Il
volume è dedicato alla legge 16 aprile 2015, n. 47 ("Modifiche al
codice di procedura penale in materia di misure cautelari personali.
Modifiche alla legge 26 luglio 1975, n. 354, in materia di visita a
persone affette da handicap in situazione di gravità") ed è diviso in
quattro parti. La prima delinea il complesso scenario nel quale la
riforma ha cominciato e proseguito il suo cammino parlamentare e ne
ripercorre il relativo itinerario; la seconda riguarda i numerosi
interventi operati dalla legge sul codice di procedura penale, quasi
tutti incentrati sulla disciplina delle misure cautelari personali
coercitive e interdittive, nonché su un'unica eccentrica disposizione
concernente il riesame dei provvedimenti di sequestro; la terza parte
annovera un contributo che analizza la modifica -pur essa estranea al
tema centrale della riforma -apportata all'ordinamento penitenziario in
materia di visita dell'imputato detenuto a persone affette da handicap;
la quarta e ultima parte raccoglie le opinioni di chi, praticando il
processo penale su opposti versanti, meglio è in grado di valutare il
presumibile impatto della riforma.LIVIA GIULIANI (Lecce, 1966) è
professore associato di Procedura penale nell'Università di Pavia. Tra
le pubblicazioni principali: Rimessione del processo e valori
costituzionali (Giappichelli, 2002); Autodifesa e difesa tecnica nei
procedimenti de libertate (Cedam, 2012). Sul tema della libertà
personale dell'imputato, oggetto del presente volume, ha pubblicato,
oltre la ricordata monografia, numerosi scritti minori. è altresÌ
coordinatrice del Commentario breve al codice di procedura penale,
diretto da G. Conso-G. Illuminati (Cedam, 2015) e curatrice del relativo
Complemento giurisprudenziale (Cedam, 2015).