Nel cantiere dei nuovi appalti pubblici. Semplificazione, efficienza, concorrenza, anticorruzione
Pierluigi Mantini - Giuffrè, 2015
Troppo
spesso oggi gli appalti pubblici sono associati agli scandali, agli
sprechi, alla corruzione. Dopo l'approvazione della legge delega al
governo, con i principi votati dal parlamento, si è intensificato il
lavoro tecnico per la scrittura dei decreti delegati di recepimento. Il
recepimento delle nuove direttive europee sui contratti pubblici può
rappresentare un'occasione decisiva per riformare in modo profondo il
settore degli appalti e delle concessioni in Italia. Nella "Strategia
Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva" il
contributo degli appalti pubblici è ritenuto essenziale. Saprà l'Italia?
Molte norme ma scarsa legalità, troppe stazioni appaltanti
inefficienti, modesta attenzione per la qualità dei progetti, massimi
ribassi e massimi aumenti dei costi in corso di opera, gare opache,
scarsa efficienza dei controlli pubblici, partenariato pubblico-privato
da migliorare, contenzioso giurisdizionale da contenere... Naturalmente
ci sono anche i punti di forza, le reti di Alta Velocità realizzate, il
lavoro dell'Anac, le recenti norme su project bond e "sblocca cantieri",
ma occorre non perdere il treno delle direttive europee per realizzare i
cambiamenti necessari. Dopo l'approvazione della legge delega al
governo, con i principi votati dal parlamento, si è intensificato il
lavoro tecnico per la scrittura dei decreti delegati di recepimento.