Introduzione allo studio del diritto
All’inizio, lo studio del diritto sembra un labirinto inestricabile: e
rischia di restarlo, senza appositi fili d’Arianna. Questa Introduzione allo
studio del diritto fornisce cinque idee semplici – una per capitolo – che
aiutano a orientarsi nel labirinto. Anzitutto, il diritto si distingue dalla
morale perché serve a guidare la condotta, non a valutarla. Poi, la parola
‘diritto’ indica norme prodotte e applicate da istituzioni in base a
costituzioni, trattati e carte dei diritti. Vi sono, quindi, due tipi di norme
giuridiche: le regole, che guidano la condotta, e i principi, che dicono come
devono essere fatte le regole. Ancora, l’insieme delle norme giuridiche viene
raffigurato dalla dottrina come ordinato: come un sistema. Infine, si possono
applicare le norme giuridiche solo dopo averne interpretato le formulazioni o
disposizioni.
A ogni capitolo seguono domande ed esercizi, che aiutano pure loro. Ma non a
uscire dal labirinto: semmai, a percorrerlo in lungo e in largo, senza restare
intrappolati