Cosa succede quando il diritto esige un certo comportamento, o nega una
certa opportunità, ma questo appare inaccettabile ai cittadini perché
in conflitto con le ragioni ultime che giustificano le loro azioni? In
queste situazioni, il diritto diventa immorale. Sono conflitti che
investono tipicamente la sfera personale degli individui: il governo del
corpo, l'immagine di sé, le relazioni affettive primarie, i progetti di
vita. In taluni casi diventano così rilevanti da mobilitare l'opinione
pubblica, fino a scatenare delle vere e proprie battaglie civili
combattute da chi rivendica una pretesa che il diritto nega, o contesta
un obbligo che esso impone. Attraverso l'analisi della struttura dei
conflitti tra diritto e morale e l'esemplificazione di casi
paradigmatici – ad esempio l'eutanasia, il matrimonio tra persone dello
stesso sesso, la pena di morte – il libro consente al lettore di
costruire un proprio punto di vista sulle questioni in gioco.