della forma di governo, della potestà statutaria e delle funzioni esercitate dai due livelli territoriali e del loro coordinamento, senza però lasciare in secondo piano le problematiche connesse al finanziamento delle nuove funzioni e alla ricollocazione del personale. Lo studio si arricchisce inoltre dell'apertura verso altre esperienze, quella francese e spagnola (con un contributo in lingua spagnola), al fine di contestualizzare la riforma Delrio nel quadro del diritto comparato e di meglio valutarne gli impatti sulla governance territoriale. Tutto ciò rende il volume un utile strumento sia per gli studiosi che per gli amministratori locali.

Sezione Diritto e società

La pluralità di parti nel processo tributario

Francesco Vincenzo Albertini - G Giappichelli Editore, 11 gen 2018 
 
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Premessa La prima ondata di commenti al D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546 – che ha introdotto nel processo tributario una disciplina, sia pure lacunosa ed embrionale, del litisconsorzio – si è da tempo esaurita; non è mai venuta meno, tuttavia, l’attenzione degli studiosi per le tematiche dei giudizi con pluralità di parti, sollecitata soprattutto dalle prese di posizione e dai ripensamenti della Corte Suprema. Al dinamismo giurisprudenziale si è tradizionalmente contrapposta la cautela della dottrina, la quale, sia pure con qualche significativa eccezione, assegna alla pluralità di parti nel processo tributario un ruolo circoscritto. La natura impugnatoria del giudizio avanti alle commissioni concede certamente minor spazio, rispetto al processo civile, all’operatività degli istituti che realizzano il litisconsorzio. Nondimeno, anche il diritto tributario conosce fenomeni di collegamento fra atti e fra rapporti riconducibili ai modelli della connessione – ma anche della pregiudizialità dipendenza e dell’incompatibilità e alternatività – ed in questa materia si prospetta sovente, come avanti al giudice ordinario, l’utilità – e perfino la necessità, come reputa la giurisprudenza – che al giudizio prendano parte più soggetti rispetto ai due indispensabili perché si abbia un processo. Oggetto di interesse, nel tempo trascorso dall’entrata in vigore della riforma, è stata soprattutto la pluralità di parti necessaria, con riguardo alla quale la Corte di Cassazione è pervenuta, in anni recenti, ad elaborare una lettura dell’art. 14, comma 1, D.Lgs. n. 546/1992, che allontana il litisconsorzio necessario nel processo avanti alle commissioni dal modello codicistico. Su tale peculiare orientamento si è concentrata, negli ultimi tempi, la considerazione critica della dottrina, che ne ha messo in luce la debolezza dei fondamenti e la farraginosità delle implicazioni. Nel presente lavoro si è cercato, anche, di porre le basi per una rimeditazione del tema della pluralità necessaria di parti, muovendo da una rilettura delle norme costituzionali che, ad avviso della giurisprudenza, governano non soltanto la disciplina sostanziale, ma anche l’attuazione della disciplina medesima, imponendo soluzioni processuali necessariamente litisconsortili, e da una diversa – e corretta, si ritiene – visione del modello processuale al quale è riconducibile il giudizio tributario. Più in ombra, nel dibattito dottrinale e giurisprudenziale, sono rimaste le implicazioni del litisconsorzio facoltativo e delle modalità attraverso le quali può trovare attuazione, a proposito delle quali – e soprattutto degli interventi in giudizio – sono state proposte, in passato, letture svalutative. La perdurante incertezza, soprattutto in ordine ai margini di ammissibilità dei vari modelli di intervento, ha distolto da questi anche l’interesse della prassi. Alla luce di recenti arresti della Corte Suprema in materia di intervento adesivo, si è quindi focalizzata l’attenzione sugli istituti che realizzano il litisconsorzio facoltativo, allo scopo di vagliarne le potenzialità applicative e di cercare di dare risposta all’esigenza, che è espressa da più parti, di conferire maggiore razionalità ed equità al contenzioso riguardante le fattispecie nelle quali più soggetti sono coinvolti nel prelievo fiscale. Sono, in effetti, gli istituti che attuano la pluralità facoltativa di parti che meglio si prestano a soddisfare, nel processo avanti alle commissioni, le diffuse istanze di eguaglianza tributaria, equità e razionalità dell’imposizione. Fin qui la premessa alla prima edizione di questa monografia. Nei quattro anni trascorsi lo scenario giurisprudenziale non ha subito mutamenti radicali, benché, sia la cautela nell’estendere, da parte della Cassazione, il modello di litisconsorzio necessario elaborato un decennio orsono dalle Sezioni Unite a nuove fattispecie, sia i temperamenti – ancorché modesti – alla conseguenza radicale costituita dalla nullità della sentenza pronunciata a contraddittorio non integro e al rinvio della causa al giudice di prime cure, nelle ipotesi di litisconsorzio necessario, paiono significativi. Ha trovato conferme ulteriori, d’altra parte, l’orientamento che ammette con ampiezza l’intervento adesivo nel processo avanti alle commissioni, circostanza da valutare positivamente, quantunque l’affermazione dell’istituto si accompagni ad un preoccupante ritorno della giurisprudenza a teorie sull’efficacia riflessa del giudicato nei confronti dei terzi che parevano definitivamente archiviate. Nella revisione sono considerati, appunto, le novità, ma soprattutto le conferme rinvenibili negli orientamenti giurisprudenziali, e i contributi dottrinali dei quali non era stato possibile dar conto nella versione originaria della monografia. Di questa si è anche cercato di rendere più organico e completo l’impianto. Per concludere, un grande ringraziamento s’impone a chi mi ha ripetutamente esortato – talvolta vigorosamente – a rimetter mano a questo lavoro. Milano, luglio 2017

Sezione Diritto pubblico

Lineamenti di diritto costituzionale della Regione Molise

Michele Della Morte, Guido Meloni - G Giappichelli Editore, 13 lug 2017  
 
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Errata corrigeLa collana di Diritto costituzionale regionale intende ospitare, e rinnovare nel tempo, studi dedicati agli ordinamenti delle singole Regioni italiane: in ciò, peraltro, rifuggendo da localismi alla moda o, comunque, asintonici rispetto al disegno costituzionale repubblicano, pur dopo le profonde riforme legislative e costituzionali avutesi a cavallo tra il secolo passato e quello presente, e, tuttavia, con la convinzione che, al di là delle linee generali comuni, i valori attribuiti e riconosciuti all'autonomia territoriale, soprattutto nei termini di una più efficiente organizzazione dell'apparato pubblico e di una miglior tutela dei diritti e delle aspettative individuali e collettive, possano trovare realizzazione solo nel concreto e virtuoso operare degli istituti e delle procedure della democrazia locale e partecipativa.

Sezione Diritto pubblico

Consob. Profili e attività

Gianluca Romagnoli - Giappichelli, 2012 
 
La collana vorrebbe manifestare la comunione di idee (e, in un certo senso, di ideali) che lega un gruppo di studiosi di diverse discipline, riuniti attorno alle cattedre di Diritto costituzionale e di Istituzioni di diritto romano dell'Università di Padova e, ancora, di Filosofia della politica dell'Università di Udine. Vi è, al fondo, la convinzione che il diritto (inteso romanamente come ius) costituisca espressione dei rapporti sociali di cui vuole essere la misura. Un diritto che, dunque, dovrebbe divenire uno specchio della realtà così come questa si affaccia spontaneamente tutti i giorni. Gli studi raccolti in questa collana aspirano ad offrire una testimonianza del possibile superamento di quel distacco, in una prospettiva capace di coinvolgere la totalità dell'esperienza giuridica, nei suoi aspetti storici, teorici e pragmatici. Per realizzare questa adeguazione è indispensabile un impegno costante nella ricerca di parole, schemi, moduli rappresentativi in grado di eliminare il più possibile il divario tra il concreto e la sua configurazione giuridica. Il rinnovamento deve prendere le mosse dalle aule universitarie per giungere, a cascata, nelle aule giudiziarie nelle quali i dogmi vecchi e nuovi fanno troppo spesso velo, magari inconsapevolmente, all'ingiustizia.

Sezione Diritto pubblico

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Il colle più alto: Ministero della Real casa, Segretariato generale, Presidenti della Repubblica

Mario Pacelli, Giorgio Giovannetti - G Giappichelli Editore, 31 gen 2018 
 
Da Vittorio Emanuele II a Carlo Azeglio Ciampi. Gli uomini, le storie, gli apparati di una delle istituzioni italiane più influenti e meno conosciute. Prefazione di Giuliano Amato.

Sezione Diritto pubblico

Associazioni temporanee di imprese e negozi collegati nel Codice dei Contratti Pubblici

Filippo Durante - G Giappichelli Editore, 31 gen 2018 
 
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L'opera - aggiornata al D.Lgs. 19 aprile 2017, n. 56, c.d. Decreto Correttivo del Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50) - offre una riflessione organica sull'associazione temporanea di imprese. Il tema viene approfondito analizzando l'evoluzione normativa e giurisprudenziale, con attenzione specifica agli argomenti più controversi: le differenti tipologie di raggruppamento; i regimi di responsabilità; i requisiti; gli assetti di governance; la società per l'esecuzione dei lavori; la società di progetto; i raggruppamenti costituendi; le A.T.I. «sovrabbondanti»; le problematiche antitrust; i rapporti con stazione appaltante, fornitori, subappaltatori, altri terzi; la legittimazione processuale; le modificazioni soggettive; le conseguenze del fallimento; le altre vicende estintive. Viene operato un confronto con altre forme di cooperazione inter-imprenditoriale e, in particolare, con la rete di imprese. Ampie riflessioni sono dedicate all'istituto dell'avvalimento e alle sue interferenze con l'A.T.I. Dopo avere esaminato approfonditamente le criticità della disciplina del raggruppamento temporaneo di imprese, ci si concentra sulle dinamiche negoziali che coinvolgono il contratto di cooperazione e il contratto di mandato: «pilastri» sui quali si regge la sua architettura. Per comprendere la trama delle relazioni che coinvolgono gli operatori riuniti, viene utilizzato lo strumento del collegamento negoziale: emerge, in tal modo, un'originale ricostruzione dei meccanismi di interferenza tra i diversi contratti coinvolti nell'operare dell'associazione temporanea di imprese.

Sezione Diritto pubblico

Diritto pubblico

Franco Modugno, Paolo Carnevale, Alfonso Celotto, Carlo Colapietro, Marco Ruotolo, Giovanni Serges, Massimo Siclari, Francesco Rimoli - G Giappichelli Editore, 24 ott 2017    
 
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"Se la seconda edizione era stata accompagnata da una notazione di precarietà, dovuta all'incombenza della riforma costituzionale che avrebbe dovuto riscrivere l'intera seconda parte della Costituzione (e, di conseguenza, far riscrivere buona parte di questo manuale), la mancata revisione della Carta a seguito dell'esito negativo del referendum costituzionale dello scorso dicembre non ha del tutto dissipato il clima di incertezza nel quale viene alla luce anche questa terza edizione. Ciò in ragione della permanenza a oggi della situazione di impasse in materia elettorale a valle della (seconda, in un torno di tempo di soli 3 anni) dichiarazione di illegittimità costituzionale della legge elettorale, già peraltro resa politicamente più fragile dalla bocciatura popolare della riforma costituzionale cui risultava legata da un forte vincolo di solidarietà. L'attesa fiduciosa di questi mesi che le forze politiche potessero trovare un accordo su quella che è la più costituzionale delle leggi ordinarie, in modo da consentire al parlamento di riappropriarsi del suo compito, ha, tuttavia, alla fine dovuto cedere il passo alle esigenze di utilizzo didattico del volume e quindi di aggiornamento del testo alle novità intervenute nel trascorso biennio, sia nella produzione normativa, che in quella giurisprudenziale, come del resto nella prassi. Pertanto s'è deciso di procedere a una nuova edizione, pur nella consapevolezza del rilievo che, in un manuale di diritto pubblico, assume l'indeterminatezza su di una questione cruciale come quella in parola. Questa terza edizione è stata peraltro l'occasione di colmare una lacuna strutturale del volume: ciò che costituisce la sua più rilevante novità. Si tratta della predisposizione dei paragrafi introduttivi di carattere storico dei primi due capitoli, che così si uniformano ai restanti in quella che è stata sin dall'inizio una precisa opzione metodologica di questo Manuale. A redigerli il prof. Francesco Rimoli che ha, con la consueta perizia, compiuto una sintesi eccellente del lungo e articolato processo evolutivo dei concetti di diritto e di ordinamento giuridico, nonché dei modi della produzione normativa. Come sempre un sentito ringraziamento va, a ogni modo, a tutti coloro che hanno collaborato all'operazione di aggiornamento del volume, per la preziosissima opera di supporto offerta ai singoli autori, e in particolare a: Cristiano Aliberti, Simone Barbareschi, Simone Calzolaio, Gabriele Matteo Caporale, Marta Caredda, Daniele Chinni, Ilaria Del Vecchio, Federico Girelli, Andrea Giubilei, Tatiana Guarnier, Antonio Iannuzzi, Francesca Micocci, Leonardo Pace, Giovanna Pistorio, Paolo Scarlatti, Giuliano Serges, Martina Sinisi, Caterina Tomba." (dall'Avvertenza alla terza edizione)

Sezione Diritto pubblico

Province: Decapitate e risorte

Mario Bertolissi, Giuseppe Bergonzini - G Giappichelli Editore, 8 mag 2017 
 
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Delle Province si è detto di tutto e di più. Alla fine, ci si è convinti che era indispensabile - salus reipublicae suprema lex - ridurle a quel che sono: a degli ectoplasmi, i cui organi sono stati eletti da consiglieri comunali e sindaci, nella più solenne delle indifferenze. Si poteva fare altro. Quantomeno, si sarebbe potuto fare diversamente. In ogni caso, la democrazia non vive solo di risparmi. Vive, semmai, di dialettica e confronti. Di ragionamenti, soprattutto. Gli autori hanno battuto questa strada, consapevoli che è necessario non rimuovere, ma ricordare: vicende legislative, giudiziarie di carattere costituzionale, prelievi di risorse in nome di un federalismo al contrario e via dicendo. Il tutto, sul presupposto che il 4 dicembre 2016 il corpo referendario dicesse sì. Invece, ha detto no.