I bibliotecari sono a disposizione dell'utenza per ricerche bibliografiche sul catalogo
e per assistenza nell'uso delle risorse della Biblioteca digitale.
Il personale fornisce inoltre informazioni su tutti i servizi bibliotecari.

mercoledì 22 novembre 2017

Sezione Diritto pubblico

La pirateria marittima: Evoluzione di un crimine antico

Matteo Del Chicca - G Giappichelli Editore, 2016      
 
Anteprima
Il fenomeno della pirateria marittima si è ripetutamente manifestato nella prassi internazionale, fin dai tempi più antichi, assumendo una rilevanza sociale particolarmente significativa in tutti i contesti storici nei quali è emerso, fino a raggiungere la consistenza più dilatata e intollerabile nell'attuale vita di relazione internazionale. È opportuno ricordare che già nel periodo della Roma tardo-repubblicana la pirateria marittima aveva assunto dimensioni ampie e preoccupanti, compromettendo il pieno ed effettivo controllo di alcune province orientali della Res Publica Romana, originando una instabilità politica di consistenti proporzioni e pregiudicando la sicurezza delle rotte commerciali in una vasta area geografica.

Sezione Diritto pubblico

Struttura e funzioni della necessità militare nel diritto internazionale

Laura Salvadego - G Giappichelli Editore, 2017   
 
Anteprima
Questo studio si prefigge di individuare la cornice unitaria di riferimento della regola relativa alla necessità militare nel diritto internazionale. Se ne vogliono chiarire la natura giuridica, la struttura e le funzioni in ogni ambito del diritto internazionale in cui essa viene in gioco. D'altra parte, la necessità militare è considerata nei diversi ambiti del diritto internazionale attinenti all'impiego della forza armata in accezioni piuttosto diverse fra loro, e non appare sempre agevole coglierne le peculiarità operative oltre che le correla-zioni funzionali con altre regole del diritto internazionale nei diversi ambiti in cui essa opera.

Sezione Diritto pubblico

Ricorrere a Strasburgo. Presupposti, procedura e giurisprudenza

Mario Remus, Michele De Salvia - Giuffrè, 2016   

Sezione Procedura penale

Il reato lungo gli impervi sentieri del processo

Giovannangelo De Francesco, Enrico Marzaduri - Giappichelli, 2017
  
"Consentitemi di iniziare con un messaggio volutamente 'provocatorio': osservando, cioè, come la formula che funge da titolo del presente Incontro potrebbe, con pari fondamento, essere, a sua volta, sostanzialmente rovesciata e per così dire 'convertita' in un richiamo al 'processo lungo gli impervi sentieri del reato'. Già: perché lo scollamento tra diritto sostanziale e processuale - giustamente biasimato presso le correnti più sensibili ed accreditate - rischia oggi di riproporsi grazie ad una tendenza cospicua, da parte dei sostanzialisti, a prospettare ricostruzioni sempre più complicate e 'barocche' degli elementi dell'illecito, come tali difficilmente fruibili in sede processuale, dove ciò che dovrebbe contare è un' operazione, sul piano probatorio e di qualificazione giuridica, la più lineare e trasparente possibile. Le garanzie fondamentali - penali e processuali - dovrebbero, insomma, poter insistere su di un canovaccio di base immune da labirintiche ed inesprimibili nuances teorico-dogmatiche." (Dall'Introduzione)

Sezione procedura penale

La prova nel processo penale: Volume I - Struttura e procedimento

Paolo Ferrua - G Giappichelli Editore, 2015  
 
Anteprima
Il volume analizza la struttura e il procedimento della prova penale, riservando al secondo volume, di prossima pubblicazione, l’esame dei singoli mezzi di prova e di ricerca della prova. Il primo capitolo inquadra il fenomeno probatorio nell’ambito dei diversi modelli di processo. Il secondo affronta la distinzione, problematica ma essenziale, tra fatto e diritto. Il terzo esplora le tre componenti dell’operazione probatoria: a) le premesse probatorie, con particolare attenzione alla distinzione tra prove dichiarative e prove critico-indiziarie; b) la proposizione da provare, principale o incidentale, finale o intermedia; c) l’atto del provare, sempre connotato dalla regola dell’oltre ogni ragionevole dubbio. Mentre i primi due termini variano in funzione del contesto processuale, il terzo resta indefettibile, essendo contraddittorio immaginare ‘provata’ una qualsiasi proposizione, quando sussistano ragionevoli dubbi su di essa. Il quarto capitolo studia le fasi del procedimento probatorio: ammissione, su istanza di parte o d’ufficio, assunzione o acquisizione, valutazione. L’analisi è condotta sul terreno della prova testimoniale dove il contraddittorio trova la sua più significativa applicazione. I temi, più specifici, della prova nei riti negoziali, della circolazione delle prove fra diversi processi, del controllo sulla motivazione della sentenza sono approfonditi nei capitoli quinto, sesto e settimo. Alla prova illegittimamente acquisita e alle disfunzioni del procedimento probatorio è dedicato l’ottavo capitolo. Ampio spazio è riservato nel capitolo nono alla disciplina della prova nella Convenzione europea dei diritti dell’uomo e alla giurisprudenza della Corte di Strasburgo, da tenere nella massima considerazione, ma sempre legata al contesto del caso deciso e, come tale, non riducibile a formule generali ed astratte. Una ferma critica è indirizzata alla pretesa efficacia vincolante delle interpretazioni della Corte europea, originariamente affermata dalla Corte costituzionale nella motivazione delle c.d. sentenze gemelle del 2007, ma poi ridimensionata dalla stessa Consulta in successive decisioni. L’ultimo capitolo riguarda la prova scientifica e, in particolare, quella offerta dalle neuroscienze.

Sezione Diritto pubblico

Anteprima

Protecting Canadian Democracy: The Senate You Never Knew


Sezione Diritto pubblico

Anteprima

Perequazione urbanistica: Materiali per la comparazione giuridica

a cura di Domenico D'Orsogna - G Giappichelli Editore, 2016   

Sezione Diritto pubblico

Politiche urbanistiche e gestione del territorio: Tra esigenze del mercato e coesione sociale

P. Urbani, V. Cerulli Irelli, G. Trotta, [et al.] - G Giappichelli Editore, 2016 
 
Anteprima
"La questione 'urbana' sia a livello comunitario sia a livello internazionale _ specie se riferita alle aree metropolitane - ha assunto da tempo rilievo centrale per i poteri pubblici, centrali e locali, sulla base della presa d'atto che la crescente concentrazione della popolazione in ambiti urbanizzati richiede una riconsiderazione complessiva delle politiche pubbliche in materia di pianificazione e sviluppo dei territori locali. Temi quali lo sviluppo urbano sostenibile, la riduzione del consumo di suolo, la gestione e il recupero del patrimonio edilizio esistente, la riqualificazione e la rigenerazione di interi tessuti urbani degradati o dismessi sono all'ordine del giorno dell'agenda politica ed amministrativa e la crisi economica rende solo più evidente, ed urgente, l'esigenza di riorientamento dello strumentario tecnico e giuridico tradizionale, basato sul presupposto, oggi tutt'altro che scontato, della sostenibilità economica degli interventi di trasformazione del suolo. Un ruolo importante è giocato dall'attività di programmazione e pianificazione urbanistica, comune a tutti i paesi occidentali, posta in essere dai poteri pubblici locali cui l'ordinamento attribuisce la funzione di prefigurare 'disegni ordinati di prospettazioni future'."

Sezione Diritto pubblico

Lineamenti di diritto amministrativo

Vincenzo Cerulli Irelli - G Giappichelli Editore, 2016
 
Anteprima
Negli ultimi quattro anni, rilevanti novità legislative hanno interessato la nostra materia. In virtù dell'ampia delega legislativa di cui alla L. 7.8.2015 n. 124, sono stati emanati numerosi decreti legislativi, alcuni dei quali investono la parte generale del diritto amministrativo (che è oggetto di questa trattazione). Altri sono in corso di emanazione. Ad oggi, oltre ad alcune norme direttamente applicabili contenute nella legge (di particolare rilievo quelle in tema di "autotutela"), risultano in vigore, e trovano riscontro in questa trattazione, il decreto sulle società pubbliche (D.l.vo 19.8.2016 n. 175), il decreto sulla c.d. SCIA (D.l.vo 30.6.2016 n. 126), il decreto sulla conferenza dei servizi (D.l.vo 30.6.2016 n. 127),· nonché il decreto sulla "trasparenza" (D.l.vo 25.5.2016 n. 97) che ha modificato il precedente, noto, D.l.vo 14.3.2013 n. 33. Ma altri importanti decreti (sulla dirigenza pubblica, sui servizi pubblici locali, sull'amministrazione periferica dello Stato etc.) sono in corso di formazione e di essi si è in attesa della definitiva approvazione/pubblicazione. Il D.P.R. recante norme di semplificazione procedimentale, definitivamente approvato nelle forme di legge, non è ancora pubblicato in G. U. e perciò viene citato senza numero. Appena completato l'itinerario della riforma, se ne renderà edotto il cortese lettore mediante apposita dispensa che verrà consegnata ai possessori di questa edizione del volume. Siamo anche in attesa, come tutti sanno, dell' approvazione, mediante referendum, della legge di riforma costituzionale approvata dal Parlamento a maggioranza assoluta (e perciò soggetta a referendum: art. 138 Cost.). La riforma investe solo marginalmente l'amministrazione, ma ovviamente di essa deve tenersi conto anche nella trattazione della nostra materia. Nel testo si fa riferimento ad alcuni dei punti rilevanti della legge, avvertendo che essa non è stata ancora definitivamente approvata.

Sezione Diritto pubblico

Pensare il diritto pubblico. Liber amicorum per Giandomenico Falcon

a cura di M. Malo,‎ B. Marchetti,‎ D. De Pretis - Editoriale scientifica, 2015   

Sezione Diritto pubblico

La dimensione sociale della contrattazione pubblica. Disciplina dei contratti ed esternalizzazioni sostenibili

Sezione Diritto pubblico

Il potere sanzionatorio delle amministrazioni pubbliche. Uno studio critico

Salvatore Cimini - Editoriale Scientifica, 2017    
 
Lo studio, muovendo dall'assunto che il carattere afflittivo di una misura non è incompatibile con l'esercizio di una funzione amministrativa, mette in luce come le sanzioni amministrative siano espressione di un potere autoritativo che può essere anche discrezionale. Si precisa però che l'eventuale discrezionalità lasciata dal legislatore nell'esercizio del potere sanzionatorio va necessariamente spesa dalla p.A. prima dell'irrogazione delle sanzioni. Si dimostra come questa prospettiva sia compatibile con i principi generali dell'illecito amministrativo, con la giurisprudenza europea e con la giurisdizione di merito attribuita, nella materia in esame, al giudice nazionale. Si chiarisce inoltre come il riconoscimento della natura amministrativa del potere sanzionatorio implica che ad esso si debbano applicare i principi generali del procedimento amministrativo e si mostra come valorizzando tali principi, in particolare il principio del giusto procedimento, ed applicando la normativa nazionale, più che l'art. 6 CEDU, sia possibile arrivare ad una procedura amministrativa sanzionatoria giusta ed equa.

Sezione Diritto pubblico

Danno pubblico ed efficienza dell'amministrazione

Sezione Diritto pubblico

Anteprima

L'interesse legittimo: Storia e teoria

Franco Gaetano Scoca - G Giappichelli Editore, 2017     
"L' interesse legittimo. Storia e teoria", di Franco Gaetano Scoca edito per il trattato "Sistema del Diritto Amministrativo Italiano", analizza la gestazione dell'interesse legittimo, le tesi negatrici della rilevanza dell'interesse privato, l'impatto della legge sul provvedimento, la risarcibilità  dell'interesse legittimo, l'incremento della tutela e la sorte dell'interesse legittimo, l'interesse come situazione giuridica soggettiva.

Sezione Diritto pubblico

Contributo allo studio della funzione amministrativa come dovere

Silvia Tuccillo - Editoriale Scientifica, 2016    

Sezione Storia del diritto

Cicerone Alla Corte Di Giustiniano Dialogo Sulla Scienza Politica: Concezioni E Dibattito Sulle Formae Rei Publicae Nelleta Dellassolutismo Imperiale

Orazio Licandro - L'Erma Di Bretschneider, 2017     
 
Un manoscritto mutilo risalente al X secolo, oggi conservato nella Biblioteca Apostolica Vaticana, contiene un prezioso, quanto misterioso, trattato anonimo di eta giustinianea. Sotto forma di dialogo, due personaggi, Menas e Thomas, discutono della Scienza politica e tracciano le forme organizzative e le modalita di esercizio del potere politico di una basileia ideale. Esponenti della classe dirigente del VI secolo d.C., funzionari imperiali e probabilmente membri di quella formidabile squadra di commissari incaricata da Giustiniano di redigere la gigantesca compilazione, Menas e Thomas mettono a confronto la Kallipolis di Platone con il De re publica di Cicerone. Il libro affronta un testo poco studiato dagli storici del diritto che di per se appare gia come uno straordinario condensato della cultura politica, istituzionale, filosofica e religiosa dei secoli tardoantichi. Soprattutto vuol far emergere la straordinaria attualita del pensiero ciceroniano nell'era di acciaio dell' assolutismo imperiale. Alla corte di Giustiniano, in un momento cruciale della millenaria storia dell' impero romano, la voce di Cicerone tornava a risuonare nelle stanze del potere grazie agli esponenti piu acuti e visionari di quel ceto di burocrati-intellettuali di Costantinopoli. Costoro leggevano, studiavano e interpretavano i classici del pensiero politico, da Platone ad Aristotele, a Cicerone, per dare soluzione ai piupressanti problemi politici e costituzionali' del loro tempo. Di Cicerone, del grande insuperato trattatista romano, recuperavano cosi l' idea di costituzione mista e, reinterpretandola, ancoravano abilmente l' ideologia ottimate repubblicana del migliore' al sincretismo ideologico neoplatonico e cristiano: un princeps (o basileus), legittimato da Dio e dal popolo, coadiuvato da un gabinetto' di aristocratici, avrebbe assicurato un governo temperato nel segno della concordia ordinum e della sinfonia celeste'.

mercoledì 15 novembre 2017

Sezione Diritto Pubblico



The World Trade Organization: Law, Practice, and Policy
di Mitsuo Matsushita (Autore),‎ Thomas J. Schoenbaum (Autore)

The WTO is one of the most important intergovernmental organizations in the world, yet the way in which it functions as an organization and the scope of its authority and power are still poorly understood. This comprehensively revised new edition of the acclaimed work by an outstanding team of WTO law specialists provides a complete overview of the law and practice of the WTO.
The authors begin with the institutional law of the WTO (such as the sources of law and remedies of the dispute settlement system), then tackle the principal substantive obligations of the WTO regime (including tariffs, quotas, and MFN). They then move on to consider unfair trade, regional trading arrangements, and developing countries. In its final section the book deals with the consequences of globalization: first, where free trade is seen to be incompatible with environmental protection and, second, where WTO law confronts legal regimes governing issues of competition and intellectual property.

Sezione Privato Generale



Macroeconomics: Institutions, Instability, and the Financial System
di Wendy Carlin (Autore),‎ David Soskice (Autore)

This authoritative new textbook integrates the modern monetary framework, based on the 3-equation model of the demand side, the supply side and the policy maker, with a model of the financial system. As a result, the authors comprehensively address the limitations of the mainstream macroeconomic model exposed by the financial crisis and the Eurozone crisis.
The book guides the reader through the three principal steps required to integrate the financial system within the macroeconomic model.
Firstly, the authors examine how the margin of the lending rate over the policy rate is set in the commercial banking sector, how money is created in a modern banking system and how the central bank can take account of the working of the banking system in order to achieve its desired policy outcome.
Secondly, the authors explore the characteristics of the financial system that result in vulnerability to a financial crisis, with implications for fiscal balance. The economy depends on the continuity of core banking services and governments cannot afford to let them fail. This means that important banks do not bear the full cost of their lending decisions. As a result, they may have an incentive to take on excessive risk.
Thirdly, a simple model is developed of the behaviour of highly-leveraged financial institutions as the basis for a leverage or financial cycle in the economy.
In addition, the book extends the 3-equation model to the open economy and uses a simple 2-bloc version of the 3-equation model to introduce global imbalances. The case of a common currency area is handled within the core model - both at the Eurozone level and at the level of member countries.
Every chapter emphasises how the different actors in the economy behave and interact: what are they trying to achieve and what limits their ability to put their intentions into practice? This is extended to the modelling of growth, where the role of innovation rents in the Schumpeterian model is highlighted. It is essential that students understand previous periods of growth, stability and crisis in preparing for future shocks. With this in mind, the book enables the reader to interpret long run historical data and to compare institutional detail in different eras and across the world.
Consequently, this text not only develops the critical thinking skills required for academic success, but ensures the reader can analyse data, trends, and policy debates with the confidence necessary for a career in economics or finance. As a result, it is essential reading for all those interested in learning more about the current macroeconomic system and the role played by financial institutions.