Menti sospettose: Perché siamo tutti complottisti
Rob Brotherton - Bollati Boringhieri, 2017
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Loro
cercano di controllarci. Ci fanno credere che viviamo in società libere
e democratiche e che siamo i padroni del nostro destino, ma non è così,
lo sappiamo bene. Ci nascondono la verità. Basta grattare sotto la
superficie: l’omicidio di Kennedy, i vaccini, l’11 settembre, gli UFO,
le scie chimiche, l’uomo sulla Luna, Bin Laden, i massoni, Lady D, gli
Illuminati, Elvis Presley, il Nuovo Ordine Mondiale, i Protocolli dei
Savi Anziani di Sion, i rettiliani... Ovunque si guardi è evidente che
c’è un piano colossale per manipolarci. Cosa si nasconde dietro le più
articolate teorie del complotto e, soprattutto, chi sono i complottisti e
come è possibile che così tante persone possano credere anche alle più
ardite e immaginarie speculazioni?Rob Brotherton, che da anni studia
come funziona la «mentalità complottista», analizza in questo libro,
accattivante, ironico, e anche un po’ inquietante, i motivi per cui le
nostre menti ci inducono tanto spesso a credere a cose implausibili, non
provate e, soprattutto, in nessun modo provabili. Il fatto è che queste
storie si adeguano perfettamente a certi circuiti mentali che –
volenti o nolenti – tutti noi ci portiamo dentro, confortando le nostre
paure più profonde, i nostri desideri più nascosti e il nostro stesso
modo di interpretare il mondo. La psicologia del complotto è
affascinante e svela molto su noi stessi e su come sono costruite le
nostre menti. I complottismi non sono aberrazioni psichiche di
pericolosi sociopatici, sono il prodotto del funzionamento del nostro
cervello e la radice stessa del verbo «credere». Magari saranno in pochi
a credere che il presidente degli Stati Uniti sia un mutaforma
rettiliano (ma certamente sono più di quanti vorremmo che fossero!), ma
sono ancora milioni (e continuano a crescere) coloro che credono alla
correlazione tra autismo e vaccini (è dimostrato chiaramente che non ci
sia, tanto per essere chiari). Dopo aver letto Menti sospettose saremo
sorpresi nel riconoscere come sia facile cedere alla narrazione
complottista ma avremo ben chiaro come sia possibile sfuggirvi. È vero
che i complotti nel mondo talvolta esistono, più spesso però è meglio
essere prudenti e fare attenzione a cosa scegliamo di credere perché,
alla fine, potremmo scoprire che i complottisti siamo noi.