Diritto costituzionale e pubblico
"Questa
terza edizione del manuale è nata, è stata predisposta e viene data
alle stampe nel segno dell'incertezza. All'inizio del lavoro era in
discussione una proposta di revisione costituzionale che avrebbe inciso
fortemente non solo sulla nostra forma di governo, modificando in
profondità i rapporti tra Governo e Parlamento, nonché l'assetto del
Parlamento, ma anche la forma di Stato, procedendo ad una completa
ridefinizione del contenuto delle autonomie regionali. Il referendum del
4 dicembre 2016 che ha respinto questa proposta ha cambiato del tutto
la prospettiva, lasciando peraltro sul tappeto una serie di rilevanti
problemi da risolvere: infatti, durante il lungo periodo nel quale si è
elaborata la proposta di revisione costituzionale e si è atteso l'esito
referendario, non si è intervenuti, come pure era possibile, a dare
soluzione ad alcuni di tali problemi mentre si è sviluppata una critica
corrosiva su molti aspetti dell'ordinamento costituzionale vigente. Un
secondo elemento di incertezza è stato rappresentato dagli sviluppi
della legislazione elettorale. La nuova legge elettorale 52/2015,
successiva alla sentenza 1/2014 della Corte costituzionale, è stata
concepita per la sola elezione della Camera dei deputati, dando per
scontata l'approvazione della revisione della Costituzione in
discussione con la trasformazione del Senato in un organo ad elezione
indiretta. Essendo stata la proposta respinta dal voto popolare ed
essendo stata parzialmente dichiarata illegittima la legge 52/2015 dalla
Corte costituzionale con la sentenza 35/2017, si è aperta una nuova
fase volta alla faticosa ricerca di una ulteriore legge elettorale in
grado di operare per entrambe le Camere. Si tratta di elementi che non
hanno certo semplificato la revisione del testo che, in ogni caso, cerca
di dar conto dei vari passaggi di questa complessa vicenda
istituzionale e del suo significato. Naturalmente il testo è aggiornato
anche alle principali novità giurisprudenziali e normative che in questi
ultimi tre anni sono intervenute. Sul primo punto, si pensi soprattutto
alla giurisprudenza costituzionale non solo in materia elettorale, ma a
quella in tema di rapporti tra ordinamento interno, ordinamento
internazionale e ordinamento dell'Unione europea, e all'interpretazione
della teoria dei contro limiti alle possibili cessioni di sovranità che
essa contiene. Sul secondo versante, basti accennare alla riforma
dell'amministrazione centrale, regionale e locale, a quella della
giustizia contabile, a quella delle misure di prevenzione, alla
disciplina delle unioni civili. Si segnala che, su suggerimento di
alcuni colleghi che da tempo si avvalgono di questo strumento didattico,
abbiamo pensato di predisporre un'appendice in formato elettronico che
contiene materiali normativi (testi costituzionali e di leggi ordinarie)
e giurisprudenziali che risultano particolar-mente utili al docente per
la spiegazione di alcuni passaggi del testo e allo studente per
comprenderne a pieno il significato. Da ultimo, ringraziamo ancora una
volta i tanti collegi che con le loro critiche e i loro consigli ci
aiutano da sempre a migliorare il nostro manuale."