Nuove regole in fabbrica. Dal contratto Fiat alle nuove relazioni industriali
Paolo Rebaudengo - Il Mulino, 2015
L'accordo
siglato da Fiat e sindacati (tranne la Fiom) il 16 giugno 2010 per la
fabbrica di Pomigliano, con quel che ne è seguito, dal successivo
accordo di Mirafiori, alla battaglia legale ingaggiata dalla Fiom,
all'uscita della Fiat da Confindustria, costituisce senza dubbio uno
spartiacque nella storia delle relazioni industriali del nostro paese,
portando con sé una diversa idea di collaborazione e
responsabilizzazione dei lavoratori nei confronti dell'azienda. Un'idea
che costituisce oggi il modello a cui pare ispirarsi la riforma del
lavoro di cui si discute in questi mesi. Paolo Rebaudengo, che condusse
l'intera trattativa per conto della Fiat, nella sua veste di
responsabile delle Relazioni industriali del gruppo, ne dà in questa
breve testimonianza un personale resoconto, documentato, puntuale e non
privo di spiriti polemici. L'introduzione di Giuseppe Berta mette in
prospettiva l'accordo nel quadro dell'evoluzione generale delle
relazioni industriali, mentre la postfazione di Raffaele De Luca Tamajo
dà una valutazione della vicenda dal punto di vista del giuslavorista.