Conversando con Susanna Camusso. Sindacato e politica dopo la crisi
La
crisi più lunga dal dopoguerra ha cambiato l'economia italiana, il
lavoro e le relazioni tra sindacati e imprese. L'innovazione tecnologica
in corso può essere una opportunità per il lavoro e le competenze,
specie dei giovani, ma anche uno strumento di discriminazione che
produce nuove disuguaglianze sociali, economiche, territoriali e
maggiore disoccupazione. La fine dell'intermediazione tra politica e
società, i social media che sostituiscono il confronto diretto con le
persone, il leaderismo che non ha bisogno di radicamento sul territorio
hanno tentato di relegare le organizzazioni sociali e il lavoro ai
margini del dibattito. Ma il lavoro è tornato di recente al centro della
discussione: la pretesa supremazia della politica non ha funzionato. In
questo libro-intervista Susanna Camusso risponde ai quesiti di Massimo
Mascini e descrive con orgoglio un sindacato che vuole rinnovare la
propria funzione senza rinunciare a essere una organizzazione generale,
inclusiva delle diversità del lavoro, plurima e democratica. Ne sono
esempi la battaglia per nuovi diritti e il Piano del lavoro, rivolto
soprattutto ai giovani. Un bilancio di quello che è stato fatto negli
ultimi anni e i sentieri possibili di una nuova democrazia partecipata.