Norberto Bobbio. Una biografia culturale
Il
filosofo del diritto Norberto Bobbio (1909-2004) è stato la voce
militante dell'Italia civile per quasi tutto il XX secolo. Negli anni
che vanno dal fascismo al nuovo millennio scrisse alcune migliaia di
opere tanto di teoria del diritto e della politica quanto di analisi
critica della vita politica italiana. Questa biografia documenta lo
stretto nesso fra i suoi scritti e i concomitanti eventi
storico-culturali. Gli anni del fascismo e della Resistenza, la
costruzione della democrazia in Italia, la divisione delle sinistre e la
fine della Prima Repubblica sono il terreno sociale in cui affondano le
radici delle sue opere sia teoriche, sia militanti. Nell'ambito
filosofico e giuridico si collocano le due tesi di laurea degli anni
Trenta, le sue prime opere sulla fenomenologia, sulla consuetudine e
sull'analogia e, poi, l'avvicinamento a Hans Kelsen, gli studi sul
positivismo e la critica al diritto naturale. Nell'ambito della
politologia si succedono l'analisi dei classici come Hobbes e Cattaneo,
ma tinche il dibattito sulla Resistenza e, poi, sul laicismo nell'Italia
democristiana, nonché gli studi sulla destra e sulla sinistra, sulla
guerra e sulla pace, sulla crisi della Prima Repubblica e sulla guerra
del Golfo. Dalla connessione tra gli eventi e le opere scaturisce cosi
un'immagine completa di questo filosofo del dialogo che fu al centro del
dibattito tanto giuridico quanto politologico nell'Italia del
Novecento.