lunedì 25 luglio 2016
Nuove regole in fabbrica. Dal contratto Fiat alle nuove relazioni industriali
Paolo Rebaudengo - Il Mulino, 2015
L'accordo
siglato da Fiat e sindacati (tranne la Fiom) il 16 giugno 2010 per la
fabbrica di Pomigliano, con quel che ne è seguito, dal successivo
accordo di Mirafiori, alla battaglia legale ingaggiata dalla Fiom,
all'uscita della Fiat da Confindustria, costituisce senza dubbio uno
spartiacque nella storia delle relazioni industriali del nostro paese,
portando con sé una diversa idea di collaborazione e
responsabilizzazione dei lavoratori nei confronti dell'azienda. Un'idea
che costituisce oggi il modello a cui pare ispirarsi la riforma del
lavoro di cui si discute in questi mesi. Paolo Rebaudengo, che condusse
l'intera trattativa per conto della Fiat, nella sua veste di
responsabile delle Relazioni industriali del gruppo, ne dà in questa
breve testimonianza un personale resoconto, documentato, puntuale e non
privo di spiriti polemici. L'introduzione di Giuseppe Berta mette in
prospettiva l'accordo nel quadro dell'evoluzione generale delle
relazioni industriali, mentre la postfazione di Raffaele De Luca Tamajo
dà una valutazione della vicenda dal punto di vista del giuslavorista.
Manuale di diritto internazionale del lavoro. Seconda edizione
Anteprima del libro |
Il
Manuale di Diritto internazionale del lavoro è frutto dell'esperienza
didattica e di ricerca che ci ha portato ad approfondire negli anni le
dinamiche del diritto del lavoro nella complessità dei fenomeni globali.
Diversamente da quanto accadeva in passato, il diritto internazionale
del lavoro non è più una materia confinata allo stretto ruolo normativo
dell'OIL (l'Organizzazione Internazionale del Lavoro), che pure continua
a rappresentare un aspetto fondamentale della materia. La
globalizzazione economica ha reso il diritto internazionale del lavoro
assai più ricco di implicazioni non solo nella ricerca di una
regolazione adeguata alla scala mondiale dei processi di produzione e
alla dimensione sempre più transnazionale dell'impresa, ma anche per i
sistemi giuridici nazionali e sovranazionali, rilanciandone, sia pure
tra mille difficoltà, la valenza di fattore di regolazione dei fenomeni
sociali su scala globale. I problemi posti dalla globalizzazione
(concorrenza tra sistemi sociali, dumping sociale, deficit regolativo,
aumento delle diseguaglianze su scala mondiale, ecc.) richiedono,
infatti, risposte normative più sofisticate e più articolate rispetto a
quanto avveniva all'epoca della primazia degli stati nazionali e delle
relazioni di mercato internazionali.
È una storia vera?: Le tesi storiche dell’Uomo Mosè e la religione monoteistica di Sigmund Freud
Pier Cesare Bori - LIT EDIZIONI, 2015
Anteprima del libro |
Pier
Cesare Bori, raffinato biblista, storico delle religioni e filosofo
morale, in questo breve ma incisivo saggio illustra il proprio tentativo
di «prendere sul serio» le opinioni di Freud riguardo al riconoscimento
di un nucleo di verità storica nei fenomeni religiosi. La lettura della
riflessione di Freud ci aiuta ancora oggi a interrogarci su un tema
complesso e variamente interpretato dagli studiosi di ogni tempo: qual è
il rapporto tra la religione – e la religione monoteista in particolare
– con la dimensione storica in cui hanno origine e luogo i fenomeni
religiosi? Questo prezioso, sebbene ancora poco noto, contributo di Bori
chiarisce molti e decisivi aspetti della questione, attraverso
un’analisi filologicamente documentata del testo di uno dei più
originali e profondi intellettuali del Novecento.
La negoziazione assistita nella crisi coniugale
Anteprima del libro |
Il
volume propone una riflessione sulla negoziazione assistita finalizzata
alla soluzione delle controversie coniugali, misura introdotta dal d.l.
n. 132/2014, conv. con mod. dalla l. 162/2014. L'opera analizza
l'estensione e i limiti dell'autonomia privata riconosciuta alle parti e
i nuovi compiti, per certi versi più da mediatore che da tradizionale
litigator, attribuiti agli avvocati. Essa è insieme orientata a
decifrare e collocare sistematicamente il ruolo, anch'esso nuovo, del
PM, che in qualche modo sembra avvicinarne la funzione a quella del
giudice. Ampio spazio viene poi dedicato all'esame critico della
giurisprudenza subito formatasi in relazione agli aspetti di più
difficile interpretazione della procedura. Non vengono trascurate,
inoltre, le problematiche anche di ordine pratico connesse
all'annotazione e trascrizione dell'accordo negoziato presso gli uffici
di stato civile dei Comuni competenti, nonché quelle concernenti il
regime tributario del procedimento. Si approfondisce, infine, il profilo
della rilevanza penale delle violazioni dell'accordo frutto di
negoziazione. Aggiornato alle più recenti circolari esplicative del
Ministero della Giustizia, del Ministero degli Interni e agli
orientamenti formalmente espressi dall'Agenzia delle Entrate, il testo è
completato da un'ampia panoramica delle linee guida adottate dalle
principali Procure ed è corredato da schemi utili per la redazione degli
atti propri di ciascuna fase del procedimento.
La minaccia. Contributo alla studio delle modalità della condotta penalmente rilevante
di
G. Luigi Gatta - Aracne, 2013
Il concetto di minaccia attraversa l'intera parte speciale del diritto
penale. Assieme alla violenza, all'inganno e all'abuso, la minaccia
costituisce infatti una delle più classiche modalità della condotta,
ricorrente in svariate e centrali figure delittuose (ad es., violenza
privata, rapina, estorsione, violenza sessuale, resistenza a pubblico
ufficiale). Per quanto il tema indagato sia classico, la prassi mostra
non di rado incertezze interpretative sulla nozione penalmente rilevante
di minaccia (da ultimo, ad es., in relazione ai rapporti tra
concussione riformata e induzione indebita ex art. 319-quater c.p.,
ovvero a proposito della configurabilità dell'estorsione in caso di
minaccia di esercitare un diritto, come nel noto caso Corona). Di qui
l'utilità di un lavoro monografico dal taglio trasversale, la cui idea
di fondo è la necessità di individuare una nozione unitaria (e
restrittiva) di minaccia, tendenzialmente valevole per l'intero
ordinamento, attraverso un itinerario che, considerando in modo
sinottico la minaccia civilisticamente rilevante come vizio del consenso
nel negozio giuridico, valorizza un profilo interdisciplinare ad oggi
in buona parte inesplorato.
Le associazioni di stampo mafioso
Bartolomeo Romano (a cura di) - UTET Giuridica, 2015
Anteprima del libro |
Il governo locale in Sicilia. Materiali per la riforma: Materiali per la riforma
Economisti,
geografi, giuristi, politologi, sociologi, urbanisti dei quattro Atenei
siciliani unito dall’idea di dare un contributo al processo di riforma
del governo locale, avviato da tempo dall’Assemblea Regionale Siciliana e
recentemente approdato nella legge n. 8 del 24 marzo 2014 istitutiva in Sicilia dei liberi Consorzi di comuni e delle Città metropolitane.
Trasparenza dei prodotti bancari. Regole
Il
libro raccoglie le principali regole di "trasparenza" che governano i
rapporti negoziali tra banche e clienti: dalla buona fede alla causa
seria o utile, all'equilibrio, all'adeguatezza, ecc. E si propone, in
questa prospettiva, come una rilettura articolata della parte generale
dei contratti bancari, appunto "a monte" delle diverse - e nell'oggi
tante - attività che la professione di banca viene ad alloggiare. Oltre
che con i partners abituali di sistema (legge, vigilanza,
giurisprudenza, dottrina), il lavoro si confronta in specie con le
decisioni e orientamenti espressi dall'Arbitro bancario finanziario,
organo di recente istituito sulla base dell'art. 128-bis TUB.
Nuovi profili del diritto dei contratti. Antologia di casi e questioni
Stefano Pagliantini - Giappichelli, 2014
La
collana Princìpi, regole e sistema si compone di quattro Sezioni: I)
Corsi; II) Monografie; III) Diritto privato europeo; IV) Miscellanea. Il
terreno delle prime due Sezioni è rappresentato dall'universo del
diritto privato comune nelle sue tradizionali aree tematiche: persone,
famiglia e successioni; diritti reali; obbligazioni e contratti;
responsabilità civile; impresa; tutela dei diritti. La terza Sezione è
dedicata, per un verso, alle direttive dell'Unione europea in materia
privatistica, al loro impatto sul diritto civile dei singoli Stati
nonché all'interpretazione e all'applicazione delle relative
disposizioni di recepimento; per altro verso, al complesso dei problemi
scaturenti dal difficile processo di costruzione di un diritto comune
europeo delle obbligazioni e dei contratti. La Miscellanea, oltre ad
ospitare studi di diritto giudiziale, commenti di novità normative e
ricerche comparatistiche, apre infine i propri orizzonti alla riscoperta
delle radici storiche della nostra cultura civilistica.
L'esclusione del socio nella società a responsabilità limitata
Barbara Petrazzini - Aracne, 2013
L'estromissione
forzosa di un partecipante da un gruppo associativo è causa di gran
parte delle controversie che contrappongono il singolo alle altre parti
del gruppo. Nel più ampio quadro di un'analisi volta ad individuare le
"costanti" sostanziali e procedimentali delle ipotesi di esclusione del
singolo dai rapporti associativi pluripersonali - dalle società di
persone e cooperative, alle associazioni, consorzi e GEIE, fino alla
Società Privata Europea, ai contratti di rete e alle società tra
professionisti - l'opera si concentra in particolare sull'esclusione del
socio dalla s.r.l., introdotta nel nostro ordinamento dalla riforma del
diritto societario del 2003. Viene così proposta una ricostruzione
della disciplina applicabile all'istituto, esaminandone dapprima i
presupposti (ovvero l'esistenza di una "giusta causa" e l'individuazione
delle "specifiche ipotesi" di scioglimento del vincolo particolare) e
quindi il procedimento con l'obiettivo di contribuire a colmare, anche
alla luce delle ormai numerose pronunce giurisprudenziali, i molti
silenzi legislativi sull'argomento.
Contrattazione asimmetrica. Segmenti normativi e costruzione unitaria
di
M. Luisa Chiarella - Giuffrè, 2016
Il volume analizza il tema della
contrattazione asimmetrica, quale sistema unitario composto da regole
transtipiche che si raccordano nella finalità di neutralizzare
situazioni di abuso connesse alla disparità di potere contrattuale.
Partendo da un'analisi dei nessi tra contratto e mercato, si
ricostruisce la regolazione dei rapporti asimmetrici d'impresa nel
quadro del moderno diritto dei contratti (oggi protagonista del percorso
di armonizzazione europea). Attraverso un'ampia panoramica della
normativa protezionistica - scandita secondo l'assetto tripartito
composto dai contratti del consumatore, dai contratti tra imprese e dai
contratti del "cliente" (e facendo leva sulla razionalità che lega i
distinti interventi) - si individua una disciplina organica, eterogenea
rispetto al c.d. diritto comune, volta alla creazione di uno scudo a
difesa dell'autonomia e della libertà negoziale, nonché dell'efficienza e
del buon funzionamento del mercato.
martedì 19 luglio 2016
La società a responsabilità limitata post-riforme: Nuovi modelli organizzativi e regole di funzionamento
Laurini Giancarlo - CEDAM, 2013
Anteprima del libro |
L'interpretazione e l'applicazione delle norme della S.r.l. introdotte o
modificate dalla Riforma delle società del 2003 e dalle Novelle degli
ultimi due anni, ne hanno evidenziato luci ed ombre, suscitando molti
consensi, ma anche dissensi su soluzioni che si sono rivelate fonti di
incertezze sullo stesso disegno ispiratore del processo riformatore,
proteso alla semplificazione e a un diverso equilibrio fra autonomia e
controlli. Un disegno che, finalizzato a superare l'impostazione
codicistica del 1942 (nella quale la S.r.l. era fortemente appiattita
sulla S.p.a.), è stato concretamente realizzato con un più organico
corpus di norme ad hoc, integrato da alcuni rinvii alla disciplina della
S.p.a. e delle società di persone.
In un evoluzione segnata da frenetici ripensamenti, dovuti al tormentato affermarsi di una diversa visione del ruolo del capitale sociale e, soprattutto nel rush finale, alla grave crisi economica che ormai condiziona ogni riforma, l opera vuole offrire a studiosi e operatori pratici del diritto una lettura sistematica delle regole di funzionamento della S.r.l., proiettandole su nuovi modelli organizzativi, con soluzioni concrete e alternative non apodittiche, ma supportate da numerose e puntuali note di commento, utili per ulteriori approfondimenti di specifici problemi.
In Appendice sono raccolti gli abstract dei provvedimenti legislativi emergenziali del 2012 e 2013 riguardanti la materia, oltre al D.M. 23 giugno 2012 n. 138 recante lostatuto standard tipizzato della S.r.l. semplificata, che l Autore ha trasfuso nelle Tecniche redazionali recependo direttamente le modifiche legislative introdotte dalla legge 9 agosto 2013, n.89.
STRUTTURA DEL VOLUMEIn un evoluzione segnata da frenetici ripensamenti, dovuti al tormentato affermarsi di una diversa visione del ruolo del capitale sociale e, soprattutto nel rush finale, alla grave crisi economica che ormai condiziona ogni riforma, l opera vuole offrire a studiosi e operatori pratici del diritto una lettura sistematica delle regole di funzionamento della S.r.l., proiettandole su nuovi modelli organizzativi, con soluzioni concrete e alternative non apodittiche, ma supportate da numerose e puntuali note di commento, utili per ulteriori approfondimenti di specifici problemi.
In Appendice sono raccolti gli abstract dei provvedimenti legislativi emergenziali del 2012 e 2013 riguardanti la materia, oltre al D.M. 23 giugno 2012 n. 138 recante lostatuto standard tipizzato della S.r.l. semplificata, che l Autore ha trasfuso nelle Tecniche redazionali recependo direttamente le modifiche legislative introdotte dalla legge 9 agosto 2013, n.89.
IL TIPO SOCIALE E LA COSTITUZIONE
IL CAPITALE E IL PATRIMONIO
LE QUOTE SOCIALI
LE DECISIONI DEI SOCI E LE DELIBERE ASSEMBLEARI
L AMMINISTRAZIONE
I CONTROLLI
LA S.R.L. UNIPERSONALE E LA S.R.L. SEMPLIFICATA
LO SCIOGLIMENTO E LA LIQUIDAZIONE
APPENDICE
TECNICHE REDAZIONALI
ATTI COSTITUTIVI E STATUTI
VERBALI DI ASSEMBLEA
DECISIONI DEI SOCI NON COLLEGIALI
PROVVEDIMENTI EMERGENZIALI
Azioni non emesse e autonomia nella circolazione
Anteprima del libro |
Ilaria Kutufa' - G Giappichelli Editore, 2013
Diritto del governo societario. La corporate governance delle società quotate
di
Francesco Chiappetta
(Autore) - Cedam, 2013
Gli interessi «per conto di terzi» degli amministratori di società per azioni
di
Silvia Corso
(Autore) - Giappichelli, 2015
"Nel dibattito internazionale la questione del conflitto di interessi -
come parte del più ampio tema del c.d. insider opportunism - è ritenuta
di importanza cruciale per la definizione di un buon sistema di governo
societario, come dimostrano i numerosi interventi che, in tutti i
principali Paesi dell'economia occidentale, si sono susseguiti
nell'ultimo decennio nel tentativo di fronteggiare gli scandali
societari e finanziari che hanno profondamente scosso i relativi
mercati."
Doveri degli amministratori e tutela dei creditori nel diritto societario della crisi
Il diritto delle banche
Concetta Brescia Morra - Il Mulino, 2016
Le
banche raccolgono risparmio ed erogano credito. Le loro crisi possono
produrre esternalità negative per la collettività e hanno da tempo
giustificato l'esistenza di controlli pubblici. La crisi finanziaria
globale del 2007-2009 ha comportato un inasprimento delle regole di
vigilanza. La crisi del debiti sovrani (2010-2012) ha dato origine a un
cambiamento radicale degli assetti istituzionali europei: l'Unione
bancaria. Il volume affronta questi temi, offrendo un panorama
sistematico delle norme nazionali e Internazionali che governano
l'attività delle banche. Particolare attenzione è rivolta al Meccanismo
di vigilanza unico e al Meccanismo di risoluzione unico delle crisi In
Europa.
Diritto commerciale nella società dell'informazione - Vol. II: Società di persone
Ermanno Bocchini - CEDAM, 2014
Ermanno Bocchini - CEDAM, 2014
Indice |
Il diritto delle società rappresenta un terreno paradigmatico di applicazione della teoria del diritto commerciale, inteso come diritto dell’informazione. Invero, secondo la chiave di lettura dell’autore, le società sono sistemi informativi, in quanto sono organizzazioni di processi decisionali collettivi. Questa chiave di lettura generale della disciplina societaria trova un terreno già arato per il fatto che, a partire dagli anni ’70, la dottrina giuridica commercialista ha avviato lo studio delle società come contratti di organizzazione. La teoria dell’informazione introduce, nello studio delle organizzazioni societarie, la visione della nozione di organizzazione societaria come sistema informativo decisionale. Le norme di diritto societario sono, pertanto, dettate dal legislatore anche e soprattutto per ridurre o quanto meno per eliminare le asimmetria informative nei processi decisionali, all’interno delle società, che impediscono ai sistemi informativi societari di funzionare.
La disciplina del mercato mobiliare. Settima edizione
Filippo Annunziata - G Giappichelli Editore, 2014
Anteprima del libro |
Negli
ultimi anni, la disciplina delle attività finanziarie ha subito
profonde trasformazioni, conseguenti sia all’intervento del legislatore
comunitario, sia ad autonome iniziative del legislatore nazionale. La
materia presenta oggi una portata molto ampia, emblematicamente
rappresentata dall’articolazione del Testo Unico della Finanza (D.Lgs.
n. 58/1998) e dai numerosissimi provvedimenti di rango secondario, in
costante evoluzione. Il dibattito in corso sulle ragioni ispiratrici e
sulla finalità della disciplina delle attività finanziarie, e su come
affrontare le conseguenze della crisi finanziaria in atto sin dal 2008,
stimolano l’evoluzione del sistema normativo, sia interno sia
comunitario. I mutamenti negli assetti anche strutturali del mercato
finanziario hanno peraltro innescato un processo di innovazione
normativa che rende particolarmente utile un tentativo di esposizione
ragionata della materia. Il volume – ormai giunto alla settima edizione -
espone in modo sistematico e aggiornato la disciplina dei soggetti, dei
prodotti e delle operazioni del mercato mobiliare, con particolare
riferimento alle materie regolate dal Testo Unico della Finanza. Formano
oggetto di specifici approfondimenti la disciplina dei servizi di
investimento, della gestione collettiva del risparmio e delle offerte
pubbliche di prodotti finanziari. L’esposizione segue l’articolazione
del Testo Unico, con costanti riferimenti alla normativa comunitaria di
riferimento, alla disciplina secondaria ed ai principali profili
problematici. Il volume è accompagnato da un ricco apparato
bibliografico, aggiornato ai più recenti contributi.
Le nuove s.p.a. - Volume 8. Le società bancarie, s.p.a., popolari, cooperative
Antonia Argentesi ... [et al.] - Zanichelli, 2015 Negli ultimi anni la disciplina bancaria è stata interessata da cambiamenti sostanziali. Molti si inquadrano nell'evoluzione degli indirizzi internazionali e della legislazione europea, profondamente rivista con il pacchetto c.d. "CRD IV-CRR" di attuazione di "Basilea 3". Altri originano in ambito nazionale, a partire dalla riforma del diritto societario e dalla legge per la tutela del risparmio sino al d.l. 24 gennaio 2015, n. 3, convertito con modificazioni con la l. 24 marzo 2015, n. 33, che ha ridisegnato una parte importante del nostro sistema bancario. Di tutte queste innovazioni il volume tiene conto per inquadrare in maniera sistematica e completa non solo il tema delle banche costituitesi come s.p.a., ma anche di quelle popolari e cooperative. Gli autori ne scrivono partendo dalla loro quotidiana esperienza maturata presso Banca d'Italia, Consob e BCE e danno voce a un'opera corale e completa: dagli assetti proprietari alla governance, dalle remunerazioni e incentivazioni al tema dei gruppi, fino ai modelli degli intermediari più piccoli.
I diritti degli azionisti nelle società quotate
(Commento ai d.lgs. 27 gennaio 2010, n. 27 e 18 luglio 2012, n. 91)
(a cura di) Nicoletta Ciocca e Giorgio Marasa' - Giappichelli, 2015
(a cura di) Nicoletta Ciocca e Giorgio Marasa' - Giappichelli, 2015
venerdì 8 luglio 2016
L'amministrazione aperta. Regole strumenti limiti dell'open government
Enrico Carloni - Maggioli Editore, 2014
Mentre
pochi anni addietro l'informazione e la comunicazione delle pubbliche
amministrazioni, la loro trasparenza, erano oggetto di una regolazione
limitata, ed essenzialmente di principio, con articoli di legge dedicati
a questi fenomeni che si potevano contare sulle dita delle mani, ora
interi "codici" non contengono che una parte, limitata, della loro
disciplina, integrata da innumerevoli fonti secondarie ed atti di
indirizzo. Preso atto di questa complessità, approfondire la conoscenza
dei temi dell'open government, e dei suoi strumenti, appare utile da più
punti di vista: in termini culturali, "politici", è funzionale alla
capacità di cogliere le funzioni e le trasformazioni delle istituzioni
pubbliche, accompagnandone (da dentro o fuori le amministrazioni)
l'ammodernamento; in termini professionali, si tratta probabilmente del
campo pubblico nel quale nel corso degli ultimi anni sono più ampiamente
maturate nuove esigenze e competenze richieste a funzionari,
consulenti, fornitori di servizi alle amministrazioni pubbliche. Da
quest'evoluzione emerge un effettivo cambiamento di modello:
l'amministrazione gerarchica, chiusa, segreta, è un paradigma oramai
superato quale criterio ordinatore del normale funzionamento delle
istituzioni, per quanto la transizione non sia completa e l'opposto
paradigma dell'open government appaia ancora un disegno in chiaroscuro.
L'amministrazione aperta richiede ora di essere praticata: questo lavoro
vuole dunque essere un piccolo vademecum.
Privacy e il diritto europeo alla protezione dei dati personali: Dalla Direttiva 95/46 al nuovo Regolamento europeo
Franco Pizzetti - G Giappichelli Editore, 2016
Anteprima del libro |
Questo
volume è una sorta di viaggio per aiutare il lettore a orientarsi nel
mondo della protezione dei dati. Esso si propone tre obbiettivi. Il
primo, mettere a fuoco la differenza strutturale fra il concetto di
Privacy e il Right to Privacy americano, da un lato, e il Diritto
europeo alla protezione dei dati personali come diritto fondamentale
della persona, dall'altro. Per questa parte esso contiene anche molti
riferimenti alle differenze tra la tradizione americana e quella
europea.Il secondo obbiettivo è di ricostruire il diritto europeo alla
protezione dei dati personali, basato su un intreccio continuo fra
l'ordinamento della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e quello
della Unione Europea. Un ordinamento composto di Convenzioni e Carte dei
diritti, Direttive e Pareri delle Autorità di controllo, nonché di una
cospicua giurisprudenza sia della Corte di Strasburgo che di quella del
Lussemburgo. Il terzo obbiettivo è costruire una passerella che consenta
di mettere a confronto il diritto europeo esistente, basato sulle
Direttive, col nuovo Regolamento, ormai in attesa soltanto dell'ultimo
esame formale in Consiglio.Si tratta di un mutamento di grandissima
importanza non solo perché si passa da un sistema basato su Direttive di
armonizzazione e legislazioni nazionali di attuazione, a un Regolamento
di immediata applicazione in tutti gli Stati membri, ma anche perché si
danno regole certe a fenomeni che all'epoca della Direttiva 95/46 non
erano nemmeno all'orizzonte e, soprattutto, si cerca di anticipare, per
quanto possibile, una normativa adeguata anche all'imminente futuro. Per
questo nel volume si dedica molta attenzione anche al confronto fra le
nuove norme e quelle contenute nelle Direttive ancora in vigore.Si
tratta dunque di un viaggio tra passato, presente e futuro, che ha come
bussola aiutare a comprendere non solo le regole ma anche, e
soprattutto, i valori che sono alla base di una visione della protezione
dei dati intesa come presidio fondamentale di ogni libertà.Franco
Pizzetti è professore ordinario di diritto costituzionale e diritto
regionale nell'Università di Torino e docente nell'Università LUISS di
Roma. Dal 18 aprile 2005 al 17 giugno 2012 è stato Presidente
dell'Autorità italiana per la protezione dei dati personali.
Annuario AIPDA 2013. Le amministrazioni pubbliche in forma privatistica. Atti del Convegno annuale.
Editoriale scientifica, 2014
Editoriale scientifica, 2014
Annuario AIPDA 2012. Principio della domanda e poteri d’ufficio del giudice amministrativo. Atti del Convegno annuale.
Editoriale scientifica, 2013
Editoriale scientifica, 2013
Annuario AIPDA 2010 : esiste una via italiana al diritto
amministrativo? : atti del convegno attuale.
Editoriale scientifica, 2011
Editoriale scientifica, 2011
Annuario AIPDA 2009 : il giudice delle obbligazioni e dei contratti
delle pubbliche amministrazioni : atti del convegno annuale
Editoriale scientifica, 2010
Nel cantiere dei nuovi appalti pubblici. Semplificazione, efficienza, concorrenza, anticorruzione
Pierluigi Mantini - Giuffrè, 2015
Troppo
spesso oggi gli appalti pubblici sono associati agli scandali, agli
sprechi, alla corruzione. Dopo l'approvazione della legge delega al
governo, con i principi votati dal parlamento, si è intensificato il
lavoro tecnico per la scrittura dei decreti delegati di recepimento. Il
recepimento delle nuove direttive europee sui contratti pubblici può
rappresentare un'occasione decisiva per riformare in modo profondo il
settore degli appalti e delle concessioni in Italia. Nella "Strategia
Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva" il
contributo degli appalti pubblici è ritenuto essenziale. Saprà l'Italia?
Molte norme ma scarsa legalità, troppe stazioni appaltanti
inefficienti, modesta attenzione per la qualità dei progetti, massimi
ribassi e massimi aumenti dei costi in corso di opera, gare opache,
scarsa efficienza dei controlli pubblici, partenariato pubblico-privato
da migliorare, contenzioso giurisdizionale da contenere... Naturalmente
ci sono anche i punti di forza, le reti di Alta Velocità realizzate, il
lavoro dell'Anac, le recenti norme su project bond e "sblocca cantieri",
ma occorre non perdere il treno delle direttive europee per realizzare i
cambiamenti necessari. Dopo l'approvazione della legge delega al
governo, con i principi votati dal parlamento, si è intensificato il
lavoro tecnico per la scrittura dei decreti delegati di recepimento.
giovedì 7 luglio 2016
L'evoluzione del diritto dell'Unione Europea in materia di infrastrutture e trasporto. Una riforma dell'ordinamento italiano fra regolazione e promozione del mercato
Annuario DRASD 2012. Dal federalismo devolutivo alla spending review
a cura di
J. Luther,
R. Balduzzi - Giuffrè, 2013
Liberalizzare o regolamentare: il diritto amministrativo di fronte alla crisi
Francesco Manganaro, Antonio Romano Tassone, Fabio Saitta - Giuffrè, 2013
La
misura dell'intervento pubblico nella sfera sociale è stata sempre
oggetto di indagine da parte della dottrina non solo giuridica. Dietro
le etichette dello Stato minimo o dello Stato regolatore si nascondono
profili ideologici e politici a cui il diritto fornisce una veste
adeguata. Le stesse parole come liberalizzare o regolamentare assumono
una portata diversa, cosicché appare necessario esaminare i singoli
istituti giuridici in cui queste formule si inverano. Di questo si è
parlato nel diciassettesimo Convegno di Copanello, di cui questo volume
raccoglie gli Atti. Le relazioni e gli interventi di Studiosi italiani
ed europei consente di approfondire un argomento assai attuale, anche
alla luce della crisi economica, che costringe il legislatore e gli
interpreti a mutare linee di tendenza e conseguenti istituti giuridici.
Negoziazioni pubbliche. Scritti su concessioni e partenariati pubblico-privati
I
contributi che il volume raccoglie sono frutto di una riflessione
maturata nel corso di alcuni cicli di approfondimento in materia di
contratti complessi delle Amministrazioni Pubbliche, di taglio
seminariale e convegnistico, tenuti in larga misura presso l'Università
degli Studi dell'Insubria nell'ultimo triennio, grazie all'impulso e
all'impegno della Associazione per l'Efficienza e la Qualità
dell'Amministrazione (AEQUA).
Diritto amministrativo e criminalità. Atti del 18° Convegno (Copanelle, 28-29 giugno 2013)
Fabio Saitta, Antonio Romano Tassone, Francesco Manganaro - Giuffrè, 2014
Il
diritto amministrativo ha un significativo ruolo nel contrasto alla
criminalità, sia che essa si manifesti sotto forma di corruzione che di
condizionamento degli appalti pubblici o di interferenza della
criminalità organizzata con la gestione della cosa pubblica. Vanno
perciò esaminate non solo le recenti norme di contrasto alla corruzione,
ma anche quelle disposizioni previste dalla legge sugli appalti o dalle
norme sulle interdittive antimafia, scarsamente oggetto di riflessioni
dottrinali. Di tutto questo si è occupato il XVIII Convegno di
Copanello. Le relazioni spaziano dalla normativa anticorruzione alla
disciplina sullo scioglimento dei Consigli comunali per infiltrazioni
mafiose, dalle norme sugli appalti alle regole sull'uso dei beni
confiscati; il contributo di autorevoli colleghi stranieri amplia il
campo del confronto.
I controlli sull'uso delle risorse pubbliche
Elisa D'Alterio - Giuffrè, 2015
Il
tema dei controlli sull'uso delle risorse pubbliche è tra i più
dibattuti nel sistema giuridico italiano. Interventi normativi,
raccomandazioni di istituzioni ultra-statali, decisioni giudiziarie: non
c'è questione di interesse pubblico che non abbia relazione con esso.
Questo libro analizza le ragioni dei controlli, la loro articolazione in
attività, misure ed effetti, le relative disfunzioni in rapporto al
sistema amministrativo, giungendo, in conclusione, a riconoscere che
essi svolgono la generale funzione di "stabilatore" nei rapporti tra
Parlamento, governo e pubblica amministrazione.
Scritti di giustizia amministrativa
Tra gli argomenti trattati: il nuovo processo amministrativo, il riparto
di giurisdizione, il processo di primo grado, il giudizio di appello,
il giudizio di ottemperanza
Microprocessi di sviluppo della burocrazia italiana
Il volume raccoglie pensieri, riflessioni e proposte nate nei primi anni '80 del secolo scorso sull'universo del fenomeno burocratico, con le sue derivazioni, i suoi legami ed i suoi condizionamenti con la scienza della politica. Riflessioni nate sulla scia di analisi all'epoca molto più diffuse di quanto sia dato da vedere oggi, in cui le scienze burocratiche ed in particolare la sociologia della burocrazia appare ambito di studio meno appetibile e meno diffuso di qualche decennio addietro: frutto dell'evolversi dei tempi o dell'evolversi della situazione economica che ha dato priorità ed evidenza a fenomeni più macroscopicamente drammatici? Non crediamo, realmente, che l'una e l'altra sopravvenienza avrebbero potuto avere la forza di mettere la sordina a studi che nel trentennio intercorso tra l'inizio degli anni '60 e la fine degli anni '80 hanno visto nascere e svilupparsi una grande fucina di idee e di proposte che sono confluite in una serie di interventi legislativi che hanno tentato di dare modernità ed efficienza ad un settore, quello burocratico, che all'epoca appariva statico e in più di una sua manifestazione asfittico.
Codice della giustizia amministrativa
Giuseppe Morbidelli - Giuffrè, 2015
Peculiare
attenzione è data alla legislazione speciale strettamente complementare
alle norme del Codice, in particolare alle disposizioni relative alla
class action contro la p.a. Vengono esaminate le altre leggi sulla
giustizia amministrativa: il tema della giurisdizione del giudice
ordinario; il Contenzioso elettorale con specifico riguardo al processo
dinanzi al giudice ordinario in tema di eleggibilità e decadenza; il
Processo amministrativo davanti al giudice dell'Unione europea, si
esaminano le norme europee e le ricadute sul sistema
processual-amministrativo nazionale; sono analizzati i ricorsi
amministrativi; viene approfondito il processo amministrativo innanzi al
Tribunale superiore delle acque pubbliche; la legittimazione al ricorso
dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato. L'opera permette
dunque al professionista di orientarsi compiutamente nella nuova
disciplina processuale, confrontata con quella prevista dalle norme
previgenti, alla luce dell'interpretazione teorica e pratica che si è
sedimentata in materia, individuando quelle soluzioni pratiche che
mantengono ancora una loro validità, e dei nuovi orientamenti derivanti
dalle novità introdotte dal codice, che sono inquadrate nel sistema
normativo complessivo, attraverso altresì un'approfondita analisi delle
altre disposizioni in materia contenute nella legislazione speciale.
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