Storia del lavoro in Italia: L'età romana
di
A. Marcone
(a cura di) - Castelvecchi editore, 2016
Una storia del lavoro in Italia non può prescindere dall’analisi delle
modalità peculiari con le quali le attività lavorative si sono
manifestate nell’antica Roma, evidenziando anche come la stessa nozione
di lavoro e i valori sociali a essa connessi siano profondamente
distanti dai modi di produzione capitalistica. Attraverso i contributi
dei maggiori studiosi di storia antica, vengono indagati gli stati
giuridici, gli aspetti contrattuali, il ruolo svolto dalla schiavitù e
dal lavoro schiavile. Vengono evidenziati il ruolo e la preponderanza
delle attività in condizione di “indipendenza” e viene presentata la
diversa prospettiva del mondo antico in merito alla retribuzione
salariale. Una particolare attenzione è dedicata all’evoluzione della
società romana in età tardorepubblicana e imperiale, quando, insieme ai
lavori di contadino, artigiano e commerciante, acquisiscono un rilevo
specifico altre tipologie di lavoro: l’intellettuale, l’artista, il
medico, l’architetto, l’avvocato, l’oratore, il maestro, lo storico, gli
addetti al culto e i funzionari di corte.