Il problematico "riconoscimento"costituzionale della
"cooperazione " fra"scopo"e"struttura"degli enti
Pettinari Cristian
Nell’àmbito della disciplina del fenomeno economico, la
Costituzione, all’art. 45, primo comma, Cost., “riconosce la funzione sociale
della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione
privata”.
Con tale riconoscimento – che, con evidenza, distingue la cooperazione,
dunque in primis le società cooperative, dalle altre società, pur espressamente
considerate in Costituzione (la piccola impresa agricola, le grandi società
azionarie, l’impresa bancaria, ex artt. 44, primo comma, e 47, primo e secondo
comma, Cost.; l’impresa artigiana, ex art. 45, secondo comma, Cost.) – la Carta
fondamentale “carica” la previsione di dette società d’un particolare
significato, dato che di esse la funzione sociale è, con disposizione
immediatamente precettiva, direttamente riconosciuta; in altre parole, rispetto
a tale genus di enti la “funzione sociale” non costituisce un mero limite
esterno all’esercizio di una libertà, come avviene per la libertà d’iniziativa
economica privata, ex art. 41, secondo comma, Cost., ma diviene carattere
strutturale d’un tipo d’impresa, quella cooperativa appunto, ritenuta di per sé
produttiva d’un valore sociale, presupposto nell’ente e dunque riconosciuto
dall’ordinamento giuridico come tale.
Alla luce delle precedenti considerazioni, l’obiettivo del
presente lavoro risulta duplice.
Da un lato, si intende meglio evidenziare i connotati
ricorrenti del “principio organizzativo cooperativo” all’interno delle società
così definite; ciò anche alla luce della recente novella del diritto
societario, che inevitabilmente porta ad una svalutazione della mutualità,
teleologicamente intesa, quale elemento discretivo. Infatti oggi, già nel
codice civile, a fianco delle cooperative “a mutualità prevalente”
(qualificazione rilevante ai fini sostanzialmente fiscali), s’affiancano
cooperative senza detto requisito, di modo che se ne può agevolmente dedurre la
recessività di un tale scopo nella configurazione astratta del modello.