La verità sul capitalismo: Denaro, morale e mercato
John Plender - Bollati Boringhieri, 2016
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Storicamente,
il capitalismo è stato oggetto di una diffusa e radicata ostilità.
Eppure, nel corso della sua ormai lunga storia, ha indubbiamente
sollevato dalla miseria molti milioni di persone: in Occidente, grazie
alla deprecata economia di mercato, il benessere è costantemente
cresciuto e, in Oriente, i paesi emergenti hanno conosciuto negli ultimi
decenni uno straordinario sviluppo economico che ha finito per
trascinare il mondo intero verso una sempre maggiore prosperità.
Eppure, nonostante tutto, il capitalismo continua a essere messo in discussione. Ci sono gli insoddisfatti, gli oppositori moderati, i critici radicali e i nemici giurati, in tutte le molteplici declinazioni, ma in genere quando si pensa al capitalismo non si pensa certo a qualcosa di buono. Denaro e morale difficilmente vanno a braccetto nell’immaginario collettivo.
Eppure, nonostante tutto, il capitalismo continua a essere messo in discussione. Ci sono gli insoddisfatti, gli oppositori moderati, i critici radicali e i nemici giurati, in tutte le molteplici declinazioni, ma in genere quando si pensa al capitalismo non si pensa certo a qualcosa di buono. Denaro e morale difficilmente vanno a braccetto nell’immaginario collettivo.
John Plender, notissimo e
stimatissimo giornalista del «Financial Times», esplora i paradossi e le
insidie di questo sistema economico straordinariamente dinamico, e lo
fa partendo da lontano, dalle sue origini nella Venezia mercantile
medievale, fino alle bolle speculative del XXI secolo, nelle quali siamo
tutt’ora immersi. Lungo il viaggio – scritto con prosa avvincente e
facile da seguire –, incontriamo tutti i momenti chiave della storia del
capitalismo, come ad esempio la strana vicenda della prima bolla
finanziaria della storia – quella dei tulipani nell’Olanda del Seicento –
le speculazioni nel mondo dell’arte contemporanea, fino alla complessa e
recentissima crisi dei mutui subprime di cui ancora oggi i mercati
mondiali pagano le conseguenze.
Plender però allarga costantemente lo sguardo, lasciando parlare spesso filosofi, poeti, scrittori e artisti di ogni epoca, pronti a indirizzare le loro acute critiche alle numerose falle di un sistema che, con le sue crisi cicliche e le profonde ingiustizie perpetrate in suo nome, si è dimostrato più che imperfetto.Su tutto aleggia – cruciale – la questione etica. L’etica del debito, la giustizia o l’ingiustizia del profitto, il denaro visto come «sterco del demonio», la differenza, per molti così importante, tra il guadagno ottenuto producendo beni e quello ottenuto semplicemente facendo circolare il denaro.
La verità sul capitalismo è una riflessione ponderata e convincente, che mette in scena il capitalismo in tutte le sue sfumature, quelle buone come quelle cattive, ed è destinato ad alimentare a lungo l’infinito dibattito sul futuro, ancora molto turbolento e insicuro, del nostro sistema economico.
Plender però allarga costantemente lo sguardo, lasciando parlare spesso filosofi, poeti, scrittori e artisti di ogni epoca, pronti a indirizzare le loro acute critiche alle numerose falle di un sistema che, con le sue crisi cicliche e le profonde ingiustizie perpetrate in suo nome, si è dimostrato più che imperfetto.Su tutto aleggia – cruciale – la questione etica. L’etica del debito, la giustizia o l’ingiustizia del profitto, il denaro visto come «sterco del demonio», la differenza, per molti così importante, tra il guadagno ottenuto producendo beni e quello ottenuto semplicemente facendo circolare il denaro.
La verità sul capitalismo è una riflessione ponderata e convincente, che mette in scena il capitalismo in tutte le sue sfumature, quelle buone come quelle cattive, ed è destinato ad alimentare a lungo l’infinito dibattito sul futuro, ancora molto turbolento e insicuro, del nostro sistema economico.