Quello Che Possiamo Imparare
Dalle Religioni Antiche
Bettini Maurizio
Duemila anni di monoteismo ci
hanno abituato a ritenere che Dio non possa essere se non unico, esclusivo,
vero. Al contrario, il politeismo antico prevedeva la possibilità di far
corrispondere fra loro dèi e dèe appartenenti a culture diverse (la greca
Artemis alla romana Diana, l'egizia Isis alla greca Athena), ovvero di
accogliere nel proprio pantheon divinità straniere. Questa disposizione
all'apertura ha fatto sì che il mondo antico non abbia conosciuto quella
violenza a carattere religioso che invece ha insanguinato, e spesso ancora
insanguina, le culture monoteiste. È possibile attingere oggi alle risorse del
politeismo per rendere più agevoli e sereni i rapporti fra le varie religioni?