Province: Decapitate e risorte
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Delle
Province si è detto di tutto e di più. Alla fine, ci si è convinti che
era indispensabile - salus reipublicae suprema lex - ridurle a quel che
sono: a degli ectoplasmi, i cui organi sono stati eletti da consiglieri
comunali e sindaci, nella più solenne delle indifferenze. Si poteva fare
altro. Quantomeno, si sarebbe potuto fare diversamente. In ogni caso,
la democrazia non vive solo di risparmi. Vive, semmai, di dialettica e
confronti. Di ragionamenti, soprattutto. Gli autori hanno battuto questa
strada, consapevoli che è necessario non rimuovere, ma ricordare:
vicende legislative, giudiziarie di carattere costituzionale, prelievi
di risorse in nome di un federalismo al contrario e via dicendo. Il
tutto, sul presupposto che il 4 dicembre 2016 il corpo referendario
dicesse sì. Invece, ha detto no.