Il giudizio disciplinare dei magistrati ordinari: procedimento o processo? Natura, garanzie, criticità e ipotesi di riforma
Il
volume "Il giudizio disciplinare dei magistrati ordinari: procedimento o
processo?" affronta il tema del giudizio disciplinare dei magistrati
ordinari sia dal punto di vista teorico, sia dal punto di vista pratico.
A più di dieci anni dall'entrata in vigore della normativa di
riferimento, il dlgs. 109/2006, l'autore analizza, in primo luogo, la
natura dell'attuale giudizio disciplinare, attraverso un'analisi teorica
che, prendendo spunto dalla dicotomia procedimento-processo, esamina il
rapporto tra le cosiddette teorie "fondative" o "formalistiche" e
quelle che sono identificate come teorie "sostanzialistiche". Il
passaggio successivo si sposta su un piano più pratico nell'ambito del
quale l'Autore evidenzia le innovazioni e le principali criticità del
giudizio disciplinare alla luce del vigente sistema normativo. A questa
prospettiva si connette poi la valutazione in merito alla "tenuta
costituzionale" dello stesso giudizio, sulla base dell'andamento
giurisprudenziale interno e nell'ottica di un possibile, differente,
sindacato della Corte EDU. L'ultima parte del volume è dedicata al tema
delle riforme, secondo un approccio costruttivo, individuando, cioè, le
possibili modifiche istituzionali e sostenendo la necessaria
sistematizzazione di un procedimento disciplinare concretamente
garantito per il magistrato.