Strategie di deflazione penale e rimodulazioni in absentia
Marcello Daniele, Pier Paolo Paulesu - Giappichelli, 2015
Depenalizzazione, pene non carcerarie, tenuità del fatto, messa alla
prova, restyling del giudizio in absentia: queste le novità della l. n.
67 del 2014, il primo vero recente tentativo di riforma del processo
penale dopo una non breve stagione di micro-interventi settoriali. È una
legge a due velocità, dove importanti modifiche al codice di procedura
penale coesistono con semplici deleghe che hanno sinora trovato
attuazione solo in rapporto allo specifico profilo della tenuità del
fatto (d.lgs n. 28 del 2015). Si tratta peraltro di una legge che mira a
contemperare una pluralità di esigenze: rendere il processo penale più
efficiente, puntando decisamente sulla deflazione, nel rispetto del
principio di proporzionalità delle sanzioni. Per questo motivo,
l’impatto delle nuove prescrizioni sul terreno sostanziale e processuale
potrà essere valutato solo nel lungo periodo e alla luce di
orientamenti giurisprudenziali davvero consolidati.
Scopo del presente volume è indagare sulle novità normative in discorso e sui principali problemi che vi sono sottesi, senza trascurarne le significative ricadute sistematiche.
Scopo del presente volume è indagare sulle novità normative in discorso e sui principali problemi che vi sono sottesi, senza trascurarne le significative ricadute sistematiche.