Come fanno le mafie a gestire i traffici illeciti con efficienza e
sicurezza allo stesso tempo? Come possono i mafiosi più importanti
proteggersi dai rischi di un'attività così pericolosa? Che cosa
contraddistingue i capimafia nella loro partecipazione a telefonate e
incontri? Perché i leader mafiosi devono necessariamente partecipare a
matrimoni e funerali? È possibile capire se un mafioso ha un ruolo di
vertice sulla base degli incontri cui partecipa? Partendo da un
approfondimento sull'importanza delle relazioni sociali nelle teorie
eziologiche della criminalità, lo studio esamina l'organizzazione
interna e il funzionamento delle reti mafiose. In particolare, analizza
come le mafie bilancino efficienza e sicurezza operative e come i
capimafia costruiscano la propria posizione anche sull'acquisizione di
un capitale sociale fatto di relazioni e contatti. Oltre alla
riflessione teorica e ai contributi della letteratura applicata
internazionale, questo volume presenta un'analisi empirica su diverse
organizzazioni appartenenti alla 'Ndrangheta. Gli studi di caso
esaminano la struttura organizzativa dei gruppi e dei locali
'ndranghetisti emersi in alcune delle indagini più importanti negli
ultimi anni, come le operazioni Crimine, Infinito, Minotauro e Aemilia.
Questo libro intende contribuire allo studio delle mafie, riconoscendone
la natura complessa, multidimensionale e polifunzionale rilevata nella
letteratura più recente. L'analisi delle reti mafiose può così utilmente
integrare altre metodologie per analizzare la complessità delle
organizzazioni criminali.